Anche quando il vento cambia, il mio veliero mi porta a te

Anche quando il vento cambia, il mio veliero mi porta a te

Ultimo aggiornamento: 27 gennaio, 2017

Anche quando il vento cambia, il mio veliero mi porta a te, sempre a te. No so navigare in altri mari, non conosco un altro modo di condurre il mio veliero se non a favore del vento, ma tu sei il vento e tu rendi il mare la pioggia di lacrime che mi causi, perché dici che stare al mio fianco ti sfinisce.

Dici di amarmi, ma di avere bisogno di respirare e di non volermi stare così attaccato. Dici che l’amore non si dimostra stando con qualcuno in ogni momento. E questo mi ferisce e mi fa male; è come se mi stessi lasciando senza lasciarmi del tutto. Per me l’amore è fare qualsiasi cosa per te.

Questa dipendenza emotiva che mi fa tornare al tuo fianco anche se mi ferisci è un aspetto che so di poter cambiare. Ma è comunque difficile accettare che il mio modo di amare non è quello giusto. È anche difficile accettare che l’amore non si dimostra prendendosi continuamente cura dell’altro, ma con la fiducia che si ripone in questi quando non è al nostro fianco.

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Il vento è diventato tempesta

Non era tutto negativo quando abbiamo iniziato a stare insieme. Inizialmente, era come la brezza leggera che si avverte nelle sere primaverili. Quella che quando ti accarezza fa venire la pelle d’oca, ma è piacevole. Dolce, tiepida e confortante: così era la tua presenza.

Presto mi aggrappai a te, come se la mia sopravvivenza dipendesse dalla nostra relazione. Eri il mio mondo e smisi di fare tante cose per stare sempre al tuo fianco. Non facevo niente senza prima pensare a cosa avresti detto e tu mi manipolavi come una bambola. Tu guidavi il timone e io mi limitavo a pensare che, se avessi fatto tutto quello che dicevi, se avessi fatto di tutto per te, nessun pirata avrebbe saccheggiato il nostro veliero.

Ma un bel giorno tutto è cambiato e hai iniziato a dirmi che avevi bisogno di spazio, che ti sentivi soffocare. Tu non mi avevi chiesto di dipendere da te in questo modo, ma era l’unico modo in cui io sapevo amare. E sono svanita nei rimproveri che ti facevo perché non capivi quanto ti amavo e tutto ciò che facevo per te.

Ma il vento è diventano tempesta e il mare si è agitato. Sono comparse la gelosia e le minacce. Non volevo perderti, anche se sapevo che il mio modo di amarti mi consumava dentro. Allora ho chiesto aiuto e ho capito che si trattava di dipendenza emotiva: volevo capire come evitare che mi succedesse di nuovo. Ho imparato che amare significa essere liberi e fidarsi dell’altro e sono tornata ad essere me stessa all’interno di un noi.

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Come dire addio alla dipendenza emotiva

Nessuno deve dipendere da qualcun altro per essere felice. Questo vale sia per le relazioni di coppia sia per altri tipi di legami, perché la dipendenza emotiva non si crea solo nella coppia, ma anche in famiglia o con gli amici. Per questo, lavorare sui seguenti punti chiave può aiutare a stabilire rapporti sani:

  • Non anteponete sistematicamente i desideri degli altri ai vostri: il vostro benessere è importante. Prima di amare gli altri, dovete amare voi stessi, per poi poter fare lo stesso con gli altri, in modo sano.
  • Nessuno può rendere felici tutti: accontentare gli altri non è un obbligo. Non potete aspettarvi che tutto ciò che fate piaccia a tutti, come non dovete smettere di fare qualcosa solo perché agli altri non piace.
  • Se avete bisogno di un’altra persona per essere felici, analizzate il legame che avete stabilito: la felicità e il divertimento iniziano sempre da se stessi e se si vuole, possono essere condivisi con gli altri.
  • Imparate a stare soli: godersi la propria compagnia senza dipendere dagli altri è un gesto d’amore molto benefico. Essere il vento del vostro veliero vi permetterà di godere appieno delle piccole cose a cui ora non state dando importanza.
  • Ridefinite la vostra concezione di amore: l’amore non è possessione. Non è passando tutto il suo tempo al vostro fianco che una persona vi dimostra più amore. Amare significa essere se stessi e condividere le vostre cose con l’altro.

Queste linee guida possono aiutarvi affinché il vento delle vostre relazioni non diventi tempesta. Perché per amare qualcuno, bisogna prima amare se stessi e se non sapete farlo, la psicologia può aiutarvi. Chiedete aiuto se ne avete bisogno, affinché le vostre relazioni siano più sane.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.