Via del guerriero: 7 insegnamenti

Via del guerriero: 7 insegnamenti

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre, 2022

La cultura giapponese è antica e nel corso della storia ha dato un grande valore alle virtù nel combattimento. Il combattente giapponese, a differenza di quanto accade in altre parti del mondo, deve essere ricco di valori per essere degno. La parola bushido si riferisce appunto a questo e si traduce con la via del guerriero.

Questa via del guerriero, o bushido, parla di un codice etico che veniva applicato dai samurai. Contiene una serie di principi, ma soprattutto sette valori che devono guidare la condotta. Si dice che venissero insegnati ai membri della classe dirigente fin da tenera età.

“Chiunque può immergersi nella parte più intensa della battaglia e morire. È facile per uno zoticone, ma per un samurai è una vera decisione presa nell’equanimità, nonché un vero valore, quello di saper vivere quando deve vivere e morire quando deve morire”

-Principe de Mito-

La via del guerriero è anche nota con il nome di codice samurai. In essa si concentrano principi del buddismo, del confucianesimo e di altre filosofie orientali. E continua a essere ancora oggi una guida preziosa per la vita. Qui di seguito le 7 virtù e gli insegnamenti che esalta.

Gli insegnamenti della via del guerriero

1. Il coraggio: virtù indispensabile per essere liberi

Secondo la via del guerriero, solo quando si ha coraggio si può essere liberi. Il coraggio è ciò che permette di vivere pienamente, senza i vincoli imposti dalla paura. Ci vuole coraggio per decidere di agire, soprattutto per fare grandi cose.

Samurai in battaglia

Il coraggio non è cieca audacia. Il vero coraggio deve essere accompagnato da intelligenza e da forza. La paura esiste, ma non dobbiamo lasciarci sopraffare da essa. Dobbiamo invece sostituirla con la cautela e il rispetto. In questo modo emergerà il vero coraggio.

2. La cortesia non deve mancare mai

Nella via del guerriero la cortesia non è semplicemente un insieme di gesti gentili o di buone maniere. In realtà si tratta di una virtù che è strettamente correlata al rispetto verso gli altri, anche se sono nemici.

Cortesia è prima di tutto rispetto e considerazione per l’altro, indipendentemente dalle circostanze. Ciò significa non essere crudele e non fare inutili dimostrazioni di forza o di potere. È una virtù che mostra carattere e molta forza interiore.

3. La compassione deve essere sempre presente

La forza e il potere devono essere utilizzati per il bene di tutte le persone. Così dice la via del guerriero, che sottolinea anche l’enorme valore della solidarietà. Si tratta di una caratteristica che adorna la forza.

La compassione non è solo un sentimento, ma deve tradursi in azioni concrete. Ogni volta che si può aiutare qualcuno, bisogna farlo. E se non si ha la possibilità di aiutare, si deve andare a cercare questa possibilità.

4. La giustizia prima di tutto

La via del guerriero dice che la giustizia non ha mezze misure. Secondo questa antica saggezza, il giusto emana semplicemente dal definire ciò che è corretto e dal differenziarlo da ciò che non lo è. Ciò che è corretto viene premiato e ciò che non lo è viene punito.

Essere giusto significa cercare sempre di comportarsi nel modo corretto. Questo non dovrebbe dipendere da ciò che dicono gli altri, ma dalla persona stessa. Tutti sanno nel proprio cuore ciò che è giusto e ciò che non lo è. Si dovrebbe semplicemente seguire quella luce che viene emanata dall’interno.

Samurai al tramonto che rappresenta gli insegnamenti del cammino del samurai

5. La lealtà è tipica degli spiriti forti e nobili

Ciò che una persona dice o fa le appartiene completamente. Lo stesso vale anche per le conseguenze. Quindi si deve avere un grande senso di responsabilità prima di agire o di esprimersi.

La lealtà è prima di tutto lealtà verso sé stessi. La capacità di essere coerente. In questo senso vi è anche l’impegno a rispondere per gli atti e le parole. La lealtà è tipica solo dei più forti e nobili.

6. La parola e la sincerità

Per i samurai la parola ha un valore immenso. Non si parla tanto per parlare, non si dicono cose tanto per dire. Per questo motivo, nella via del guerriero le parole sono totalmente equivalenti alle azioni. Quando diciamo qualcosa è come se già fosse fatta.

In questa filosofia viene eliminato il valore di una promessa. Non è più necessaria. Basta dire che si farà qualcosa per impegnarsi a farla. Questo è possibile solo per coloro che sono completamente onesti con sé stessi e con gli altri.

7. L’onore esalta l’essere umano

Secondo la via del guerriero, l’onore è la più grande virtù. Essere mezzi onesti significa agire con giustizia, a prescindere dalle circostanze. Compiere il proprio dovere e restare fedele ai valori, a prescindere dal fatto che si abbia o meno l’approvazione altrui.

Samurai, simbolo del cammino del samurai

L’onore è associato al rispetto che si prova per sé stessi. Questo vuol dire non permettersi di commettere comportamenti poco etici o spregevoli. L’onore è talmente importante in questa filosofia che, una volta perso, l’unico modo per recuperarlo è togliersi la vita.

L’aspetto più interessante della via del guerriero è che pur essendo un codice etico estremamente antico, i valori che promuove restano validi. Il mondo sarebbe molto diverso se in ogni conflitto o in ogni confronto venissero applicati questi principi di valore dei guerrieri samurai.


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  • Goetz, J. L., Keltner, D., & Simon-Thomas, E. (2010). Compassion: an evolutionary analysis and empirical review. Psychological bulletin136(3), 351.

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