Vittima di bullismo: 5 indizi

Il bullismo è un fenomeno non sempre facile da identificare. Se lo si fa in tempo, si possono evitare grandi tragedie.
Vittima di bullismo: 5 indizi
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 10 giugno, 2024

Non è sempre facile accorgersi che un bambino è vittima di bullismo. Inoltre, è frequente che il bullismo in età scolare porti proprio al mutismo da parte del piccolo. In questo senso, i bulli, per assicurarsi che la vittima non riveli gli eventi, sono soliti minacciarla con diverse punizioni.

Il fenomeno del bullismo in età scolare esiste da molto tempo. Tuttavia, negli ultimi anni è cresciuto e si è intensificato per diversi fattori, anche se sappiamo che in gran parte è dovuto all’accessibilità delle nuove tecnologie che spronano un atteggiamento più anonimo e distaccato.

Le persone che amano se stesse, non fanno del male agli altri. Più odiamo noi stessi, più vogliamo che gli altri soffrano.

-Dan Pearce-

Non si sa mai con precisione quali possano arrivare a essere le conseguenze quando un bambino è vittima di bullismo. Talvolta i bambini trovano un modo per superare il trauma, altre invece subiscono un impatto tale da vedere compromessa la propria stabilità emotiva; in altri casi, il crollo è così profondo da generare conseguenze nefaste. Per questo motivo è importante prestare attenzione ai segnali che suggeriscono l’esistenza del bullismo nella fase scolare. A seguire ne vediamo cinque.

Bambino vittima di bullismo: indizi

1. Si ammala senza spiegazione

Quando un bambino è vittima di bullismo, è comune che inizi a presentare dei sintomi  fisici. In linea generale, si tratta di problemi indefiniti. I più frequenti sono mal di testa, nausea, capogiri, tic e disturbi simili.

Bambino sdraiato sul divano

È inoltre molto comune che perda l’appetito  o che cambi le proprie abitudini alimentari. Può darsi che si mostri molto esigente con il cibo o che si rifiuti di mangiare qualcosa che prima gli piaceva. Allo stesso modo, può presentare dei problemi a conciliare o mantenere il sonno.

2. Diventa introverso e irascibile

I cambiamenti a livello comportamentale da parte di un bambino che è vittima di bullismo sono ben noti. Quasi sempre entra in uno stato di introversione . Lo si vede pensieroso, silenzioso e triste. Tuttavia, se gli si chiede qualcosa, dice che sta bene e che non è niente.

Molto probabilmente, inoltre, sarà irascibile e intollerante. Risulta spesso di cattivo umore. Assume delle espressioni di aggressività passiva, come non rispondere quando gli si parla o tenere il broncio. È come se si sentisse infastidito o disturbato per tutto il tempo.

3. Il suo rendimento accademico diminuisce

È molto frequente che il problema del bullismo si veda riflesso sul rendimento accademico. La cosa più comune è che il bambino diventi un po’ distratto. Dimentica di fare i compiti, interpreta in modo sbagliato le istruzioni o semplicemente mostra svogliatezza.

Bambino da solo seduto sulle scale

È assente e si impegna poco nei suoi doveri. È distratto e per questo a volte afferma di non capire le spiegazioni date in classe. È comune anche che gli risulti molto difficile alzarsi per andare a scuola e che cerchi di assentarsi molto spesso, utilizzando diversi pretesti.

4. Isolamento

Un bambino vittima di bullismo tende a diventare solitario. Non desidera più svolgere attività extrascolastiche. Passa molto più tempo in casa e non mostra alcun entusiasmo all’idea di riunirsi con i suoi compagni. Si limita a rispettare strettamente l’orario scolastico e non si trattiene neanche un minuto di più dopo l’uscita da scuola.

Con il passare dei giorni, anche i suoi amici smettono di cercarlo. Non lo chiamano più, né sono interessati alla sua compagnia. È possibile che si appassioni ad attività solitarie, come i videogiochi, o che passi molto tempo al computer, con un atteggiamento “errante”; ovvero da una pagina web all’altra, senza una logica apparente.

5. Sintomi fisici

È comune è che il bambino vittima di bullismo qualche volta torni a casa con segnali di aggressione sul corpo.  A volte sono lividi, graffi o lesioni di questo genere. Tuttavia, non sempre una vittima di bullismo viene colpita. A volte semplicemente viene stuzzicata o perseguitata, ad esempio per sottrargli la merenda o per ridere di lei.

Bambino con problemi d'ansia

È normale che quando un bambino è vittima di bullismo, si rifiuti del tutto di parlare di ciò che accade. Si mostrerà persino aggressivo se si insiste a fargli domande su cosa sta succedendo. Nonostante questo, quando avete dei sospetti che il piccolo sia vittima di bullismo, non lasciate che vi respinga. Insistete, senza che si senta sotto pressione e mantenete la calma.

Se il bambino non vi racconta niente, forse non confida abbastanza nella vostra capacità di gestire la situazione. Forse ha paura che lo rimproveriate o che parliate del problema con la scuola, esasperando ulteriormente le conseguenze. La prima cosa da fare, dunque, è cercare di aumentare la sua fiducia, per poi mostrargli che siete un sostegno per lui e che cambierà tutto.


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