5 strategie per vincere la pigrizia

5 strategie per vincere la pigrizia

Ultimo aggiornamento: 05 settembre, 2016

Dategli il nome che preferite: pigrizia, accidia, demotivazione, ozio o forse il vostro problema non è questo, è solo che siete talmente annebbiati e sovraccarichi da farvi paralizzare dall’ambiente. Tuttavia, in fin dei conti il risultato è sempre lo stesso: l’immobilità di fronte alle cose da fare.

Il risultato di questa pigrizia, del non fare ciò che dobbiamo fare o del farlo con svogliatezza, ha d conseguenze dirette sulla nostra qualità di vita. Il senso di colpa, inoltre, lede la nostra autostima.

Ognuno di noi conosce quella sensazione in tutte le sue accezioni, anche se non sempre sappiamo distinguerle bene e le raggruppiamo tutte nello stesso sacco. In fondo, le strategie per superare la situazione, indipendentemente da cosa ci sia dietro, sono le stesse. Vincere la pigrizia è più facile di quanto sembri, bisogna solo decidere di farlo e mettere in pratica alcune semplici strategie.

Come vincere la pigrizia?

Ci sono molti modi di vincere la pigrizia; alcuni metodi richiedono l’analisi del problema reale oppure stabilire obiettivi concreti per fissare una meta che funga da faro, ma non è così complicato come sembra.

Le seguenti strategie vi saranno utili in ogni situazione, iniziate da esse per ottenere velocemente risultati pratici. Il loro vantaggio è che non dovete iniziare pensando troppo, dunque potrete meccanizzare il sistema da applicare quando dovete mettervi di fretta a fare qualcosa.

pigrizia 2

Prima le cose semplici

Per quanto sembri ovvio, bisogna ricordarsi che, per fare qualcosa, bisogna cominciare dall’inizio. Pensare di farlo non vale, bisogna essere pratici. Leggete attentamente questo indovinello: “Ci sono tre passeri su un albero, due di essi vogliono volare. Quanti passeri ci sono adesso?”

Ci sono sempre tre passeri. Finché i passeri che “vogliono” saltare non lo faranno, resteranno sul ramo. Accade la stessa cosa per la pigrizia: non serve a nulla “pensare” di fare qualcosa se poi non lo facciamo.

Il problema è il blocco che accompagna la pigrizia: da dove iniziare? Non complicatevi la vita e iniziate dalla parte più semplice. Se, invece, non c’è una cosa più facile e una più complessa tra cui scegliere, semplificate la vostra decisione partendo dalla prima cosa che vi capiti. Non è il modo migliore per organizzarsi, ma di certo è il più efficace per iniziare a fare qualcosa.

Un passo per volta

Un altro grande problema che ci blocca e che ci rende pigri è che i compiti sono talmente consistenti da confonderci. Per uscire da questa situazione, si consiglia di suddividere i doveri in “sotto-compiti” più limitati per ridurre la pressione e rimanere motivati.

pigrizia 3

A questo scopo, dovete pensare cosa c’è da fare, ma non è poi così arduo. Dapprima, dividete il compito in 3, 4 o 5 parti (quelle di cui avete bisogno, ma fate in modo che non siano troppe). Se siete ancora confusi e spaventati, prendete la prima parte e dividetela un’altra volta, lasciando le altre per quando sarà il momento. Se ritenete che sia ancora troppo per voi, continuate a dividere le parti finché non ottenete una cosa che potete affrontare e non abbiate un punto di riferimento da cui avanzare.

Per ottenere buoni risultati, l’ideale è dividere tutto in piccole parti e pianificare il loro sviluppo. Di per sé, questo compito può spaventarvi, ma ricordate che stiamo parlando di vincere la pigrizia, non di raggiungere la massima produttività ed efficienza, dunque potete accontentarvi per il momento.

Fate una lista delle cose da fare

Spesso ci scontriamo con situazioni caotiche che contengono un mucchio di lavoro da fare; in queste condizioni è difficile non perdercisi in mezzo. Come poter iniziare dalla cosa più semplice se non sappiamo cosa c’è da fare? A volte, inoltre, c’è l’aggravante che procedere un passo per volta è quasi impossibile poiché ogni compito è a sé stante.

Per risolvere questa situazione, sedetevi e prendete nota di quanto dovete fare per mezzo di una lista dal formato che più vi piace. Prendete appunti su un foglio o in post-it singoli che potrete sistemare, ad esempio, su una bacheca. Regalatevi questo istante per definire le vostre cose da fare.

pigrizia 4

Ora che avete la lista, potete decidere. Eliminate i compiti superflui e rimandate quelli meno urgenti. Poi prendete il compito più semplice, quello che vi porta via meno tempo, e fate il primo scalino. Dopodiché, avanzate un passo dopo l’altro, seguendo la lista. Non giudicatevi, non provate ad affrontare il problema per intero; semplicemente, andate avanti, spuntando ciò che avete già fatto.

Visualizzate i benefici di un compito svolto

Se siete troppo pigri per fare qualcosa perché la vostra mente va subito allo sforzo richiesto, pensate a cosa accadrà quando quel qualcosa sarà stato fatto. Visualizzate il risultato e lasciatevi invadere dalla contentezza: ciò vi riempierà di energia e ristorerà la vostra motivazione. Visualizzare i doveri già portati a termine vi aiuta a vincere la resistenza interiore che vi impedisce di impegnarvi.

La visualizzazione vi aiuta anche a formulare ipotesi su come risolvere i possibili problemi nel realizzare un compito oppure a riflettere efficacemente su dove iniziare.

Eliminate le distrazioni

Di solito le distrazioni sono le principali fonti della pigrizia e sono l’unico motivo per cui decidiamo di procrastinare, cosa che rende le nostre responsabilità ancora meno appetibili.

Qualunque sia l’elemento che vi distrae, eliminatelo. Assicuratevi che, una volta iniziato ad affrontare i vostri doveri, non ci sia nulla che vi distragga; in fondo, sapete che niente è impossibile.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.