3 esercizi di grounding per ridurre l'ansia

Il grande vantaggio del grounding è il fatto di essere una tecnica semplice, che può essere praticata sempre e ovunque. Ed è uno strumento utile per uscire rapidamente dagli stati di ansia.
3 esercizi di grounding per ridurre l'ansia
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Gli esercizi di grounding sono una tecnica per il rilassamento molto semplice e particolarmente adatta a chi sta attraversando un periodo di grande stress e ansia. La parola grounding significa connettersi al suolo. Gli esercizi hanno proprio a che fare con questo, in senso letterale e figurato.

Questo metodo serve a ridurre gli stati di forte nervosismo, ma è anche adatto in quei momenti in cui proviamo confusione, paura o tristezza senza una causa precisa – minaccia/perdita – o che giustifichi queste emozioni.

Uno studio condotto presso l’Università della California conferma i benefici del grounding. Dal punto di vista fisico, ridurrebbe i processi infiammatori, rafforzerebbe la risposta immunitaria, generando una sensazione di maggiore vitalità. Vediamo di cosa si tratta.

Gran parte del nostro stress e dell’ansia provengono dalla disconnessione dal nostro corpo. Più ci radichiamo nel corpo, meno stress e ansia proveremo.

– Scott Jeffrey –

Donna ansiosa si preme le mani sulla bocca.

Esercizio di grounding, versione classica

Va detto che esistono diverse versioni degli esercizi di grounding e che quella classica prevede il contatto diretto con la natura. Se vi sentite più sereni mentre camminate sulla spiaggia o nel bosco, state semplicemente facendo un grounding istintivo. Si tratta proprio di questo: immergersi in un ambiente naturale.

Per eseguire questa semplice tecnica di contatto con la terra, iniziate con il togliere le scarpe e le calze. Quindi camminate sull’erba, sulla sabbia o sulle pietre. Ovviamente assicuratevi che il suolo sia libero da oggetti che possano ferire i piedi.

Camminate senza fermarvi per dieci minuti. Concentratevi sulla sensazione che ricevono le piante dei piedi. Provate a respirare lentamente. L’ideale sarebbe eseguire questo esercizio all’aperto: i vantaggi sono maggiori.

Quali sono i benefici? È stato dimostrato che il contatto diretto della pelle con la terra è rilassante. Allo stesso tempo, muoversi su una superficie non uniforme, offre un massaggio naturale. Si ritiene che questo esercizio aiuti a ricentrarsi.

Seconda versione

Esiste una seconda versione dell’esercizio di grounding, che corrisponde a una specie di “mindfulness“. In questo caso, sedetevi su una sedia che vi permetta di appoggiare bene i piedi sul pavimento. Iniziate a respirare normalmente, cercando in maniera graduale di inspirare ed espirare sempre più profondamente.

Anche questo esercizio va eseguito senza scarpe. Dopo aver trascorso alcuni minuti in questa posizione e sentite che il respiro è diventato profondo e regolare, rivolgete tutta la vostra attenzione alla pianta dei piedi. Cercate di ricevere con molta cura ogni sensazione: la natura del pavimento, la temperatura della pelle…

Bastano tre minuti al giorno. Concentratevi sulla pianta dei piedi e lasciate che la terra vi riporti al presente. Equivale a prendere una tregua dall’ansia, a liberarsene per qualche istante. Vi sentirete certamente molto più calmi.

Piedi nudi sul pavimento di legno.

Esercizi di grounding: terza variante

Esiste una terza variante degli esercizi di grounding, anch’essa correlata alla consapevolezza. È noto come esercizio dei “tre tre“. Si tratta di una tecnica breve, ideale per quei momenti specifici in cui ci si sente sovreccitati o senza controllo.

Cominciate a chiudere gli occhi e a prestare ascolto ai rumori dell’ambiente circostante. Individuate i tre rumori che riuscite a distinguere più chiaramente.

Aprite gli occhi e dite ad alta voce quali sono i tre colori che captate intorno a voi. Infine date un nome alle tre sensazioni che sta sperimentando la vostra pelle in quel preciso momento. Il gioco è fatto.

Questo mini esercizio è magnifico per ancorarci al presente e riportarci nel qui e ora. L’ansia, infatti, è strettamente legata alla tendenza della nostra mente a proiettarsi in un futuro percepito come minaccioso. Questa pratica del ritorno al momento presente vi aiuterà a dissipare l’inquietudine o l’agitazione.

Come avete visto, le tre versioni dell’esercizio di grounding sono estremamente semplici; il vantaggio è che potete metterle in pratica ovunque. Nessun esercizio vi ruberà troppo tempo, ma può fare una grande differenza nel vostro stato d’animo. Provatela voi stessi!


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  • Figueras, T. (2013). Grounding: concepto y usos en danza movimiento terapia (DMT)


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