7 microespressioni che svelano le vostre emozioni

7 microespressioni che svelano le vostre emozioni

Ultimo aggiornamento: 17 settembre, 2015

Le microespressioni sono espressioni facciali rapide e involontarie che si producono come manifestazione di un’emozione che proviamo. Vi sveleremo un segreto: questi segnali ci permettono di capire cosa sta provando la persona che abbiamo di fronte, infatti sono innate e di carattere universale.

Imparare ad identificare questi segnali faciliterà le vostre relazioni interpersonali e vi consentirà di esprimere meglio le vostre emozioni e le vostre necessità, così come quelle del vostro partner, della vostra famiglia, dei vostri amici, etc. D’altra parte, un consiglio utile per capire cosa sta provando una persona è quello di imitare la sua espressione facciale.

Questo trucco ci permette di capire che manipolando il linguaggio del corpo possiamo sperimentare qualsiasi risposta emotiva desideriamo. In altre parole, abbiamo l’incredibile potere di generare emozioni attraverso la nostra espressione.

Quante espressioni facciali esistono?

Fino ad ora sono state catalogate più di 10.000 espressioni facciali diverse e 7 microespressioni base. Gesti universali e sottili che ci permettono di leggere le emozioni delle persone che abbiamo davanti e che costituiscono la base del resto delle espressioni facciali.

Le 7 microespressioni di base comprendono:

L’ira. La microespressione dell’ira si concentra principalmente sulla parte superiore del viso, dove abbassiamo e avviciniamo le sopracciglia. Solitamente le labbra sono serrate e tese, a volte leggermente separate. Digrigniamo i denti.

Un gesto caratteristico dell’ira consiste nell’avanzare il mento in segno di sfida.

La paura. Questa microespressione si caratterizza per sopracciglia tese e occhi spalancati per poter visualizzare tutto quello che c’è nel campo visivo perché stiamo percependo un pericolo nelle nostre vicinanze.

La mandibola nella parte inferiore del volto è sciolta, una posizione istintiva per permetterci di gridare e di prendere aria.

L’allegria. L’allegria si mostra con occhi socchiusi, in modo che siano evidenti le rughe di espressione ai lati degli occhi e sulle palpebre inferiori. Un trucco: quando una persona finge allegria, queste rughe non si formano. L’allegria è accompagnata anche da un caratteristico sorriso, più siamo allegri più aperto sarà il sorriso, fino a mostrare i denti.

Il disprezzo. Questa espressione si può manifestare attraverso diversi gesti per quanto riguarda la parte superiore del viso. Sulla parte inferiore, invece, mostriamo un segnale molto chiaro quando disprezziamo qualcosa: solleviamo un angolo della bocca formando un mezzo sorriso.

Grazie ad uno studio sulla microespressione del disprezzo condotto da John Gottman, è stato dimostrato che con questo segnale si può capire se un matrimonio fallirà nel caso in cui le persone coinvolte usano vicendevolmente e abitualmente lo stesso tra di loro.

La sorpresa. È caratterizzata da sopracciglia sollevate ed arcuate e da occhi ben aperti. Per quanto riguarda la parte inferiore del viso, la mandibola è sciolta e la bocca aperta.

La tristezza. Questa è una delle microespressioni più complicate da fingere. È caratterizzata da sopracciglia abbassate che si uniscono nel mezzo. Solitamente la bocca è incurvata verso il basso.

Il disgusto. Questa microespressione è una delle più facili da identificare perché si concentra totalmente nella bocca e nel naso. Arricciamo il naso e solleviamo il labbro superiore, spesso mostrando i denti superiori. Di solito quando facciamo in questo modo, mostriamo disapprovazione verso qualcuno o qualcosa che non ci piace.

In rete potete trovare diversi video sulle microespressioni e il linguaggio non verbale. Guardateli, così potrete capire come avere rapporti interpersonali soddisfacenti e duraturi e, cosa più importante, potrete crescere dal punto di vista emotivo a beneficio vostro e di chi vi sta attorno.

Avete capito come riconoscere le 7 microespressioni facciali di base? Vi invitiamo a fare pratica con i vostri amici e i vostri familiari.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.