5 abitudini che vi renderanno più felici al lavoro

5 abitudini che vi renderanno più felici al lavoro

Ultimo aggiornamento: 20 novembre, 2016

“Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”. Così diceva Confucio già tanti secoli fa. Curiosamente continua ad essere una frase molto attuale. Per questo ci piacerebbe proporvi alcune abitudini che vi daranno una mano ad essere più a vostro agio al lavoro.

Al giorno d’oggi trascorriamo tante ore al lavoro, a parte casi particolari di chi nasce fortunato e non ne ha bisogno. A volte il tempo che vi impieghiamo non è remunerato come vorremmo o forse potrebbe essere più divertente e passare meglio. Comunque sia, se non siamo contenti, saremo noi e le persone che amiamo a soffrirne le conseguenze negative.

 “Quando il lavoro è un piacere, la vita è bella. Ma quando viene imposto, la vita è schiavitù.”

-Máximo Gorki

Abitudini che vi renderanno più felici al lavoro secondo Beth Thomas

Beth Thomas è una scrittrice e sostiene che “trascorriamo troppo tempo al lavoro per non essere felici di quello che facciamo”. È l’autrice del libro “Powered by Happy: How to Get and Stay Happy at Work” (“Rafforzati dalla felicità: come diventare e restare felici al lavoro”), e sarà la guida che ci accompagnerà in questo viaggio.

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Thomas considera che, anche se amiamo il nostro lavoro, di solito in esso ci sono anche elementi che ci rendono infelici. Alcuni sono talmente forti, come lo stress, da provocare seri problemi fisici e mentali, o la mancanza di tempo per conciliare la famiglia e il lavoro.

“Uno dei sintomi dell’arrivo di un esaurimento nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente imponente.”

-Bertrand Russell-

Secondo Thomas, essere infelici al lavoro si ripercuote su tutti gli aspetti della nostra vita. Saremo meno produttivi e anche l’umore ne risentirà. E tutto questo ci impedisce di essere felici e allegri anche nella nostra vita privata. Da qui l’autrice ci offre una serie di abitudini per minimizzare l’impatto negativo del nostro lavoro.

Pensare al presente

Gli esseri umani sono specialisti nel preoccuparsi per situazioni future, seguendo il famoso adagio per cui “è meglio prevenire che curare”. La cosa curiosa è che non sempre si presentano queste situazioni. Per questo, nonostante sia importante avere piani di riserva, non bisogna permettere che gli scenari futuri si trasformino in una fonte di stress.

Per Thomas, è importante opporsi ai pensieri negativi e separare la finzione dalla realtà. Per questo è meglio analizzare le diverse situazioni che abbiamo anticipato e valutare nel modo più realistico possibile le eventualità che si trasformino in realtà. Se ci prepariamo per tutte le disgrazie, probabili e remote, che possono succedere, resteremo letteralmente senza tempo per altro.

Pensare in positivo

Un’altra abitudine importante che vi aiuterà ad essere più felici nel vostro lavoro è il pensiero positivo. Trasformate i vostri lati negativi in punti di forza. Con il passare del tempo, diventerà un processo automatico, e sarà una delle protezioni più forti del vostro stato d’animo.

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Essere generoso

Un altro consiglio che ci dà Beth Thomas riguarda la generosità. Coinvolgendovi in attività filantropiche nel vostro ambito lavorativo, vi sentirete meglio con voi stessi. Non siate una persona solitaria e aiutate i vostri compagni. Ricordate che nel lavoro, i gruppi funzionano meglio degli individui.

Per questo, Thomas si preoccupa di creare reti di supporto in cui i dipendenti veterani possano dare consigli ai più giovani. In questo modo, si creano vincoli forti. È importante anche dedicarsi tutti insieme ad attività filantropiche come, per esempio, collaborare con una ONG.

Riposare

Un problema tipico di chi lavora in proprio, degli impresari, degli imprenditori e dei dirigenti è l’incapacità di staccare dal lavoro. Le alte responsabilità rendono impossibile smettere di pensare al lavoro. Questo genera grandi livelli di stress. Per questo motivo, Thomas consiglia di riposare. Sia il corpo sia la mente hanno bisogno di momenti di riposo per ricaricare le energie.

Diario dei ringraziamenti

Una delle abitudini più particolari che consiglia Beth Thomas è quella di tenere un diario dei ringraziamenti. In esso scriveremo in qualsiasi momento del giorno frasi per ringraziare gli altri per quello che ci danno.

Tutti abbiamo brutte giornate nelle quali sembra che il mondo stia facendo di tutto per infastidirci, ma anche in quei giorni saremo capaci di trovare qualcuno pronto ad aiutarci. D’altra parte, farlo nei giorni in cui tutto ci sorride, è un buon modo per ricordare che esistono anche i giorni negativi.

Vi consigliamo di mettere in pratica queste abitudini poiché, secondo l’autrice, vi renderanno più felici nel vostro lavoro. Ricordate che il mondo non gira intorno allo sviluppo di un’attività, consegnare gli ordini o far sì che tutti i commensali vadano via contenti. Questi obiettivi devono essere solo una parte della vostra via, ma mai essere l’unica cosa che conta: se non fosse così, diventereste una persona emotivamente instabile.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.