Bevete acqua per far funzionare al meglio il cervello!

Bevete acqua per far funzionare al meglio il cervello!

Ultimo aggiornamento: 23 settembre, 2016

“Due litri di acqua al giorno mantengono il vostro corpo idratato”. Di sicuro avrete letto questa frase molte volte nei mezzi di comunicazione, e l’avrete sentita alla radio o in televisione. Ma ciò che spesso si dimenticano di dirci è che l’acqua è ottima anche per il cervello!

Secondo diverse ricerche, c’è una relazione tra la disidratazione e la mancanza di concentrazione o memoria. Come saprete bene, l’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo, ma anche per lo sviluppo della mente. Forse non lo sapete, ma potete potenziare le vostre capacità cerebrali bevendo acqua tutti i giorni. Una cosa semplice ed indispensabile!

Idratazione e salute mentale

Bere acqua ogni giorno ci permette di idratare gli organi, le cellule, i muscoli… e anche il cervello. Diversi studi pubblicati di recente hanno evidenziato che le persone che non assumono abbastanza acqua hanno una probabilità maggiore di soffrire di malattie cerebrali, soprattutto durante la vecchiaia.

Questo non significa che l’acqua ci renda “più intelligenti”, ma che il nostro rendimento mentale riuscirà a dare il massimo in base alle nostre capacità. L’acqua è una specie di custode delle nostre capacità cerebrali e, quindi, anche di noi stessi.

Non dobbiamo dimenticare che ad un maggiore livello di disidratazione corrisponde una minore capacità di attenzione e concentrazione, oltre a più sonnolenza, fatica e stanchezza.

stanchezza

Un bicchiere d’acqua nel deserto

Per riuscire a capire quanto sia importante l’acqua per il nostro corpo e cervello, prendiamo come esempio il caso di una persona che si perde nel deserto. Quando finisce la sua scorta d’acqua, allucinazioni e miraggi fanno la loro comparsa in breve tempo. È vero che ci sono altri fattori che influiscono, come le alte temperature, il sole e la disperazione, ma la mancanza di acqua colpisce subito la coordinazione motrice, l’attenzione e la memoria a breve termine.

Secondo i dottori, quando una persona è disidratata, ha una minor quantità di elettroliti, e questo porta ad un’alterazione dell’attività cerebrale e degli altri sistemi che partecipano nei processi cognitivi (capacità di processare l’informazione). La perdita di liquidi nell’organismo ha come conseguenza l’aumento della produzione degli ormoni dello stress e un calo nel funzionamento della memoria e della percezione.

Cervello idratato, cervello sveglio!

Bocca secca, mal di testa o difficoltà ad esprimerci in modo corretto sono alcuni dei sintomi che ci avvisano della necessità di acqua nel nostro corpo e nella nostra mente. Il malessere generale, la nausea e una sensazione di disorientamento sono segnali d’allarme di un pericolo peggiore.

Non dobbiamo aspettare e sentire lo stimolo della sete per bere acqua, perché quando percepiamo la sete ci troviamo già a un livello iniziale di disidratazione. Se questo accade molto spesso, il cervello inizia a risentirne. Assumere pochi liquidi ha conseguenze negative a tutte le età, ma è pericoloso soprattutto nei bambini e negli anziani, più vulnerabili ai cambiamenti.

bicchiere-dacqua

Quando il cervello è ben idratato, i segni della fatica mentale (così comuni ai nostri giorni) spariscono, e non sarà più necessario compiere uno sforzo superiore per ottenere lo stesso risultato. Per esempio, termineremo il lavoro più in fretta, risparmiandoci ore straordinarie in ufficio. Se beviamo molta acqua ogni giorno, miglioreremo il rendimento nelle nostre attività quotidiane, soprattutto quelle relazionate con la pianificazione e l’organizzazione visivo-spaziale.

Per riuscire a capire se siamo ben idratati o meno, oltre a bere quei due litri d’acqua al giorno che tanto ci consigliano, ci sono altri fattori che possiamo prendere in considerazione. Per esempio, analizzare il colore delle urine (se sono scure e scarseggiano, possono essere indizio di una mancanza di liquidi), evitare le bibite alcoliche, quelle troppo zuccherate e il caffè, perché causano disidratazione.

Quando fa caldo o facciamo attività fisica, dobbiamo aumentare i liquidi che ingeriamo ed aggiungere succhi naturali alla nostra dieta. Se non siete degli “amanti” dell’acqua o vi capita di dimenticarvi di bere, potete portare una bottiglia sempre con voi o persino puntare delle sveglie in diversi momenti della giornata. Che sia estate o inverno, non dimenticate di bere acqua, per il bene del vostro corpo e della vostra mente!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.