Come affrontare la paura di volare

Come affrontare la paura di volare

Ultimo aggiornamento: 08 gennaio, 2017

Le mani che sudano freddo, il fiato corto, i denti che sbattono, la nostra mente che non fa altro che trasmetterci immagini di incidenti aerei… È impossibile, anche se lo vogliamo, non possiamo organizzare nessun viaggio che ci obblighi a prendere un aereo, perché abbiamo la fobia del volo.

E così, ci lasciamo sfuggire l’occasione di conoscere posti meravigliosi, visitare amici e parenti che abitano lontano o semplicemente accompagnare il nostro partner nel sogno della sua vita: visitare le piramidi in Egitto, ballare la hula alle Hawaii o vedere i canguri in Australia.

Sapevate che la paura di volare è molto frequente? Si dice che una persona su quattro ne soffra. Un quarto della popolazione mondiale, e anche a voi è toccato rientrare in questo gruppo! La paura principale è legata al timore che l’areo cada, ed è collegata al fatto che siamo esseri dalla natura terrestre e, per questo, tendiamo a non fidarci di tutto ciò che sta in area o in acqua.

Non importa quante volte ci hanno detto che “ci sono meno possibilità di morire su un aereo che in macchina” o che “gli aerei moderni sono il mezzo di trasporto più sicuro che esista”. Tutte frasi che sembrano tirate fuori da un manuale per combattere le fobie, ma che per voi non hanno alcun senso.

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Come tutte le paure, anche quella di volare ha una stretta relazione con le emozioni, le esperienze passate o persino con il semplice fatto di aver visto un film in cui l’aereo cadeva. E la cosa peggiore è che le persone che vi circondano e che non hanno paura di volare non vi capiscono. Pensano che stiate esagerando o che non apprezzate l’opportunità di andare a New York, a Rio de Janeiro o a Hong Kong solo per colpa di qualche ora di aereo.

Volare è l’unico modo di eliminare la fobia

Possiamo andare dallo psicologo, fare un corso di meccanica area per capire qualsiasi rumore o movimento dell’aereo o persino usare un simulatore di volo. Ma l’unico modo di dire addio alla paura di volare è… volare!

È comprensibile che proviate panico al solo pensiero. Anzi, probabilmente mentre state leggete questo articolo vi tremeranno le ginocchia, avrete iniziato a sudare e il cuore vi starà battendo all’impazzata. Ma, se volete smettere di soffrire ogni volta che qualcuno vi dice che andrà in vacanza dall’altro lato del mondo o di posticipare quel viaggio che avete sempre sognato di fare, dovete respirare profondamente e decidervi a iniziare un trattamento.

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Ecco alcuni dei nostri consigli per riuscirci!

  • Iscrivetevi ad un corso organizzato dalle compagnie aeree. Molte compagnie aeree organizzano corsi per aiutare i passeggeri che hanno paura di volare. Iniziano con un colloquio personale e offrono poi un corso teorico con piloti ed esperti di meccanica per rispondere a tutte le domande che avete. Alla fine del corso, ci sarà una sessione in un simulatore di volo con tutte le situazioni che potreste dover affrontare (decollo e atterraggio, turbolenze, problemi tecnici, ecc.).
  • Praticate la meditazione o esercizi di rilassamento. Vi aiuteranno a ridurre lo stress e l’angoscia che s’impossessa di voi quando pensate al volo. Mettete in pratica queste tecniche diversi giorni prima di programmare il viaggio, finché non diventeranno automatiche.
  • Evitate di ingerire sostanze per rilassarvi. Molte persone che hanno paura di volare decidono di prendere medicine (principalmente ansiolitici) o di bere alcolici prima di salire sull’aereo. La prima scelta non vi toglierà la paura, ma vi permetterà di vivere la situazione in modo più tranquillo. La seconda, invece, è molto sconsigliata, perché l’alcol amplifica le sensazioni e può provocare mal di stomaco, mal di testa, ecc. Inoltre, diminuirà la vostra capacità di autocontrollo.

Che cosa fare il giorno del volo?

Vi siete fatti coraggio (o, almeno, così vi siete detti) e finalmente avete accettato la proposta di vostro marito o vostra moglie di scalare il Machu Picchu o di fare una gita in cammello nel deserto. Complimenti! Mentre organizzavate il viaggio, preparavate le valigie o chiedevate al vicino di casa di annaffiare le piante, non avete avuto tempo di pensare alla vostra fobia.

Ma tutto cambia quando arrivate in aeroporto, fate check-in e ed ecco che quelle sensazioni sgradevoli fanno di nuovo la loro comparsa. Siete sul punto di uscire di corsa dal terminal e abbandonare il vostro compagno di viaggio. Tranquilli. Potete superare la paura. Come? Seguendo questi consigli:

  • Evitate i posti vicino al finestrino. Vi renderà molto nervosi al momento del decollo, specialmente nelle giornate nuvolose. È preferibile scegliere un sedile sul corridoio e vicino alle ali, perché è il punto dell’aereo in cui si sentono di meno i movimenti.
  • Osservate lo staff di volo. Le hostess e gli steward staranno ridendo, tranquilli e sicuri. Questo vi farà capire che non avete nulla da temere. Vi consigliamo di dire ad una hostess che avete paura di volare, di certo farà attenzione a come vi sentite e vi aiuterà a superare i momenti più critici del volo.
  • Respirate a fondo e chiudete gli occhi se è necessario. Ricordate che le turbolenze sono semplici cambiamenti di velocità nelle masse di aria e che non hanno nessuna ripercussione sulla sicurezza dell’aereo.
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  • Portatevi qualcosa con cui passare il tempo: che cosa ne dite di un libro del vostro scrittore preferito, una rivista di parola crociate o un film che vi distragga? Potete anche concentrarvi su tutto ciò che vi aspetta quando atterrerete.
  • Indossate abiti leggeri: è probabile che inizierete a sudare e che tutto vi dia fastidio, che abbiate caldo e vogliate sentirvi il meno “soffocati” possibile. Ricordate di scegliere indumenti comodi.
  • Infine, cercate di volare accompagnati, se possibile da qualcuno che abbia già preso un aereo altre volte. Vi sentirete più tranquilli e sarà utile potergli stringere la mano quando avrete paura.

Se vi è piaciuto questo articolo, ve ne proponiamo un altro in cui vi parliamo delle otto fobie più strane che esistono. Le conoscevate?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.