Amore o anestesia? La ricerca delle vertigini

Uno dei desideri più forti e più comuni è quello di innamorarsi. Ma l'amore romantico è amore o anestesia?
Amore o anestesia? La ricerca delle vertigini
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2023

Se non siete innamorati, uno dei vostri sogni potrebbe essere quello di provare questo stato e godere di tutto ciò che una relazione può apportarvi. Si tratta di un desiderio molto comune. Ma si tratta di amore o anestesia?

Si dice che l’amore romantico sia l’unica grande utopia dell’epoca postmoderna. Si dice anche che sia diventato una specie di anestesia collettiva, che in molti casi termina con una delusione.

L’amore romantico: amore o anestesia?

C’è chi va ben oltre. Sembrerebbe che questo desiderio di innamorarsi non nasca in realtà da un bisogno intrinseco, ma che sia frutto della debole manipolazione di “una industria degli affetti”. Si tratterebbe di una specie di “addomesticamento” che ha lo scopo di indurci a ridurre il nostro mondo emotivo a un unico piano: l’amore romantico.

Per questo motivo sono centinaia i messaggi che in modo indiretto pubblicizzano un’idea: innamorarsi equivale a trovare la panacea. Ci trasmettono l’idea che il nostro progetto di vita non sarà completo fino a quando non avremo trovato l’amore della nostra vita. Oltretutto, si suppone che questo amore ci renderà molto più forti sul piano emotivo.

Giunti a questo punto, possiamo farci una domanda: siamo alla ricerca del vero amore o ciò a cui aspiriamo è colmare il nostro vuoto emotivo con un ideale romantico?

La sensualità affretta spesso la crescita dell’amore, così come la radice rimane debole e facile da strappare.

-Friedrich Nietzsche-

Il desiderio di innamorarsi è amore o anestesia?

Molte persone hanno sviluppato una incontrollabile sete di intense emozioni. Danno per scontato che provare molto sia anche sentirsi vivi. Quel bisogno di emozioni intense è più presente in chi sente che la propria vita è noiosa e priva di senso. Si ricorre dunque alle cosiddette esperienze estreme.

Queste esperienze vertiginose sono, tuttavia, passeggere per loro stessa natura. Non potrebbe essere altrimenti. Se si ripetessero molto spesso o se durassero più del dovuto, progressivamente perderebbero il loro carattere emozionante e intenso.

Di conseguenza, sono destinate a essere volatili. Fanno sì che un istante venga vissuto con una intensità notevolmente maggiore, ma allo stesso tempo sono di breve durata. Molta gente vuole amori di questo tipo. Accecanti e brutali. Sognano che restino così a lungo. Proprio per le loro aspettative, tendono a rimanere facilmente delusi e in modo molto intenso. In questi casi, bisogna chiedersi se ciò che vogliono sia innamorarsi o anestetizzarsi.

Bacio tra innamorati

Un egoismo per due

All’origine di questi frustranti equivoci c’è esattamente una forte distorsione del concetto di amore romantico, tipico dei nostri tempi. Sono molte le persone che non sanno risolvere i problemi in cui si imbattono nel corso della vita e che cercano un velo di illusione nell’amore romantico.

Quasi tutti hanno grandi progetti per se stessi, generalmente associati al successo agli occhi degli altri. In questa logica, il partner sarà qualcuno in grado di stimolare o di contribuire a tali obiettivi. Ovvero, un pezzo che si incastri in quel rompicapo narcisista. Ridurre la vita a questa idea di solito provoca una sensazione di vuoto esistenziale: un freddo gelido che si accentua ogni volte che la realtà non coincide con lo schema.

Coloro che pensano in questo modo schivano due idee. La prima, capire che ci sono ideali e valori che vanno molto al di là del successo sociale. La seconda, che una vita sana e normale è fatta anche di noia, monotonia, frustrazioni e tristezza in diversi momenti e in diverse circostanze.

Donna bacia testa volante

Innamorarci non ci rende completi

Nessuno mente quando dice,in modo romantico, che l’amore è tutto, è l’essenza della vita. L’aspetto spesso trascurato è che questa affermazione non si riferisce solo all’amore di coppia, bensì alle molteplici dimensioni di questo potente sentimento. Dall’amor proprio, passando per l’amore per il lavoro, a quello per l’umanità e persino per determinati ideali.

Innamorarsi non è un’esperienza che può essere vissuta solo in coppia. I rapporti di coppia sono solo una piccola parte di quella immensa costellazione che definisce l’amore. E, bisogna dirlo, non è necessariamente l’espressione più completa di quell’amore a lettere maiuscole che si tende tanto a idealizzare.

È importante capire che l’amore non annulla né elimina altri aspetti più bizzarri della vita. La contraddizione, il vuoto o la noia non spariscono automaticamente per opera e grazia dell’amore. È in quelle difficili realtà che, di fatto, un affetto reale riesce meglio ad affermarsi e a mettere le radici. L’amore – quello per noi stessi e quello per gli altri – non conduce al paradiso, bensì a una realtà umana più profonda e trascendentale.


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