Autostima ed ego: 7 differenze

Autostima ed ego: 7 differenze
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

È probabile che alcune persone credano ancora che i concetti di autostima ed ego siano sinonimi. Qualcosa che è del tutto comprensibile se teniamo conto del fatto che sin da piccoli ci insegnano a preoccuparci degli altri, prima che di noi stessi. Persino in età adulta, pensare a se stessi può essere etichettato come un comportamento egocentrico ed egoista.

Cosa accade, però, quando confondiamo l’autostima con l’ego? Anteponiamo i bisogni altrui ai nostri, cerchiamo l’approvazione esterna e ci sentiamo in colpa quando desideriamo dire di “no”, ma ci vediamo obbligati a dire di “sì” per non sembrare egoisti.

La conseguenza di questa confusione è la disconnessione dai nostri bisogni , dato che dimentichiamo di ascoltarci e, infine, di darci il valore che meriteremmo. Per tutto questo, oggi esamineremo 7 differenze fra autostima ed ego.

Differenze tra autostima ed ego

1. Ammirazione verso se stessi

Una persona con un grande ego si ammira in modo eccessivo. Al punto da sviluppare dei tratti narcisisti e osservare il mondo da una prospettiva distorta. Il grave problema di queste persone è che si credono superiori agli altri, in altre parole si considerano perfette, così come tutto ciò che fanno.

Anche  una persona con un’autostima alta si dà valore, ma lo fa sempre da una prospettiva realista. È consapevole delle sue virtù e anche dei suoi difetti e non cerca di camuffarli per apparire diversa. Al contrario, li accetta e, se qualcuno le presenta dei problemi o delle difficoltà, cerca di trovare una soluzione.

Donna riflessa in specchio

Non è negativo ammirarsi, volersi bene, dirsi cose positive. Lo è crederci perfetti. Tutte le persone hanno dei difetti e il riconoscerli ci aiuta a migliorarli. Fingere di non averne non ci fa bene.

2. Preoccuparsi per se stessi e per gli altri

La differenza fra autostima ed ego può risultare più chiara in questo secondo punto. Qualcuno con un ego molto forte si preoccuperà sempre per se stesso e mai per gli altri. Ha bisogno di essere al centro dell’attenzione, di attirare a sé tutti gli sguardi. E se ciò non accade, se si sente ignorato, una delle sue reazioni sarà la rabbia.

Una persona con un’alta autostima, invece, si preoccupa per se stessa, ma anche per gli altri. Per questo motivo, a differenza di qualcuno con un forte ego, sa ascoltare e non cerca di essere sempre al centro dell’attenzione. Una persona con un’alta autostima sa molto bene cosa significa l’empatia e intrattiene relazioni molto più costruttive.

“Maggiore è la conoscenza, minore è l’ego: tanto minore è la conoscenza, tanto maggiore sarà l’ego.”

-Albert Einstein-

3. Saper vedere oltre le proprie convinzioni

Quando ci rapportiamo a una persona con un forte ego, la prima cosa di cui ci renderemo conto è che non è capace di vedere oltre le proprie convinzioni. Risulterà impossibile sperare che le metta in discussione o che rifletta al riguardo. Crede che la sua visione sia l’unica veritiera e questo le provoca molti conflitti con gli altri.

Sguardo femminile dietro a un visore

Tuttavia, una persona con un’alta autostima è capace di vedere oltre il suo punto di vista. Sa che la sua visione non è l’unica e capisce che gli altri possono avere delle prospettive diverse dalla sua, può addirittura arrivare a interessarsi a esse. Saper ascoltare, mettersi nei panni altrui e riuscire ad acquisire una nuova prospettiva le permette di intrattenere relazioni sane e gratificanti.

Come vediamo, una chiara differenza fra autostima ed ego è che la persona con un forte ego non riesce mai a provare empatia. Per questo è necessario avere un’autostima forte e sana. Di fatto, la persona con un forte ego in realtà non si vuole bene e non si rispetta. Si limita a coprire e a nascondere quello che non le interessa. Per questo le risulta così complicato vedere oltre le sue convinzioni.

4. Accettare le critiche

Una persona egocentrica non riuscirà a sopportare neanche una sola critica contro l’immagine esagerata e distorta che ha di se stessa. Dato che ha occultato i propri difetti sotto questa maschera di grandiosità, qualsiasi tentativo di portarli a galla la farà mettere sulla difensiva, la farà arrabbiare e colpevolizzare gli altri.

Chi gode di un’autostima sana, invece, sarà capace di riconoscere i propri difetti e di ricevere critiche che lo aiutino a migliorare. Potrebbe addirittura apprezzare le critiche , purché siano costruttive.

Impara a sopportare la critica. Non essere un bambino viziato dalle tue stesse opinioni.”

5. Aspettarsi di ricevere qualcosa in cambio

Abbiamo visto che una persona con un forte ego pensa sempre a se stessa. Per questo, se qualche volta cerca l’aiuto degli altri o si avvicina a essi manifestando un qualche tipo di interesse è perché può trarne beneficio. In caso contrario, non si preoccuperà degli altri. Una delle principali differenze tra autostima ed ego.

Una persona con un’autostima sana, infatti, non agisce allo stesso modo, poiché non utilizza gli altri per raggiungere i propri obiettivi, ma sa che può crescere proprio grazie a loro. Qualcuno con un’alta autostima non si muove mai per interesse.

Luna fra le mani

Le persone con una buona autostima sono generose e non pensano ai propri vantaggi nelle relazioni che intrattengono con gli altri.

6. La gerarchia fra le persone

Un’altra delle grandi differenze fra autostima ed ego è che chi è fortemente egocentrico pensa di essere superiore agli altri in termini di forza, intelligenza o bellezza. Crede anche che il mondo gli ruoti attorno.

Tuttavia, una persona con una buona autostima sa che nessuno è superiore, ma che si è diversi.  Per questo non è solita fare dei paragoni.

“Non paragonarti a nessuno, tieni la testa ben alta e ricorda: non sei né migliore né peggiore degli altri, semplicemente sei tu e questo non lo può superare nessuno.”

-Anonimo-

7. Ricevere per dare

L’ultima differenza fra autostima ed ego che tratteremo in questo articolo fa riferimento alla convinzione di soddisfare per prime le necessità degli altri. Tuttavia, ricordiamo che non possiamo dare qualcosa che non abbiamo.

Chi ha un ego molto forte non può amare in modo sano e non può soddisfare i bisogni altrui se prima non ha soddisfatto i suoi. Per questo motivo, trascorre tutta la sua vita alternando perennemente tentativi di apparire, camuffare, credersi il migliore.

Questo non accade alle persone che godono di un’autostima sana. Si rispettano, si accettano, si valorizzano e si amano. Grazie a ciò, sono capaci di intrattenere relazioni personali molto positive e gratificanti. Non sono egoiste, ma desiderano apprendere quello di cui hanno bisogno per poi poterlo offrire anche agli altri.

Ragazzo giovane che sorride

Tutti, in qualche occasione, siamo caduti nelle grinfie dell’ego. Riconoscerlo invece di negarlo e osservarlo, ci permetterà di capire che forse cela dei problemi di autostima.

Non crediamo di essere abbastanza? Cosa ci fa sentire insicuri? Perché vogliamo che gli altri ci prestino attenzione? Riflettiamo. Non possiamo avere sia ego che un’alta autostima.


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