Bambini orchidea e bambini soffione

Cosa sono i bambini orchidea? E i bambini soffione? Cosa li rende così speciali? Parliamo delle loro peculiarità, soffermandoci su come queste possano causare difficoltà e vantaggi.
Bambini orchidea e bambini soffione
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

I bambini sono affascinanti, sembrano venire al mondo con una personalità definita. È vero che molte volte si parla di influenza dell’ambiente circostante, ma è chiaro che anche la genetica segna il loro atteggiamento nei confronti della vita. Oggi parliamo di bambini orchidea e bambini soffione .

Ci sono piccoli che non risentono troppo colpiti dei cambiamenti e guardano il mondo con passione e interesse. Allo stesso modo, ci sono bambini leggermente più sensibili che rispondono con paura, lacrime e stress a quasi tutte le circostanze. Certi suoni, la vicinanza di uno sconosciuto o anche trovarsi in un posto che non conoscono li mette a disagio.

La scienza si interessa da decenni di questo fenomeno. Professore emerito di pediatria e psichiatria presso l’Università della California, il Dottor Thomas Boyce ha dedicato la sua vita allo studio dello stress infantile.

Dopo molte analisi, interviste e studi, ha formulato la sua interessante teoria sui bambini orchidea e i bambini soffione.

Indipendentemente dalla personalità del bambino, tutti possono essere felici. Tuttavia, abbiamo bisogno di conoscere le loro esigenze.

Bambino che fa l'occhiolino.
Ogni bambino è unico e ha un proprio modo di affrontare lo stress.

Bambini orchidea e bambini soffione

Genitori ed educatori devono tenere a mente che ogni bambino è unico, eccezionale e definito da bisogni particolari. Spesso, in materia di educazione e istruzione, tendiamo a mettere il pilota automatico pensando che ciò che va bene per un bambino è valido per tutti. È un errore.

Il Dr. Thomas Boyce studia la risposta allo stress negli esseri umani da oltre 40 anni. Una realtà che ha osservato spesso è che ci sono persone che da adulte riescono ad avere una vita piena pur avendo vissuto un’infanzia terribile. Come può essere? Perché altre, invece, portano il peso di un trauma profondo che distorce tutto?

Nel suo libro La forza gentile dei bambini orchidea: Quando la fragilità diventa una risorsa (2019) c i offre le risposte. I bambini mostrano due risposte molto diverse all’ambiente: resilienza e sensibilità. Queste, inoltre, dipendono dalla genetica.

Secondo gli studi del Dr. Thomas Boyce, l’80% dei bambini sono “soffione”, piccoli resilienti capaci di gestire lo stress. Il 20%, invece, mostra un’elevata sensibilità ai cambiamenti e agli stimoli che li circondano.

Temperamento dei bambini soffione, menti capaci di prosperare in qualsiasi ambiente

Al di là dell’ambiente, dell’educazione e del contesto sociale in cui si sviluppa il bambino, entra in gioco la genetica. Questa rende la persona più o meno resistente allo stress.

Nel tempo tutti possono imparare strategie adeguate per affrontare le avversità e ciò darebbe un vantaggio simile a chi viene al mondo già dotato di questa abilità.

Il Dr. Thomas Boyce ha già dimostrato in uno studio che siamo tutti definiti da un tipo di reattività biologica allo stress. E i bambini soffione sono i più resistenti e mostrano i seguenti tratti:

  • Temperamento curioso, amano interagire con l’ambiente senza troppe paure.
  • Sono estroversi, poco ansiosi e inclini a rischiare.
  • Gestiscono bene lo stress e non reagiscono in modo eccessivo ai cambiamenti.
  • Sono molto attivi, guidati dalla voglia di imparare e interagire.
  • Non vedono rischi.
  • Mostrano una personalità molto vivace e allegra.

La genetica dei bambini soffione li rende più immuni allo stress ambientale.

Bambini orchidea, piccoli sensibili con un grande potenziale

È importante considerare che un quinto delle persone non ha scelta su come reagire allo stress. Saper riconoscere bambini orchidea e bambini soffione è più rilevante di quanto pensiamo.

Ci consentirebbe di fornire strategie adeguate ai primi affinché possano raggiungere il loro pieno potenziale e adattarsi meglio a qualsiasi ambiente.

  • Da un punto di vista biologico, le piccole orchidee si mostrano più vulnerabili agli stimoli. Cibo, suoni, luci, ogni piccolo cambiamento, tipo di tessuto e, soprattutto, ambiente sociale… Sono tutti fattori che hanno un’influenza su di loro.
  • Ingigantiscono qualsiasi situazione, considerandola minacciosa.
  • Tendono a soffrono in misura maggiore di malattie come l’asma, ansia, depressione, ecc.
  • Un’educazione in cui sono frequenti le urla, freddezza e insicurezza è altamente traumatica per questi bambini. Ovviamente lo è per quasi tutti, ma il bambino orchidea, come definito dal dottor Boyce, è più incline a disturbi fisici e mentali.
  • Sebbene più sensibili agli aspetti negativi, questi bambini vivono con intensità anche qualsiasi evento o dettaglio positivo. Fioriscono in ambienti felici, sicuri ed educati; “appassiscono” di fronte a situazioni anche minimamente stressanti.

Ci sono bambini che sono come orchidee: reattivi, delicati e sensibili all’ambiente.

Genitori che giocano a indovinelli con i bambini che simboleggiano i bambini orchidea e bambini soffione.
A volte, nella stessa famiglia possono esserci fratelli con tratti del temperamento dell’orchidea e tratti del temperamento del dente di leone.

Educare meglio conoscendo i bisogni di ogni bambino

Una critica frequente alla teoria sui bambini orchidea e i bambini soffione è che, in realtà, la maggior parte della popolazione infantile presenta un mix di entrambi.

Sono i cosiddetti bambini tulipano, che si trovano in un punto intermedio tra fragilità e resilienza. In qualsiasi caso, subentra una variabile genetica che non possiamo controllare e che definisce il modo in cui il minore reagisce all’ambiente circostante.

Alcuni sono più aperti e fiduciosi, altri invece sono più vulnerabili agli stimoli. Conoscere le particolarità di ogni bambino è determinante per poterlo educare di conseguenza e in modo sensibile, intelligente e attento.

Se percepiamo in loro tratti di orchidee, aiutiamoli a sentirsi più sicuri in ogni circostanza. Senza pressioni, senza sopraffare o giudicare. Il bambino soffione, invece, è più aperto all’esperienza e impulsivo. In questo caso, sarebbe necessario trasmettere la necessità di essere più riflessivi e prudenti.

Al di là di questi tratti, va ricordato che qualsiasi bambino ha bisogno di essere amato e protetto per crescere. Agiamo, quindi, come i migliori giardinieri nella loro educazione.


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  • Boyce Thomas (2020) The Orchid and the Dandelion: Why Sensitive People Struggle and How All Can Thrive. Bluebird
  • Boyce, W & Ellis, Bruce. (2005). Biological sensitivity to context: I. An evolutionary-developmental theory of the origins and functions of stress reactivity. Development and psychopathology. 17. 271-301. 10.1017/S0954579405050145.
  • Slagt, M., Dubas, J. S., Deković, M., & van Aken, M. A. G. (2016). Differences in sensitivity to parenting depending on child temperament: A meta-analysis. Psychological Bulletin, 142(10), 1068–1110. https://doi.org/10.1037/bul0000061

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