Quando un bambino è vittima dell'abbandono emotivo

Quando un bambino è vittima dell'abbandono emotivo
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Quando si parla di abbandono emotivo, purtroppo non si tratta di un tema che può essere preso alla leggera, ancor meno nei casi che riguardano i più piccoli. I bambini vittime dell’abbandono emotivo si trovano a dover affrontare l’assoluta mancanza di risposte ai loro bisogni emotivi; nel peggiore dei casi, queste circostanze li portano a soffrire di gravi deficit psicologici, con conseguenze anche sul piano della salute fisica.

Il vocabolario Treccani definisce abbandonare, nella sua prima accezione, in termini di “lasciare definitivamente e per sempre: a. la casa paterna, la terra nativa, a. la famiglia, gli amici”.

Nel momento in cui un bambino diventa vittima dell’abbandono emotivo, è portato a provare una sensazione di distacco che i genitori a volte tendono a compensare attraverso  il soddisfacimento dei suoi bisogni materiali.

L’affetto è fondamentale per lo sviluppo emotivo di un bambino

Durante la fase della crescita, è fondamentale che il bambino percepisca al suo fianco la presenza di genitori che si preoccupano di soddisfare le sue esigenze. Tuttavia, le attenzioni dei genitori sono spesso talmente incentrate sui bisogni materiali, da far passare quelli emotivi in secondo piano. È pur vero che un bambino ha bisogno di oggetti fisici come vestiti, giocattoli, strumenti vari per le sue cure, ecc.; ma necessita anche, e soprattutto, di dimostrazioni d’amore, quali un abbraccio o una conversazione sul suo stato d’animo.  

Esistono circostanze che diventano la causa determinante di questi problemi; talvolta, infatti, l’abbandono emotivo deriva dalla mancanza di tempo da parte dei genitori, i cui orari di lavoro impediscono loro di prendersi cura del proprio figlio come vorrebbero. L’impossibilità di rafforzare i vincoli affettivi in modo abituale, porta i genitori a pensare di poterli rimpiazzare con altri mezzi.

Tuttavia, l’affetto è di vitale importanza ai fini dello sviluppo emotivo di un bambino, affinché questi cresca felice e psicologicamente sano; secondo alcuni esperti, ogni bambino dovrebbe ricevere una dose di sicurezza e approvazione sufficienti per sentirsi parte della famiglia a cui appartiene. Al contrario, il danno emotivo che può crearsi in lui può divenire irreversibile.

madre-figlia

Alcune conseguenze dell’abbandono emotivo nei bambini

Il fenomeno dell’abbandono emotivo è sempre nocivo, ma le sue conseguenze diventano ancora più forti nel caso dei bambini; in questi casi, infatti, l’esperienza sofferta può generare un danno psicologico ed affettivo che non abbandonerà la persona per tutto il resto della sua vita. Scopriamo insieme alcune delle conseguenze dell’abbandono:

  • Difficoltà a scuola: l’istituto scolastico è il secondo habitat in cui il bambino si trova a crescere; egli trascinerà il suo stato d’animo negativo ovunque vada. Le ripercussioni negative potranno dunque riflettersi durante lo svolgimento delle attività didattiche, così come nel modo di relazionarsi con lo studio e nei rapporti con gli altri bambini.
  • Disturbi dell’alimentazione: di norma, il fatto di sentirsi male nel profondo influenza direttamente le abitudini alimentari di una persona. L’abbandono emotivo può avere un impatto diretto sulla salute di chi ne è vittima, generando disturbi che potrebbero richiedere interventi psicoterapeutici.
  • Problemi di autostima: forse si tratta dell’aspetto più grave. Anche se non è sempre questo il caso, i bambini che soffrono di abbandono emotivo tendono a vedere una riduzione progressiva della propria autostima. Questo fenomeno può avere delle ripercussioni sullo sviluppo della personalità, arrivando a generare codipendenza, violenza e persino depressione nel futuro.
  • Ansia e depressione: il danno emotivo creato può perdurare anche in età adulta. La mancanza di sicurezza o di fiducia in se stessi può portare il soggetto a soffrire di depressione e stati d’ansia che gli renderanno difficile la vita di tutti i giorni, oltre ad influenzare ogni sua possibile relazione interpersonale.
  • Riflesso sulla futura vita familiare: quando l’abbandono emotivo ha avuto un impatto negativo su un bambino, aumentano le probabilità che la mancanza affettiva si ripresenti nelle future dinamiche familiari. Capita spesso che i genitori che non si preoccupano della salute emotiva dei propri figli, siano stati a loro tempo vittime di abbandono emotivo.
madre-figlia-sotto-coperta

Ogni persona può sperimentare l’abbandono emotivo, anche in una specifica fase della vita. Nel caso si sospetti la presenza di una situazione di abbandono emotivo, è consigliabile mettersi in contatto con uno specialista che aiuti a gestire la situazione e risolvere le carenze affettive.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.