Cambiare la propria personalità è possibile?
Cambiare la propria personalità è un desiderio che ciascuno di noi ha espresso almeno una volta. Un desiderio ispirato da diversi motivi, ma principalmente a causa di una o più caratteristiche del nostro modo di relazionarci con il mondo che non ci piacciono.
Prima di parlare di cambiamenti, è necessario segnalare la condizione che li rende possibili: la personalità non ha una struttura immutabile. E bisogna sfatare anche un falso mito: non diventa immutabile con l’età. Avviene invece che con l’avanzare dell’età gli schemi associati a una determinata caratteristica personale sono di più, e per questo motivo la resistenza al cambiamento è più forte. La personalità va dunque intesa come qualcosa di dinamico e mutevole, che sia per un processo intenzionale o per una serie di circostanze.
Durante l’infanzia e l’adolescenza risulta molto più facile cambiare la propria personalità, perché non è ancora pienamente definita. Questo fa sì che ogni influenza sia potenzialmente in grado di agire sul nostro modo di essere.
Cosa intendiamo per personalità?
La personalità, o struttura di personalità, è l’insieme di processi psicologici che definiscono tutto o buona parte dell’universo sentimentale e cognitivo. Questa struttura configura i comportamenti e il modo abituale di relazionarci con noi stessi e con gli altri.
Altri aspetti del concetto di personalità hanno a che fare con la rappresentazione che l’individuo ha di sé stesso e con il modo in cui si presenta agli altri. Secondo questa prospettiva, la personalità diventa la “maschera” che esibiamo agli altri secondo una strategia di occultamento di alcune nostre caratteristiche interne al fine di migliorare la nostra accettazione a livello sociale.
L’origine epistemologica del concetto di “persona”, di fatto, risale all’antica Grecia e significava maschera. A quei tempi, i teatri erano i luoghi di ritrovo in cui venivano indossate le maschere per rappresentare i diversi protagonisti da parte di uno stesso attore.
Cambiare la propria personalità può arrivare a essere una necessità
Come anticipato all’inizio dell’articolo, gli anni possono rendere più complicato cambiare la propria personalità. Ciò nonostante, i cambiamenti in età avanzata non sono affatto preclusi, a dispetto di quanti siano convinti del contrario.
Sono comuni frasi come “sono fatto così” o “a questa età non posso più cambiare”. Concetti che possono essere parzialmente corretti in alcuni casi, ma che la maggior parte delle volte non corrispondono al vero.
I cambiamenti della personalità sono addirittura una necessità terapeutica per le persone affette da un disturbo della personalità. Parliamo di persone che hanno sviluppato una serie di schemi di azione e meccanismi psicologici che causano una profonda sofferenza a loro e a chi le circonda.
Tale sofferenza si traduce generalmente in angoscia, ansia, aggressività, perdita di autocontrollo, insoddisfazione, ecc. Anche le relazioni interpersonali sono colpite da questi disturbi che, inoltre, sono spesso accompagnati da difficoltà di adattamento e integrazione sociale, con conseguente isolamento.
Cambiare la propria personalità è possibile, anche se non semplice
Un cambio di personalità non è facile. Smontare e sostituire quei principi di comportamento ormai radicati con altri più adeguati è un processo che richiede una grande quantità di risorse quali la motivazione o il tempo.
D’altro canto, di solito succede che uno schema mentale si stabilisce grazie alla ripetizione di un certo comportamento, adottato per risolvere situazioni simili. Per esempio, vi sono persone le cui condotte sono dovute alla ripetizione di comportamenti come fuggire o evitare certe situazioni.
Se queste persone sanno di dover affrontare una situazione nella quale non si trovano a loro agio, e non riescono a priori a “scansarla”, reagiscono evitandola o fuggendo. Giusto o sbagliato che sia, si tratta di un comportamento che, a breve o lungo termine, gli si ritorcerà contro.
Questo perché, evitando o fuggendo dalle situazioni “pericolose”, le persone riescono, sì, a evitare di soffrire nell’immediato, ma non in seguito, in quanto si sentiranno sempre incapaci di condurre una vita normale.
Abbandonare antichi meccanismi psicologici per cambiare personalità
Un cambio di personalità può voler dire abbandonare questi meccanismi patologici, sostituendoli progressivamente con altri più adeguati. Riprendendo l’esempio delle persone che fuggono da certe situazioni, un cambio di mentalità consisterebbe nell’affrontare quelle situazioni scomode in maniera intenzionale. Solo così potranno capire come superarle e aumentare la loro fiducia in sé stesse, imparando a mettersi alla prova e attuando una crescita personale.
I cambiamenti di personalità sono inoltre più facili da ottenere quando la persona concentra la propria attenzione verso obiettivi concreti. Ecco perché riuscire a determinare come e quando si manifesterà concretamente il cambiamento è di grande aiuto. Per aiutarsi in questo, si può ricorrere all’aiuto di uno psicologo per trovare tecniche e strumenti psicologici utili al raggiungimento degli obiettivi preposti.