Cambiare la propria vita e avanzare

Cambiare la propria vita e avanzare
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Optare per il cambiamento non è una scelta casuale o un capriccio. La maggior parte delle volte, quando parliamo di cambiamenti importanti, ci riferiamo ad azioni necessarie, di cui siamo fortemente convinti e che, soprattutto, richiedono coraggio. Perché a volte non restano alternative, non possiamo fare altro che cambiare pelle, estirpare le radici e cercare altre mappe per poter “essere”, per ricominciare e raggiungere quell’equilibrio tra la necessità e il successo, tra i desideri e la condotta… Come scopriremo insieme, tutto questo è importante quando si prende la fondamentale decisione di dare una svolta e cambiare la propria vita.

Winston Churchill diceva, con ragione, che migliorare significa cambiare e che essere “perfetti” significa avere il coraggio di cambiare spesso. Tuttavia, a questa affermazione dovremmo aggiungerne un’altra, altrettanto importante: i cambiamenti sono positivi purché non ci facciano perdere i nostri valori, la nostra essenza. Qualsiasi variazione che compiamo durante il nostro lungo tragitto vitale, dunque, deve avere come fine ultimo avvicinarci un po’ di più alla persona che vogliamo essere davvero.  

Ebbene, riuscirci non risulta né facile né veloce, ma soprattutto spesso non è piacevole, almeno all’inizio. La maggior parte di noi capisce di dover avviare un cambiamento quando accade qualcosa di decisivo nella propria vita. Perdere il lavoro, terminare una relazione affettiva, ricevere una delusione o un fallimento, cose che risultano una sorta di invito diretto a portare a termine ciò che spesso riassumiamo con il detto “cambiare o morire”.

Tuttavia, e questo bisogna averlo ben chiaro, prima di ritrovarsi in queste situazioni, che spingono sull’orlo del precipizio, bisognerebbe sviluppare delle strategie relazionate al cambiamento personale, che consentono di cambiare la propria vita al meglio. Se “cambiare” è sinonimo di progresso e di miglioramento, mettiamo in pratica il cambiamento ogni giorno, in maniera continua, integrativa e intelligente.    

In tal modo, riusciremo a reagire molto meglio nei confronti di qualsivoglia avvenimento e ci sentiremo molto più forti e coraggiosi per andare avanti. Vediamo dunque alcune strategie per cambiare la propria vita.    

Bambino che spicca il volo

5 passaggi con cui cambiare la propria vita

Cambiare la propria vita è qualcosa di cui si sente spesso il bisogno.  Questa necessità vi avrà sicuramente portati a consultare libri di auto-aiuto per scoprire che la maggior parte di essi offrono idee generali molto simili, cariche di ottimismo e di buone intenzioni.

Ciò nonostante, la realtà è ben distinta. Il nostro cervello resiste al cambiamento, non lo ama, non lo vede di buon occhio, perché rappresenta uno squilibrio per quest’organo, una minaccia diretta alla sopravvivenza. Questo ci porta ancora una volta alla premessa che ogni cambiamento è traumatico. Per mitigarne l’impatto, dunque, dobbiamo mettere in pratica ogni giorno 5 regole; 5 approcci che ci aiuteranno a favorire il rinnovamento personale.

1. Tramite la semplicità giunge la chiarezza

Marco ha iniziato a dare lezioni di karate. Ai suoi alunni, dagli 8 ai 12 anni, ripete costantemente che “senza dolore non esiste successo”. Lo fa mentre dà loro istruzioni estenuanti e molto complesse, spingendoli a sforzarsi. Una settimana dopo, i 20 alunni che frequentavano le sue lezioni, si sono ridotti a 3.

Cosa avrà fatto di male il nostro istruttore? Pensare che poteva generare nei più piccoli cambiamenti rapidi e un impegno così duro durante le lezioni; è un errore. Gli autentici cambiamenti, i migliori obbiettivi, si raggiungono ponendosi mete semplici, chiare e motivanti, sulle quali lavorare ogni giorno.   

In questo modo, e se davvero si desidera cambiare la propria vita, non c’è niente di meglio che semplificare il processo. Prestabilire una meta, una semplice da raggiungere (anche se fa parte di un processo più grande e difficile). Una volta raggiunta, se ne propone un’altra per il giorno seguente, un po’ più complicata o che presupponga un piccolo passo avanti. In questo modo, senza accorgervene, avrete già scalato mezza montagna.

2. “Proteggere” i propri cambiamenti

Ogni cambiamento, piccolo o grande che sia, richiede una serie di nuove condotte. Tuttavia, c’è un problema comune del quale non sempre si parla. Come reagirà il nostro ambiente circostante rispetto al nostro cambiamento? Come reagiranno alla nostra necessità di cambiamento?      

Spesso subiamo l’effetto dei commenti poco adeguati e per niente motivanti. Potremmo persino arrivare al punto (per nulla raccomandabile), di fare un passo indietro a causa dell’effetto negativo delle critiche.

Evitiamo tutto questo. Prendiamo coscienza del fatto che ogni nuovo comportamento va “protetto”. Se scegliete, ad esempio, di smettere di vedere alcuni amici, di dedicare più tempo a voi stessi o di dedicarlo ad alcuni hobby, non permettete agli altri di influire su ciò.

Donna alla stazione sotto la pioggia

3. “Essere” è più facile che trasformarsi

Quando si vuole cambiare la propria vita, è possibile commettere l’errore di volersi trasformare in un’altra persona. È comune visualizzare quell’immagine in cui ci si autopercepisce come una persona diversa, individui speciali che raggiungono luoghi nuovi svolgendo attività importanti, conoscendo persone diverse e interessanti.

È importante tenere i piedi per terra e ricordare due cose:

  • Essere è più facile che trasformarsi. Vale a dire che promuovere il cambiamento nelle proprie vite non comporta una trasformazione in persone che non si vuole essere. Non sarebbe logico né salutare.
  • L’ideale è che ogni cambiamento potenzi l’espansione del nostro essere. Che ci permetta di raggiungere l’equilibrio, ma sfidando le nostre paure e i nostri limiti, per fare un passo avanti. Un passo in cui fare spazio ad aspirazioni e successi, sogni e trionfi, benessere e soddisfazione.    

4. La paura dell’ignoto è giustificata

In molti libri di auto-aiuto si trovano frasi del tipo “non avere paura, puoi farcela, credi in te!”. Ebbene, questa espressione così spesso utilizzata ha diverse sfumature che dovremmo prendere in considerazione: vediamole.

  • Avere paura è normale, non negatelo e non nascondetevi, limitatevi a comprenderlo.
  • La paura di un cambiamento è innanzitutto timore dell’incertezza, paura di ciò che avverrà, dell’essere in grado di sopportarlo, del se tutto andrà male. Bisogna capire che questi pensieri rispondono al meccanismo di sopravvivenza del nostro cervello, spingendoci a rimanere immobili e a non rischiare.

Non è mai di troppo applicare una serie di verbalizzazioni alla propria quotidianità, che potrebbero risultare di grande aiuto.

“Ho paura e il mio timore è giustificato”, “È un processo normale, che devo comprendere e gestire”. L’obbiettivo è che la paura, lungi dal paralizzarvi, serva come motivo per sfidarvi, per capire fino a dove potete arrivare,

Per ridurre questa paura, bisognerà fissare mete realistiche, semplici e progressive. Avanzate poco per volta, ma senza mai fermarvi.

“Se c’è qualcosa che ho ben chiaro, è che questo cambiamento mi apporterà qualcosa di meglio”. Ogni cambiamento dev’essere positivo, dunque focalizzate la vostra mente su tutto ciò che potrebbe presupporre, fino al raggiungimento della meta.

Orologio con scritta now

5. Ammirare ogni risultato

Se si desidera cambiare la propria vita, bisogna ricordare che la fretta non è una buona compagna di viaggio. Andare piano permette di godere di una maggiore prospettiva, di essere più coscienti di ogni passo realizzato, degli errori commessi e delle rettificazioni da applicare.

Realizzare uno o vari cambiamenti non è un compito facile, non è un cammino semplice. Difatti, a volte, la distanza minore tra due punti non è sempre una linea retta, ma un zig zag in cui cadere e risollevarsi diverse volte… in cui perdersi e rincontrarsi, in cui fare un passo avanti e poi due indietro.

Tuttavia, non dimenticate un aspetto fondamentale di questa avventura: ammirate ogni obbiettivo raggiunto. Perché il successo ottenuto, appartiene a voi e a nessun altro. Si tratta di un processo in cui bisogna darsi i propri meriti, dare importanza e ascoltare una sola persona: noi stessi.         

Non dubitate e applicate questi consigli se desiderate cambiare la vostra vita. Ogni sforzo varrà la pena.   


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  • Arias L, Portilla L, Villa C. El desarrollo personal en el proceso de crecimiento individual
    Scientia Et Technica. 2008; 14(40): 117-119.

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