Non si può cambiare vita senza modificare le proprie abitudini

Non si può cambiare vita senza modificare le proprie abitudini

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Nel mezzo del cambiamento, il ripetersi dei giorni è pieno di elementi costanti. Abitudini che ci liberano dal dover prendere continuamente decisioni in maniera cosciente. Sappiamo che quando ci alziamo dobbiamo fare la doccia, fare colazione e uscire di casa di corsa per prendere l’autobus, la metro o per trovare il semaforo ancora verde.

Non ci pensiamo, attiviamo il nostro pilota automatico e lo facciamo mentre prepariamo mentalmente la riunione che abbiamo a metà giornata o mentre finiamo di scegliere i piatti che serviremo a metà serata ai nostri invitati. Scartiamo la pasta quando leggiamo su Internet che i carboidrati non sono la migliore opzione per cena. Insalata, sarà un’insalata e qualcosa da stuzzicare. Più veloce da preparare e più probabile che piaccia a tutti gli invitati.

La tecnologia e il nostro ritmo di vita ci dissociano

L’era della tecnologia è un’era dissociata, nella quale il corpo e la mente passano troppo tempo in direzioni diverse. Il corpo si incarica delle abitudini e la mente delle novità, di ciò che è complesso o importante. Questa dissociazione influisce, ad esempio, sulla percezione del passare del tempo o sul commettere più errori quando svolgiamo compiti semplici. Lasciamo le chiavi in un luogo che poi scordiamo, mentre leggiamo la pubblicità che troviamo nella cassetta della posta.

E dopo aver appoggiato i volantini della pubblicità sulle chiavi, iniziamo a scrivere la mail che dovevamo inviare. Da questa dissociazione, dal fatto che la testa vada ad una velocità diversa rispetto al corpo, nasce parte dello stress che causa la pressione alta. È come inseguire continuamente una carota che sta sempre davanti a noi, perché il bastone e la corda che la sorreggono sono attaccati alla nostra testa.

Per un istante chiudiamo gli occhi e poi li apriamo nuovamente, spaventati dall’inerzia che ci caratterizza e dal rumore delle nostre abitudini.

Arriva il momento in cui decidiamo di cambiare

Nel bel mezzo di questa inerzia, molti vorrebbero che le proprie vite fossero diverse. Ci piacerebbe essere più ordinati, passare più tempo con gli amici, non sentirci continuamente bloccati dai nostri problemi quando un’amica ci telefona per dirci che sua madre è morta. In questo rendersi conto della velocità astronomica che caratterizza il nostro passaggio nel mondo ci rendiamo conto che ci piacerebbe che buona parte della nostra vita fosse diversa… un cambiamento che presuppone modificare le nostre abitudini.

Purtroppo non accadrà se non ci sforziamo. Non andremo mai in quella città che ci piace così tanto se non risparmiamo, compriamo il biglietto aereo, prepariamo le valigie, allacciamo la cintura e ci prepariamo a volare. Non ci riusciremo mai se non iniziamo a compiere attività diverse, se non facciamo un passo in avanti.

Dovete pensare che molte volte la comodità della ripetizione è una specie di buco nero che ci imprigiona in questo insieme di forze avverse al cambiamento, che presuppone una decisione, un costo e un’azione. Abbandonare la nostra mente, i giochi immaginari ed iniziare a trasgredire le nostre intenzioni e la realtà implica assumere dei rischi. Rischi che fanno aumentare le nostre pulsazioni, ma di un sapore diverso rispetto a quello che produce lo stress.

Ebbene, allora cosa possiamo fare per dare vita ad un cambiamento significativo nelle nostre abitudini? Vediamo la struttura del processo in tre semplici passi:

  • Il primo consiste nel realizzare una riflessione che ci spingerà al cambiamento e a trovare la motivazione per seguire quella direzione. Se si tratta di un processo lungo, stabilite piccole ricompense intermedie e momenti in cui valutare questo cambiamento.
  • Iniziate quanto prima. Se avete deciso di smettere di fumare, non attendete il fine settimana. Pensate che il piano d’azione che avete elaborato avrà molta più forza se inizierà subito.
  • Condividete i cambiamenti con gli altri. Grazie a questo, otterrete l’appoggio delle persone a voi care a favore del cambiamento. Forse avrete qualche discussione con loro, ma alla fine sarà più facile che otteniate il cambiamento sperato e probabilmente gli altri finiranno per assecondarvi.

Sicuramente avrete provato più di una volta questa sensazione: quanto sembrino facili e quanto entusiasmo comportino i cambiamenti appena prima di andare a dormire e quanto sia difficile metterli in pratica la mattina, quando ci scontriamo con le abitudini di sempre.

Forse è questo il punto davvero importante: essere coscienti che ci saranno momenti in cui falliremo o in cui tutto sarà più difficile, ma che non importa, perché avremo sempre l’opportunità di riprovarci.


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