Catarsi emozionale: cos'è e come ci aiuta?
È capitato a tutti in qualche occasione di iniziare a piangere perché le emozioni avevano preso il sopravvento e di non poterlo evitare, non solo, di non poter frenare il pianto. È possibile che anche la rabbia o l’ira ci abbiamo indotti ad avere un’intensa esplosione emozionale che ci ha fatto perdere il controllo. Queste esperienze fanno parte del fenomeno conosciuto come catarsi emozionale.
La catarsi emozionale è un processo nel quale le nostre emozioni si mostrano nel modo più puro possibile, pertanto di solito si presenta in situazioni nelle quali il malessere è molto intenso. Trattandosi, appunto, di un’espressione intensa dell’emozione, risulta essere molto perturbante per alcune persone, le quali arrivano persino a pensare che la catarsi sia pericolosa.
Nonostante sia molto spettacolare, un processo di catarsi emozionale non è mai pericoloso, bensì svolge una funzione catartica, come indica il nome. Ci aiuta a conoscere e ad esprimere quello che proviamo, spingendoci oltre l’intellettualizzazione delle situazioni avverse che viviamo. In altre parole, mettiamo da parte la repressione e cominciamo davvero ad esprimere tutto il torrente emozionale che teniamo dentro di noi.
Una delle principali preoccupazioni di chi si sottomette per la prima volta ad una terapia psicologica è che la catarsi emozionale si impossessi dell’individuo e non gli sia possibile conferire logica al suo discorso. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, quello che si cerca in un processo terapeutico è il riconoscimento e la validazione delle emozioni, con il fine di identificare le esperienze che causano malessere.