Che effetti ha internet sul nostro cervello?

Che effetti ha internet sul nostro cervello?

Ultimo aggiornamento: 23 marzo, 2015

Se c’è una cosa che nessuno può negare è il fatto che internet influenza molto la nostra vita quotidiana. Scriviamo diversi tweets al giorno, passiamo molto tempo guardando foto su Facebook e chattiamo continuamente tramite le diverse applicazioni per inviare messaggi sul telefono.

Per molti, la tecnologia è fondamentale nel lavoro e nelle funzioni quotidiane, sia per mantenere un’agenda grazie ad alcuni programmi oppure semplicemente per conoscere il traffico che si incontrerà prima di andare a lavoro. Essendo questo un dato di fatto, diventa impossibile non domandarsi quali effetti abbia internet sul nostro cervello, un organo così elastico e in grado di adattarsi ad ogni cambiamento. 

Modelli di adattamento

Attualmente, possiamo parlare di cinque casi diversi di adattamento del nostro cervello ad internet:

1. Il cervello di un dipendente: un gran numero di persone presenta sintomi ricorrenti paragonabili a quelli di persone dipendenti dalla droga, come ad esempio l’astinenza dopo un po’ di tempo senza internet.

2. Solitari e gelosi: a differenza di quello che la maggior parte delle persone pensa, ci si isola quando si abusa dell’utilizzo delle reti sociali. Inoltre, queste sono solite generare sentimenti di gelosia e invidia nei confronti di quelle persone che caricano foto dei loro successi. Questo effetto è stato definito “Depressione Facebook” .

3. Suicidi di diversi adolescenti vulnerabili: diversi studiosi dell’Università di Oxford, in Inghilterra, hanno dimostrato che, più tempo si passa su internet, maggiori sono le possibilità di suicidio negli adolescenti vulnerabili (ovvero in quelli che già avevano tentato di suicidarsi o di farsi del male in passato).

4. Problemi di memoria: l’eccesso di informazioni può saturare il nostro cervello, perché mette a rischio le nostre capacità di attenzione, filtrazione di dati e memoria, tanto a breve come a lungo termine.

5. Miglioramento delle funzioni cerebrali: proprio così, pare che internet non abbia solo effetti negativi sul nostro cervello. Secondo alcuni studi realizzati nel 2008, l’uso moderato della rete può migliorare le nostre funzioni cerebrali, specialmente se si utilizzano motori di ricerca come  Yahoo, Google, Bing, etc. per rinforzare e stimolare i nostri neuroni. Questi miglioramenti sono stati riscontrati sopratutto in persone in età adulta. Questo significa che  l’azione di cercare tramite internet comporta un’attività cerebrale complessa che, se realizzata con prudenza, può stimolare in maniera positiva i nostri neuroni. 

Come potete vedere, il nostro cervello si adatta ad internet a seconda dell’uso quotidiano che ne facciamo. L’abuso dell’utilizzo di internet può avere effetti negativi sulla psiche delle persone, specialmente su quella delle persone già vulnerabili. D’altro canto però, un uso corretto della rete, ovvero un uso quotidiano moderato, può migliorare il funzionamento cerebrale.

Come affrontare i problemi

Pensate che potreste appartenere ad uno dei primi 4 tipi di adattamento cerebrale rispetto ad internet? Tenete conto che non è mai tardi per cambiare. Provate a pensare oggettivamente all’uso che fate della nuova tecnologia e al tempo che dedicate a questa ogni giorno, ad esempio, sulle reti sociali. Ricordatevi che se moderate questo aspetto della vostra vita, potrete ottenere molti benefici! Che ne pensate?

 

Immagine per gentile concessione di Ben Raynal.


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