Cocaina: tipologie ed effetti

Cocaina: tipologie ed effetti
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2023

La cocaina è un potente stimolante, in grado di creare una forte dipendenza e che viene impiegato quasi sempre come droga ricreativa. Si ricava dalle foglie di coca ed è diventata popolare durante gli anni ’80. In realtà, però, nella sua forma più naturale, ovvero sotto forma di foglie dell’arbusto della coca, viene consumata da migliaia di anni dai popoli nativi americani.

La sua formula chimica pura è il cloridrato di cocaina, una sostanza sintetizzata in laboratorio da più di cent’anni. All’inizio del XX secolo questo composto era il principio attivo di numerosi elisir e tonici impiegati a scopo medicinale. Oggigiorno continua a essere utilizzato in operazioni chirurgiche a gola, orecchie e occhi.

“La coca è la risposta esaustiva al bisogno più impellente dell’epoca attuale: l’assenza di limiti.”

-Roberto Saviano-

In passato la cocaina era presente anche in diverse bevande, tra cui la famosa Coca-Cola. La formula originale della bibita conteneva fino a 8 milligrammi di cocaina per litro. Tuttavia, con il tempo questa droga iniziò a perdere popolarità a causa dei suoi gravi effetti collaterali e nel 1903 la Coca-Cola la eliminò dalla ricetta. Nel 1914 diventò una droga illegale.

Al giorno d’oggi è difficile trovare la cocaina in forma chimicamente pura. Quasi sempre, infatti, viene mischiata con fecole, talchi, zuccheri o altri elementi. Quando viene venduta per strada, viene chiamata con diversi nomi gergali, come “neve”, “svelta, “bamba”, “polvere di stelle” o semplicemente “coca”. Anche in inglese può avere vari nomi, come “blow”, “flake”, “coke” o “snow”.

Il cloridrato di cocaina

La forma chimica pura della cocaina è il cloridrato di cocaina, anche se i livelli di purezza di questa sostanza possono variare a seconda delle manipolazioni subite. La cocaina di qualità maggiore può raggiungere una purezza del 98% e nel mercato nero è conosciuta con il nome di “Yen”. È la più cara e ha un aspetto più bianco e lucido rispetto alle altre.

cocaina formula chimica

Il cloridrato si trova sotto forma di polvere. Si stima che la cocaina in polvere venduta per strada abbia un livello di purezza compreso tra il 5% e il 40%. A volte viene mischiata con sostanze molto pericolose, come le anfetamine o alcuni anestetici. La cocaina in polvere di solito viene aspirata o “sniffata”. Tuttavia, non è infrequente che venga iniettata per endovena.

Ci sono diversi tipi di “cocaine bianche” di purezza media o bassa. La più popolare è una variante altamente euforizzante, dal colore bianco-grigiasto e opaco. Tuttavia, esistono anche altre tipologie di cocaina, tra cui quelle conosciute come “cocaine gialle”. Sono le più potenti e una delle loro principali caratteristiche è il loro forte odore di benzina o cherosene.

Altri tipi di cocaina

La cocaina si trova anche sotto forma di “base”, popolarmente conosciuta con il nome di crack. Il suo consumò iniziò a diffondersi quando le autorità si attivarono imponendo forti restrizioni nei confronti di tutte le sostanze chimiche necessarie per ottenere il cloridrato di cocaina. Questo fece sì che il prezzo del cloridrato raggiungesse prezzi inaccessibili per molti consumatori. Una situazione che ebbe come conseguenza l’inizio della commercializzazione della cocaina base, fino a 15 volte più economica.

Il crack è un mix di cloridrato di cocaina e altre sostanze chimiche come l’ammoniaca, l’etere e il bicarbonato di sodio. Di solito si fuma in una pipa e ha effetti molto più seri rispetto al cloridrato di cocaina. Causa una dipendenza di gran lunga maggiore e aumenta il rischio di morte. Il suo nome, crack, deriva dal suono che produce quando viene tritato.

Un’altra modalità con cui viene consumata questa droga è la cosiddetta “pasta”, ovvero la pasta di coca, o solfato di cocaina. Fino al 50% di questa sostanza, infatti, è costituito da un solfato. Nella sua elaborazione vengono utilizzati componenti estremamente tossici, come il metanolo o l’acido solforico. Di solito viene combinata con la marijuana o il tabacco per essere fumata.

Sia il crack che la pasta di coca hanno un effetto “flash” sull’organismo. Questo significa che agiscono in modo veloce e molto potente. Per questo le persone dipendenti sentono il bisogno di assumere varie dosi una dopo l’altra per prolungarne l’effetto. Entrambe comportano un alto rischio di overdose.

Gli effetti della cocaina a breve termine

Gli effetti della cocaina fanno la loro comparsa quasi subito dopo l’assunzione. A volte durano solo qualche minuto, altre possono durare persino un’ora. La sostanza provoca sensazioni di euforia e grande vitalità. Chi ne fa uso si sente mentalmente in allerta visto che tutte le sue percezioni sensoriali, soprattutto la vista, l’udito e il tatto, si acuiscono.

È molto comune che la cocaina diminuisca il bisogno di mangiare e dormire. Alcuni consumatori segnalano che questa droga li aiuta a portare a termine i loro compiti in modo molto più veloce. Altri, invece, sentono di essere come rallentati.

donna sfocata ansia

La durata e l’intensità dell’effetto dipendono dal tipo di cocaina consumata e dal metodo scelto per l’assunzione. Quanto più veloce è il suo assorbimento, più alta sarà l’intensità dell’effetto, ma questo sarà anche più breve. A volte si può percepire una sensazione di angoscia, inquietudine e irritabilità. Sono anche frequenti gli spasmi, la paranoia  e le vertigini.

Dal punto di vista organico, la cocaina altera il ritmo cardiaco e può provocare mal di testa, dolore addominale e vomito. In caso di overdose, il consumatore può soffrire convulsioni, infarti o cadere in uno stato comatoso. Non è comune che si verifichi una morte istantanea, ma gli infarti possono portare alla morte.

Effetti a lungo termine

Il principale effetto della cocaina a lungo termine è una seria dipendenza. Visto che potenzialmente può provocare un’assuefazione molto grave, è impossibile che il consumatore possa prevedere quale sarà il suo bisogno di consumare questa droga dopo la prima volta. Esiste, inoltre, un forte rischio di ricadute anche dopo aver smesso di ingerirla. Possono verificarsi persino diversi anni dopo aver abbandonato il consumo di questa droga.

Il cervello, infatti, si adatta al consumo della cocaina. Questo significa che la sensazione di gratificazione che deriva dal suo consumo diventa via via meno forte. Per questo, la persona dipendente deve assumere dosi sempre più alte o più frequenti per ottenere la stessa sensazione piacevole delle prime volte. Con il tempo, gli effetti collaterali della droga, come la sensazione di angoscia, la paranoia o gli scatti d’ira, tendono ad aumentare.

Nei casi più gravi, il consumatore può perdere il senso della realtà per lunghi periodi. Può soffrire di allucinazioni, soprattutto auditive, e cadere in uno stato di psicosi paranoica.

La cocaina distorce e distrugge la personalità e fa sì che la vita del consumatore giri intorno a questa droga.

Le immagini di risonanza magnetica dimostrano che nel cervello di un cocainomane dipendente si verifica una diminuzione dei recettori di dopamina. Come conseguenza, la persona diventa incapace di sperimentare sensazioni gratificanti in modo naturale, ovvero senza assumere sostanze stupefacenti.

Il futuro di un cocainomane

È molto difficile prevedere quale sarà il destino di una persona dipendente dalla cocaina, poiché questo può dipendere da diversi fattori e persino dal caso. Se la persona continua a consumare cocaina, il rischio di morte aumenta progressivamente. Allo stesso modo, aumentano i disturbi della personalità e i problemi di relazione con gli altri.

La dipendenza da questo tipo di sostanze porta spesso a commettere crimini o azioni illegali pur di ottenerne ancora.

Oggi giorno sono in fase di studio diversi trattamenti farmacologici per i cocainomani, ma nessuno di essi ha superato tutti i test.

gruppo di autoaiuto

I gruppi di auto-aiuto sono sempre un’ottima opportunità di guarigione. Molto spesso vengono affiancati a una terapia individuale e personalizzata. Tutto questo, accanto a un regime alimentare adeguato, un piano di attività fisica costante e una rete di sostegno, sembra dare buoni risultati in molti casi.

Tuttavia, è bene sottolineare che uscire da una dipendenza non è affatto facile. Per questo motivo, la scelta migliore è prevenire. La cocaina non è una droga da provare per pura curiosità o per vivere una nuova esperienza. Un solo consumo potrebbe scatenare una serie di conseguenze che, a lungo termine, potrebbero rappresentare una vera e propria tragedia per la nostra vita.


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