Come riconoscere le relazioni che ci fanno perdere tempo

Sicuramente è capitato anche a voi di sentirvi intrappolati in una relazione in cui sentite di stare perdendo il vostro tempo. In questo articolo vi parleremo di questo doloroso processo e dei segnali che ci aiutano a porre fine a una relazione che non ci fa stare bene.
Come riconoscere le relazioni che ci fanno perdere tempo
Cristina Roda Rivera

Scritto e verificato la psicologa Cristina Roda Rivera.

Ultimo aggiornamento: 25 gennaio, 2023

Esistono persone e relazioni che ci fanno perdere tempo, momenti di vita preziosa la cui importanza diventa chiara soltanto nei momenti critici. Perdere il tempo significa lasciar andare qualcosa che non tornerà mai più. Ciascuno di noi, in media, vive circa 27.000 giorni, senza contare il tempo che usiamo per dormire e i primi anni di vita che non ricordiamo.

Perché ci lasciamo coinvolgere da relazioni che ci fanno perdere tempo? Perché condividiamo minuti, giornate o anni con persone che non ci danno nulla? Trovare la risposta a queste domande è complesso, e per farlo è necessario analizzare la storia personale di ciascuno e il suo significato.

Eppure, non ci addentriamo in rapporti insipidi o in relazioni che ci fanno perdere tempo per il gusto di farlo. Non si tratta di essere persone egoiste, bensì sane nei comportamenti e nel relazionarci con gli altri. Non perdiamo l’occasione di dare amore e riceverne da qualcuno a cui realmente teniamo.

Coppia di fidanzati ha litigato ed è seduta senza parlarsi.

Le relazioni che ci fanno perdere tempo sono motivo di sofferenza

Esistono persone che un tempo ci riempivano di allegria ma ormai non fanno che consumare inutilmente il nostro tempo. Sappiamo che la vita cambia e che è un percorso ciclico, che in quanto tale va accettato e vissuto. Bisogna porre fine ad inutili agonie prima di toccare il fondo.

Anche se vorremmo conservare l’apparenza, i sentimenti non ingannano. Frustrazione e delusioni accumulate si trasformano in uno stato d’animo negativo nei confronti dell’altra persona. Ci rendono incapaci di dare carezze o abbracci, di fare un complimento o di riceverlo, talvolta persino a fingere sorrisi che, spontaneamente, non verrebbero.

Le relazioni devono essere curate, ma c’è una bella differenza tra mantenere una buona relazione e cercare di forzarne una cattiva e priva di senso. Quando si diventa incompatibili con una persona, mantenere la relazione implica una grave perdita di tempo.

Ogni relazione che viviamo ha uno scopo ben preciso: alcune servono a tirar fuori il meglio di noi, altre il peggio. La maggior parte, ci lasciano indifferenti. L’importante è non lasciare che nessuna influenzi l’ideale che abbiamo sulle relazioni o imprigioni il nostro cuore.

Una relazione che non ci ha fatto perdere tempo da subito

Uno degli aspetti più difficili delle relazioni umane è capire quando fare un passo indietro, quando allontanarsi da una compagnia, comprendendo che è meglio stare soli piuttosto che avere una relazione di comodo.

Ma aver perso il proprio tempo non significa che non lo si possa recuperare. Il futuro riserva per noi persone che ci faranno recuperare tutto il tempo passato fatto di rimproveri, insicurezza e mancanza di fiducia.

Alcune persone appaiono nella nostra vita per farci recuperare il tempo che da lungo stavamo sprecando.

È ora di smetterla di impegnare minuti, giorni e anni in una relazione che priva di senso la nostra esistenza. È arrivato il momento di dire addio quando non ne sentite più la mancanza, quando i bei momenti passati insieme sono annebbiati da una sensazione di fallimento e delusione. Perdere il tempo significa condividere la vita con qualcuno che non apprezziamo.

Segnali che indicano l’inizio della fine

Capire che una relazione è guastata non è difficile; la parte complicata sta nell’affrontare questa consapevolezza. Quante volte ci siamo visti costretti ad andare a un appuntamento senza voglia, a partecipare a una riunione con la testa altrove, ad affrontare un viaggio desiderando soltanto che finisca. Questi sono chiari segnali del fatto che qualcosa va male.

Come prendere la distanze senza fare male, senza distruggere in malo modo ogni residuo della relazione costruita insieme? È difficile, ma necessario. A volte, il solo fatto di pensarci ci fa provare un immediato senso di colpa.

Segnali che qualcosa va male

Esistono degli indicatori obiettivi che possono far riflettere e spingerci a prendere una decisione. Alcuni dei più chiari e dolorosi sono:

  • La vostra presenza sembra dar fastidio all’altra persona. Il vostro modo di esprimervi, di dire la vostra o persino di mangiare crea fastidio. Non siete più a vostro agio ma sempre in allerta.
  • Vi mette in discussione in presenza di altri. Tira fuori argomenti personali dal nulla, puntando su di voi l’attenzione di persone che non dovrebbero essere coinvolte in conversazioni personali, intime, vostre.
  • Quando non siete con il partner non vi sentite a vostro agio, temete che possa parlare di voi ad altri e non in termini positivi.
  • Non vi consiglia, non vi consola: vi valuta, vi ridicolizza o addirittura vi “sgrida” per qualsiasi cosa. 
  • Nessun programma proposto da voi gli sembra buono.
  • Seppur senza discutere o arrabbiarvi apertamente, l’aria attorno a voi è carica al punto che sembra esplodere.
  • Il suo sguardo non è più dolce, vicino, tranquillizzante. Ormai vi guarda come aspettandosi da voi chissà cosa. Il suo è diventato uno sguardo accusatorio, vuoto. Non esprime nulla con gli occhi.
  • Per riassumere: la vostra relazione non è più limpida ma piena di torrenti torbide che vi appesantiscono, facendovi sentire aggressivi, tristi, tesi e traditi.

Tutti questi aspetti non sono altro che una dimostrazione che la vostra relazione vi sta facendo perdere tempo. Che siate amiche, cugine, sorelle, partner o madri, l’allontanamento emotivo sarà comunque doloroso.

Ma non dimenticate che per quanto faccia male interrompere il rapporto, in futuro tornerete a respirare liberamente. Più posticipate quel momento, peggio è.

Ragazza seduta con la testa fra le mani ripensa alle relazioni che fanno perdere tempo.

Arriverà qualcuno ad occupare quel posto

Superata la sofferenza iniziale, un giorno arriverà nella vostra vita la persona giusta, quella che vi farà rinascere e in cui troverete un appoggio vero, senza secondi fini. Quella persona che vi darà luce e che potrete chiamare amica, collega o partner.

Allora, quando sarete finalmente liberi di essere voi stessi, saprete che non state perdendo il vostro tempo. Quando il vostro volto si perderà in sorrisi e avrete modo di discutere liberamente, senza rancori.

Non rinunciate a quest’opportunità. Tutti abbiamo il diritto di aspettare e vivere nella speranza di trovare qualcuno di realmente importante.

Se avete “perso tempo” con qualcuno, avete già vinto riuscendo a chiudere quella storia. Adesso viene il più bello: recuperarlo, amando e amandovi. E se finisce di nuovo male, non attardatevi come l’ultima volta, è il normale ciclo della vita.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.