Come rifiutare un'offerta di lavoro?

Volete rifiutare un'offerta di lavoro e non sapete come fare? Ecco alcuni consigli per restare in buoni rapporti con un'azienda e non precludervi la possibilità di ricontattarla in futuro.
Come rifiutare un'offerta di lavoro?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Vi siete candidati per un’offerta di lavoro e vi hanno fissato un colloquio, che bella notizia! Oppure siete stati contattati direttamente dal loro ufficio risorse umane che ha visto il vostro profilo professionale su internet e ha mostrato interesse. In ogni caso, potrebbe capitare di voler rifiutare un’offerta di lavoro. Come farlo per non fare brutta figura con l’azienda che vi ha selezionato?

I motivi per i quali si potrebbe rifiutare un’offerta di lavoro sono vari. Si tratta di una situazione agrodolce, soprattutto se vi eravate candidati con entusiasmo e siete stati ricontattati. Durante il colloquio potreste accorgervi che la rimunerazione non è quella desiderata, che all’interno dell’azienda non c’è possibilità di fare carriera o che gli orari non si adattano ai vostri bisogni.

Se le condizioni non si allineano ai nostri bisogni, è naturale rifiutare l’offerta di lavoro. Ma come dovremmo comportarci? È possibile farlo senza precluderci una seconda opportunità in futuro?

Uomo corrucciato con gli occhiali.

Consigli su come rifiutare un’offerta di lavoro

Prima di dare una risposta, prendetevi del tempo

Nella maggior parte dei casi dovrete prendervi del tempo per giustificare il motivo per cui avete scelto di rifiutare l’offerta di lavoro. Altre volte, le vostre ragioni vi appariranno ben chiare. Se, per esempio, gli orari non si incastrano con altri progetti, se la rimunerazione non si adatta alle vostre aspettative, se il lavoro offerto è instabile… c’è ben poco da pensare.

Per evitare di dare una risposta secca e, piuttosto, soppesare a dovere l’offerta ricevuta, è consigliabile prendersi del tempo. Così facendo potrete analizzare esattamente cosa non vi ha convinto, apparendo convincenti al momento del rifiuto. Se l’azienda è veramente interessata al vostro profilo, potrebbero essere disposta a negoziare.

Non aspettate troppo prima di rifiutare un’offerta di lavoro

Prendersi del tempo per riflettere sull’offerta va bene, dare una risposta tardiva no. Darete l’impressione di voler ritardare il momento, generando nervosismo nell’azienda che vi ha contattati. Per questo, al massimo il giorno dopo il colloquio dovrete ricontattarli per dare loro una riposta.

Questo non soltanto vi farà apparire in una buona luce, ma consentirà all’azienda di proseguire con il processo di selezione. Ricordate che anche se per voi l’offerta non risulta allettante, altre persone potrebbero aver bisogno di quel posto il prima possibile. Non attardatevi troppo a rispondere.

Colloquio di lavoro tra donne.

Comunicate con onestà il motivo del rifiuto

Uno degli ultimi punti chiave per rifiutare un’offerta è l’onestà. Spiegate all’azienda le vere ragioni per cui il posto non si addice a voi. Se non è all’altezza delle vostre aspettative, ditelo chiaramente. Se è lo stipendio a non convincervi, non vergognatevi a renderlo noto.

Se vi risulta difficile comunicare un rifiuto per telefono, fatelo tramite posta elettronica. Esponete le vostre ragioni con sincerità e non dimenticate di ringraziare l’azienda che si è interessata a voi. L’azienda saprà così quali condizioni richiedete, e potrebbero contattarvi nuovamente se in futuro si dovesse aprire una posizione che si addice al vostro profilo e alle vostre aspettative.

Abbandonate la convinzione per cui ogni offerta di lavoro è buona e va accettata, magari per paura di non trovare niente di meglio. Se i termini e le condizioni proposte non vi convincono, non esitate a rifiutare l’offerta. Vi è già capitato?


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