Comportamentismo psicologico e Arthur Staats

Scoprite cos'è il comportamentismo psicologico e in che modo cerca di spiegare le variabili del comportamento, delle emozioni e della personalità umana.
Comportamentismo psicologico e Arthur Staats

Ultimo aggiornamento: 23 aprile, 2019

Il comportamentismo psicologico sostiene che la personalità può essere spiegata attraverso un comportamento che è sempre osservabile. Nel 1912 Watson sviluppò per la prima volta il concetto di “psicologia comportamentale”, ovvero la teoria generale che include il comportamentismo psicologico.

In seguito, Skinner ampliò la teoria con la sua formulazione del comportamentismo radicale. Gli approcci più recenti di Arthur Staats parlano di un nuovo comportamentismo psicologico, lo stesso che enfatizza la personalità e il mondo interiore di una persona.

Il comportamentismo psicologico di Arthur Staats estende il comportamentismo al campo della psicologia. Postula che la psicologia può essere spiegata attraverso comportamenti osservabili. Le componenti della psicologia includono pertanto: personalità, apprendimento ed emozione.

In questo senso, Staats è stato il primo a proporre che la personalità consista in un repertorio di comportamenti appresi che derivano dall’interazione tra ambiente, biologia, cognizione ed emozioni. Questa teoria della personalità è la componente principale del comportamentismo psicologico, quindi la separa dalle teorie del comportamentismo che l’hanno preceduta. Ovviamente, però, senza entrarne in contrasto.

Comportamento psicologico e personalità

Secondo la teoria della personalità di Staats, ci sono tre repertori comportamentali che contribuiscono a costruire una teoria della personalità:

  • Il primo è il repertorio sensorio-motorio, che comprende abilità senso-motorie e abilità attentive e sociali.
  • Il secondo è il repertorio cognitivo-linguistico.
  • Il terzo è il repertorio emotivo-motivazionale.

Alla nascita, un bambino manca di tutti questi repertori, ma con il tempo li acquisisce attraverso un apprendimento complesso e diventa capace di gestire varie situazioni. Un individuo sperimenta la vita in larga misura in base al suo bagaglio e, man mano che cresce, amplia un proprio repertorio comportamentale di base.

Scoprite tutto sul comportamentismo psicologico

Il repertorio comportamentale di base di un individuo, e la sua condizione vitale, modelleranno il suo comportamento, che a sua volta profilerà le caratteristiche principali e riconoscibili della personalità. Secondo questo modello, pertanto, la biologia interagisce con l’ambiente e contribuisce alla formazione del carattere di una persona.

D’altra parte, il comportamentismo psicologico ritiene che lo studio della personalità sia molto importante. I test di personalità sono considerati essenziali nella misura in cui consentono di prevedere quali comportamenti mostreranno le persone, e se saranno a rischio.

I test aiutano anche a rilevare i comportamenti e i contesti che facilitano la loro messa in atto. In altre parole, quegli elementi che aiutano a progettare ambienti che producono i comportamenti desiderati, evitando allo stesso tempo lo sviluppo di quelli indesiderati.

Comportamento psicologico ed educazione

Il comportamentismo psicologico sostiene che, mano a mano che i bambini crescono, apprendono repertori di base su cui sono costruiti altri repertori sempre più complessi. Questo è chiamato apprendimento cumulativo. Secondo il comportamentismo psicologico, questo è un tipo di apprendimento è esclusivo degli esseri umani.

Secondo il modello di apprendimento cumulativo, quando i bambini imparano un repertorio come la lingua, possono ampliarlo con altri repertori, come la lettura e la grammatica. Partendo da ciò, l’apprendimento dei repertori di lettura e grammatica conduce all’acquisizione di ulteriori repertori, ancora una volta di una complessità crescente.

La ricerca di Staats, portata avanti sui suoi figli, ha sottolineato l’importanza della genitorialità. Ha dimostrato che l’educazione precoce dei bambini, a livello di sviluppo del linguaggio e cognitivo, ha portato a uno sviluppo linguistico più avanzato. La dimostrazione di una maggiore intelligenza nei test di intelligenza ne è stata la dimostrazione. Molti studi condotti su questo argomento, nel campo dell’analisi comportamentale, supportano tale teoria.

Comportamento psicologico e linguaggio

Staats indica che esiste un gran numero di parole che provocano una risposta emotiva positiva o negativa, in funzione del condizionamento tradizionale precedente. In questo modo, la risposta emotiva può essere trasferita a qualsiasi elemento con cui è possibile stabilire una relazione.

La teoria di base dell’apprendimento comportamentistico psicologico afferma anche che le parole emotive hanno due funzioni aggiuntive. Servono per punizioni e ricompense così come per apprendere altri comportamenti o anche per innescare un comportamento di avvicinamento o, all’opposto, di elusione.

Il comportamentismo psicologico si occupa di vari aspetti del linguaggio. Dal suo sviluppo originale nei bambini al suo ruolo nell’intelligenza e nel comportamento anormale. Non a caso, viene supportato da studi di base e applicati. Ad esempio, l’articolo di Staats pubblicato sulla rivista Behaviour Therapy nel 1972 ha aiutato a introdurre la terapia comportamentale cognitiva (basata sul linguaggio) nel campo del comportamento.

Groviglio comunicativo in un disegno

Comportamento psicologico e disturbi del comportamento

Invece di accettare il concetto di malattia mentale, il comportamentismo psicologico sostiene che i disturbi del comportamento sono semplicemente appresi da repertori di comportamento negativo o, in ogni caso, da una mancanza di repertori di condotta positiva. Entrambe le situazioni, come si capisce, impediscono all’individuo di gestire gli eventi della vita in modo normale e coerente.

La teoria del comportamentismo psicologico respinge il concetto di malattia mentale. I disturbi comportamentali sono costituiti invece da anormali repertori di comportamento appreso. Tali disturbi comportamentali sono associati a una mancanza di assimilazione di repertori di base, fondamentali (oltre che necessari) per soddisfare le esigenze imposte dall’esistenza.

Come avete visto, il comportamentismo psicologico suggerisce un approccio nuovo, interessante, basato su associazioni e conseguenze comportamentali per trattare i disturbi comportamentali. Suggerisce anche la loro prevenzione, identificando e intervenendo sulle condizioni che contribuiscono a innescarli.


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