
Quando ci chiedono chi sono state le persone che più ci hanno fatto sentire amati, rispondiamo spesso i nostri genitori o, al massimo, i nostri nonni. Ma perché? Cos’ha di tanto speciale l’amore che ci donano e che ci fa…
Avere una comunicazione assertiva in famiglia significa esprimere la propria opinione in modo cosciente, coerente, chiaro, diretto ed equilibrato.
La comunicazione è alla base di un buon rapporto con i nostri figli, ma come possiamo convincerli ad ascoltarci? Sembra un’operazione difficile, vero? Tuttavia, è più facile di quanto possiate pensare. Stabilire una comunicazione assertiva in famiglia è possibile.
Avere una comunicazione assertiva in famiglia significa esprimere la propria opinione in modo cosciente, coerente, chiaro, diretto ed equilibrato. Lo scopo è quello di esprimere idee e sentimenti senza aver paura di ferire o offendere gli altri membri. È una comunicazione basata sulla fiducia reciproca.
È importante avere una comunicazione assertiva in famiglia, poiché permette di rafforzare le relazioni tra i suoi membri. Con un buon dialogo, si instaurano legami sani, si ha rispetto reciproco, affetto e senso di appartenenza. Questo vale sia nei rapporti tra i genitori che nei rapporti con i figli o tra fratelli.
“Quando dici sì ad altre persone, assicurati di non dire no a te stesso.”
-Paulo Cohelo-
Avete mai pensato a quella volta che avreste voluto dire qualcosa e poi avete preferito tacere? Forse, in questo caso, il vostro è stato un atteggiamento troppo passivo. Avete mai detto qualcosa e poi vi siete pentiti perché vi siete sentiti come un dittatore? Avete mai percepito che gli altri non hanno potuto esprimere il loro pensiero a causa del vostro atteggiamento? Forse in questi casi siete stati troppo aggressivi.
Esistono tre forme principali di comunicazione:
“La differenze fondamentale tra essere assertivi ed essere aggressivi risiede nel modo in cui le nostre parole e il nostro comportamento possono influenzare i diritti e il benessere degli altri.”
-Sharon Anthony Bower-
Sviluppare una comunicazione assertiva in famiglia avrà degli effetti positivi sulla nostra salute emotiva e mentale. Permetterà inoltre di vedere la realtà più chiaramente e di stabilire delle relazioni profonde con i membri della famiglia. Favorisce anche:
“Il modo in cui comunichiamo con gli altri e con noi stessi determina, in definitiva, la qualità della nostra vita.”
-Anthony Robbins-
Alcuni dei suggerimenti per una comunicazione asservita in famiglia sono:
A volte i genitori paragonano il comportamento dei propri figli con quello di altri bambini per sottolineare i loro errori. Questo, più che fare del bene, genera insicurezza e un senso di inferiorità. Può nascere nei bambini il timore di essere paragonati con gli altri su quegli aspetti in cui si sentono inferiori.
Se i bambini non hanno fiducia in loro stessi, difficilmente saranno in grado di avere una comunicazione assertiva in altri ambiti che li riguardano.
Ogni bambino, come ogni persona, è unico. D’altra parte, in genere, la maggior parte dei confronti sono ingiusti e non ben calibrati. Ognuno si trova ad affrontare situazioni specifiche, e questo vale anche per i bambini.
La comunicazione assertiva si basa sul rispetto verso gli altri. Prima di parlare ai nostri figli, dovremmo dedicare un po’ di tempo a pensare a quello che stiamo per dire e come. Questo vale soprattutto quando il messaggio da trasmettere è importante e noi vogliamo che lo capiscano.
Bisogna anche insegnar loro l’empatia verso gli altri. Se tutta la famiglia cerca di capire cosa pensa e sente l’altro, sarà più facile avere un dialogo e le discussioni saranno basate sulla fiducia.
“La vera comunicazione inizia con l’ascolto”.
-Robert Gately-
Un’educazione autoritaria limita la comunicazione assertiva. Avviene quando i genitori decidono e i bambini devono solo obbedire. Non aiutare i bambini a esprimersi su delle decisioni che riguardano la famiglia, è un modo per dire loro che quello che pensano non conta.
Lasciare che i figli partecipino alle decisioni che li riguardano, permetterà di sviluppare in loro una maggiore sicurezza. Comprenderanno, inoltre, che per voi il loro punto di vista è importante e che possono fornire degli argomenti utili per prendere la decisione migliore.
Non potete aspettarvi che i vostri figli esprimano i loro sentimenti se voi non lo fate. Raccontate come è andata la vostra giornata, le vostre preoccupazioni e i vostri interessi. Allo stesso modo, ascoltateli attentamente quando hanno qualcosa da dirvi.
Quando ritenete che hanno torto, date loro dei consigli invece di rimproverarli. In questo modo, aumenterà la loro fiducia e saranno più propensi a condividere le loro preoccupazioni.
Essere comprensivi, però, non significa smettere di dare delle punizioni quando si superano certi limiti. In questi casi, non dimenticate che dovete agire in modo che gli errori non vengano più ripetuti. Ricordatevi che molte delle lezioni si impartiscono dando l’esempio. Siete voi il modello di riferimento dei vostri figli e dovete essere voi a usare per primi la comunicazione assertiva in modo che possano impararla e utilizzarla.