Conoscere una persona: su cosa concentrarsi?

Non esiste una formula magica per sapere se possiamo fidarci o meno di una persona. La psicologia della personalità, però, prova a darci qualche spunto di riflessione. Grazie a essa possiamo conoscere una persona al meglio e capire se è meritevole della nostra fiducia.
Conoscere una persona: su cosa concentrarsi?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Come conoscere una persona? Come sapere se possiamo fidarci di lei, se vale la pena di instaurare un legame di amicizia o addirittura un rapporto di coppia? Siamo tutti consapevoli di come, il più delle volte, scegliere un partner sia un salto nel vuoto. Comprendere personalità e valori è un percorso lungo che richiede tempo.

Eppure, senza dubbio a più di una persona piacerebbe avere una specie di lettore a infrarossi capace di decifrare chi ha davanti; per sapere se un determinato collega può essere un alleato o un rivale, o se gli amici dei nostri figli avranno un’influenza positiva o negativa su di loro. A chi, durante un primo appuntamento, non piacerebbe capire in un attimo se la persona che ha di fronte può essere il partner della sua vita?

Invece siamo obbligati a compiere un atto di fede, a confidare negli altri e a immergerci a pieno in quell’interessante processo che è conoscere una persona. Un processo complesso e pieno di incertezze, ma anche di bellezza ed emozioni, e che vale sempre la pena di realizzare.

“La gente farebbe qualsiasi cosa, non importa quanto assurda, per evitare di guardare la propria anima. A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere.”
– Carl Jung-

Esistono degli elementi in grado di guidarci in una migliore comprensione del comportamento e del carattere umano. Fattori confermati dalla psicologia e legati alla personalità, che possono rivelarsi utilissimi per conoscere una persona. Scopriamoli in questo articolo.

Come conoscere una persona: aspetti da considerare

Da quando Carl Jung ha scritto la sua opera I tipi psicologici nel 1921, è trascorso molto tempo. Eppure, buona parte di quanto raccontato in quel libro ci è ancora oggi utile. Soprattutto la teoria secondo cui ogni persona si trova in un punto compreso tra l’introversione e l’estroversione.

Si tratta forse dell’aspetto più facilmente identificabile di una persona. Attraverso il suo modo di aprirsi, di relazionarsi e di comportarsi, possiamo intuire se è riservata oppure espansiva. Ma per farci un’idea più precisa e approfondita di una persona esistono ulteriori aspetti.

Alberi con profili umani

I tre livelli di Dan McAdams

Dan McAdams è professore e direttore del dipartimento di psicologia presso l’Università Northwestern. È conosciuto per i suoi interessanti studi sulla personalità, soprattutto per la sua teoria sui tre livelli di conoscenza. Una teoria che ci permette oggi di capire una persona attraverso una serie di aspetti o fasi.

  • La prima fase fa riferimento a ciò che è generale, evidente e facilmente osservabile. Ci riferiamo a tutti quei tratti che ci aiutano a capire se qualcuno è introverso, estroverso, timido, sfacciato. Informazioni che possiamo ottenere in poco tempo.
  • La seconda fase si colloca a un livello più intimo. Cosa preoccupa la persona che abbiamo davanti? Cosa la motiva? Quali sono i suoi interessi e a cosa dà valore? Questo livello richiede un minimo di tempo trascorso assieme alla persona. Rispondere alle domande appena poste ci aiuta molto a conoscere una persona.
  • Il terzo livello per imparare a conoscere una persona consiste nel vedere come si descrive. Il modo in cui si percepisce (con alta o bassa autostima) o il modo in cui ha costruito il suo percorso di vita (se è una persona che non dà valore a niente o se invece sa godersi la vita), ci forniscono informazioni preziose. Possiamo infatti intuire caratteristiche come il narcisismo, l’egoismo, possibili meccanismi di difesa e tanto altro.

Come conoscere una persona secondo l’università di Wake Forest

L’università di Wake Forest ha realizzato nel 2010 uno studio diretto dal Dottor Dustin Whood, in cui si è cercato di identificare quale aspetto potesse meglio aiutarci a comprendere se una persona è meritevole di fiducia o meno.

Per quanto possa sembrare curioso, lo studio ha identificato un fattore particolarmente significativo. Per conoscere una persona, per riuscire perfino a identificare tratti caratteristici come narcisismi o comportamenti antisociali, basterebbe vedere come tratta gli altri e, soprattutto, come li percepisce.

Secondo questo studio, le persone che danno agli altri una connotazione positiva, che vedono il lato positivo di quello che le circonda o si astengono dalla critica verso chi non conoscono, godono di una personalità salutare. Al contrario, chi etichetta, disprezza o ha sempre un commento ironico e negativo sugli altri, evidenzia una personalità oscura e poco affidabile.

Uomo coperto nuvole

Conoscere una persona e capire se ci possiamo fidare è un percorso lungo che richiede molto tempo. Non basta una conversazione, né vedere come ci tratta (se è gentile, divertente o intelligente).  Osservare come si comporta verso gli altri potrebbe risultare decisivo per farci un’idea su quella persona.


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  • Wake Forest University. (2010, August 3). What you say about others says a lot about you, research shows. ScienceDaily. January 24, 2020.

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