David Eagleman, il Leonardo da Vinci del cervello
David Eagleman è meglio conosciuto come il Leonardo da Vinci del cervello. Oltre a essere un neuroscienziato e scrittore, spicca per il suo eccezionale operato di inventore. Ha sviluppato dispositivi per la diagnosi della schizofrenia al fine di individuare danni cerebrali e per migliorare la qualità della vita dei sordomuti; eppure il suo vero interesse è decifrare quella che conosciamo come coscienza.
Nel 2015 è stato lanciato un nuovo programma televisivo presentato da David, intitolato The Brain (Il cervello). Lo scopo di questo spazio era dare al grande pubblico accesso alle informazioni più importanti sul cervello umano, così come fece a suo tempo Carl Sagan con la mitica serie Cosmos .
C’è un abisso tra quello che il tuo cervello sa e quello che la tua mente scopre di essere in grado di fare.
-David Eagleman-
Non ci sono dubbi sul crescente interesse verso la conoscenza di noi stessi. Se Sagan riuscì ad appassionare intere generazioni su quello che accade ben oltre il nostro piccolo pianeta, che è un puntino blu nel firmamento, David Eagleman porta avanti una causa simile.
La neuroscienza ci riporta dati affascinanti sull’essere umano, su chi siamo e, soprattutto, su quello che possiamo diventare. Il viaggio verso l’universo sinattico, profondo e iperconnesso non potrebbe essere più interessante.
David Eagleman e la neuroscienza a portata di tutti
Le voci più critiche dicono di David Eagleman che abbia minimizzato la neuroscienza. Dicono anche che si è avvalso della propria immagine giovane e delle sue doti comunicative per farsi spazio nel mondo dell’editoria e della televisione. Tuttavia, quel che è certo è che chi conosce il suo percorso sa bene chi è questo professore. Nomi come quello di Eagleman e di Elon Musk rappresentano oggigiorno uno straordinario salto nel mondo della scienza.
David Eagleman aveva poco più di 8 anni quando cadde da un edificio in costruzione. Le conseguenze per lui furono gravi, tuttavia questa esperienza lo segnò per sempre. Si rese conto che il tempo era trascorso molto lentamente mentre cadeva.
Perché quando proviamo paura la percezione del tempo è più lenta? Perché subiamo questa tortura così strana e angosciante? Questo dubbio lo ha accompagnato per anni. Ad oggi ha pubblicato diversi studi al riguardo, dopo aver condotto vari esperimenti presso NeoSensory, il suo laboratorio di Palo Alto, in California.
Sin dall’inizio dei suoi studi in neuroscienza, aveva già chiaro un obiettivo: apportare alla società cose pratiche, dimensioni utili. L’idea generale di una conoscenza e risorse che apportino gli stessi benefici a tutti è un principio morale che aveva già pronunciato, a suo tempo, un’altra figura del mondo della scienza: Nikola Tesla. David Eagleman, dal canto suo, è membro dell’Istituto di Etica e Tecnologia Emergenti, e ha sviluppato diverse invenzioni che rappresentano un grande successo in diverse aree delle scienze.
Mi interessa il cervello umano, non quello dei topi. Essi non costruiscono civiltà.
-David Eagleman-
Progressi dovuti al Dottor Eagleman
- Un gilet che sfrutta il senso del tatto per permettere alle persone affette da sordità di poter ascoltare di nuovo (un progresso che si basa sulla teoria della sostituzione sensoriale).
- Un dispositivo che permette di sapere se gli sportivi hanno sofferto di qualche danno cerebrale a seguito di un impatto violento o di una caduta.
- Un dispositivo in grado di diagnosticare la schizofrenia sin dalle prime fasi.
- Un rivelatore che aiuta a identificare l’abuso di sostanze.
- Un altro rivelatore per diagnosticare la sinestesia.
- Sviluppo della fMRI o Risonanza magnetica funzionale, per indagare su come il cervello elabora più informazioni insieme.
Allo stesso tempo, è possibile distinguere un’altra area in cui David Eagleman è un pioniere: la neuroscienza etica e legale. Ha sviluppato una serie di linee guida basate su questo settore per generare nuovi metodi di riabilitazione nei delinquenti. Lo scopo? Secondo lui “riparare, allenare e trattare” il cervello umano affinché i delinquenti smettano di trasgredire la legge.
Eagleman, il prossimo premio nobel
Ha 48 anni e da quasi dieci aspira al premio nobel. Il suo nome è sempre tra i candidati, i suoi libri sono tra i più venduti e quel suo volto mediatico riempie platee e garantisce il successo a ogni programma televisivo cui prende parte. È stato un bambino prodigio che a 7 anni metteva già in difficoltà i suoi professori e che a 20 ha abbandonato gli studi di fisica spaziale a Houston per studiare neuroscienza.
Che vinca o meno il premio nobel, il Dottor Eagleman sta comunque rivoluzionando il mondo accademico da diverso tempo. Gode del riconoscimento da parte del pubblico, di gran parte della comunità scientifica e anche della Silicon Valley, sempre in attesa delle sue sorprendenti invenzioni.
Per lui la scienza deve raggiungere uno scopo: offrire benessere, progresso e saggezza. Per questo non esita neanche un momento a criticare il lavoro fatto dalla comunità scientifica fino ad oggi: sanno solo perdere tempo argomentando e controargomentando, concentrandosi su cose senza senso, senza arrivare a una conclusione. Bisogna ampliare gli orizzonti e mettere la nostra conoscenza a disposizione delle persone.
Uno dei suoi libri più appassionanti è senz’altro Incognito: La vita segreta della mente. In questo libro interessante, semplice e tremendamente rivelatore, mette al nostro servizio tutti i segreti che riguardano questo organo, spiegato in modo chiaro e semplice.
Leggerlo è più che un piacere: è un vero e proprio viaggio tra le profondità delle nostre regioni cerebrali, della mente e della coscienza per conoscerci meglio.
Il Leonardo da Vinci del cervello ha appena iniziato il suo cammino. Molto probabilmente, nei prossimi anni ci svelerà altri misteri e apporterà ulteriori progressi.