Disturbo schizotipico di personalità

Le persone schizotipiche tendono ad allontanarsi dal contesto sociale. Ma per quale motivo? Perché sono convinti che i rapporti sociali siano pericolosi.
Disturbo schizotipico di personalità
Paula Villasante

Scritto e verificato la psicologa Paula Villasante.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Il disturbo schizotipico di personalità è poco comune. Considerato un disturbo della personalità, si potrebbe anche dire che rientra nel quadro schizofrenico.

Le persone affette da questa condizione di solito non hanno una vita sociale particolarmente ricca. È comune anche la povertà emotiva. Questo significa che la persona in genere non comunica i suoi sentimenti positivi. Come possiamo immaginare, ciò complica ulteriormente i suoi rapporti sociali.

Eppure, molto spesso le persone affette dal disturbo schizotipico di personalità hanno una paura generalizzata (tipica della schizofrenia); per esempio, temono il paranormale.

Inoltre, tipica di questo disturbo è anche la bassa autostima. L’individuo manifesta una generale sofferenza psichica.

Donna con allucinazioni.

Tratti comuni del disturbo schizotipico di personalità

Secondo l’autore Jorge Castelló, le persone affette dal disturbo schizotipico di personalità condividono i seguenti tratti:

  • Distanziamento sociale più o meno evidente.
  • Blocco emotivo o scarsa espressione e percezione di sentimenti.
  • Convinzione per cui i comportamenti altrui nei propri confronti vengono interpretati in modo errato.
  • Idea che i rapporti siano pericolosi. Il sospetto e la diffidenza sono molto comuni.
  • Esperienze percettive poco comuni. Non si arriva a parlare di allucinazioni, ma vengono descritte come “sensazioni di presenza” (sensazione che ci sia qualcuno o qualcosa a fare compagnia all’individuo che è da solo, molto spesso come se lo stesse controllando).
  • Comportamento e aspetto fisico eccentrico.
  • Convinzioni che non arrivano a sfociare in deliri, ma che vi assomigliano. Molto spesso si tratta di pensieri sul paranormale, su minacce esterne immaginarie, su forze occulte, “energie”, abilità o strani poteri.

Sintomi nucleari

I tratti appena descritti sono generali. Nelle righe che seguono presentiamo i sintomi cosiddetti “nucleari”, ovvero che persistono nella persona con disturbo schizofrenico di personalità.

Allontanamento interpersonale

La persona tende a prendere le distanze dal contesto sociale. Ma per quale motivo? Perché considera pericolosi i rapporti interpersonali. A differenza del paranoide, non trama vendetta, non contrattacca. Tuttavia, hanno in comune sospetto e costante diffidenza (1).

Per queste persone non deve essere facile fare i conti con la convinzione che gli altri si prendano gioco di loro o vogliano ridicolizzarle. Ecco come vivono le persone schizotipiche: nel sospetto paranoide e allontanandosi, a causa di ciò, dagli altri.

Allontanamento dalla realtà

Oltre alle convinzioni paranoidi riguardo all’ambiente circostante, la persona potrebbe percepire altre sensazioni in grado di allontanarla dalla realtà. A volte può avere la sensazione che qualcosa di occulto influisca sulla sua vita.

Può essere descritto come “energia”, “spiriti” oppure con spiegazioni più complesse. Ad esempio, sono frequenti le convinzioni sulla telepatia o sul controllo della mente da parte del soggetto schizotipico o degli altri.

A ciò si aggiunge la tendenza a essere “strani” o a essere considerati socialmente “strani”. Le persone con questo disturbo potrebbero, inoltre, vestirsi in modi poco convenzionali.

Sofferenza psichica in chi soffre del disturbo schizotipico di personalità

In genere, l’individuo ha una bassa autostima, costante paura e non si lega emotivamente alle persone che lo circondano.

Oltre a ciò, non dimostra grande interesse per i rapporti sociali, dunque tende a limitarli anche per questo motivo.

Uomo con disturbo schizotipico di personalità.

Dispone, dunque, di un’agenda limitata e questo è sia causa sia conseguenza del suo scarso interesse verso i rapporti sociali. Potremmo dire che la paura provata nei confronti delle relazioni sociali influisce sul suo concetto di sé, portandolo a pensare di meritare l’emarginazione.

A questo proposito, bisogna dire che la mancanza di affettività potrebbe aggravare altri sintomi potenziali di una persona con disturbo schizotipico, accentuando la sua sofferenza.

Conclusioni

Sebbene si tratti di un disturbo poco comune, è importante tenere conto dei tratti che definiscono il disturbo schizotipico di personalità.

Differisce dalla schizofrenia in quanto a modalità di intervento, visto che bisogna considerare che la predilezione è per un approccio terapeutico integrato, che non si limiti ai farmaci.


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  • Castelló Blasco, J. (2006). Reflexiones sobre el trastorno esquizotípico de la personalidad.
  • American Psychiatric Association. (1995). Manual diagnóstico y estadístico de los trastornos mentales, 4ª edición (DSM-IV). Barcelona: Masson
  • Millon T, Davis R. (1998). Trastornos de la personalidad: más allá del DSM-IV. Barcelona: Masson

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