Effetto Galatea o il segreto del trionfo

Effetto Galatea o il segreto del trionfo
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

L’effetto Galatea è un fattore cognitivo che induce a ottenere certi risultati. Prende il nome dal mito di Pigmalione e  Galatea che narra che il re di Creta, Pigmalione, cercasse la donna ideale. Poiché non la trovava da nessuna parte, decise di realizzare una scultura che avesse tutte le caratteristiche che cercava.

In essa plasmò non solo le qualità fisiche desiderate, ma anche  molti valori. La figura doveva avere la bellezza, la dolcezza, la nobiltà, la sensibilità e molte altre virtù. La sua opera, a cui diede il nome di Galatea, risultò talmente perfetta che finì per innamorarsene perdutamente.

“Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo progettare, ma anche credere.”

-Anatole France-

La dea Venere, che aveva osservato tutto, si commosse alla vista dell’amore che Pigmalione nutriva per Galatea e decise quindi di intervenire e dare vita alla statua. Così, il re di Creta trovò la sua donna ideale e vissero felici per sempre. Il forte desiderio di Pigmalione permise di creare le circostanze affinché la statua si trasformasse in una donna vera e propria. Questo ardore nell’ottenere quello che si desidera è chiamato effetto Galatea.

Effetto Galatea: definizione

L’effetto Galatea sostiene che quanto più si è convinti della propria capacità  di raggiungere una meta, più probabile sarà che ciò avvenga. Allo stesso modo, quando non si ha la convinzione di esserne capaci, aumentano le probabilità di non esserlo davvero. In altre parole, queste credenze incentrate su noi stessi determinano in gran parte il risultato dei nostri progetti.

Uomo e donna metà uccello metà uomo

L’effetto Galatea non riguarda soltanto il nostro mondo interiore e la nostra capacità di successo, ha anche un chiaro effetto sociale. In altre parole, si proietta sugli altri. Se siamo convinti di essere capaci di una cosa, è più probabile che si infonda questo entusiasmo anche negli altri. E, viceversa, se dubitiamo di quello che possiamo ottenere, è probabile che anche gli altri facciano lo stesso.

Di conseguenza, possiamo affermare che una persona ha molte più probabilità di successo quando si prepara mentalmente a esso. Molti sportivi di alto livello si allenano proprio sul piano mentale. Parte della loro preparazione consiste nell’alimentare/visualizzare il desiderio di ottenere il risultato o record che desiderano raggiungere, soprattutto prima di una gara.

Mani scure che toccano ingranaggi

Attivare l’effetto Galatea

L’effetto Galatea può giocare a favore o contro di noi. L’ideale è quindi sfruttarlo a nostro vantaggio. In alcuni processi di auto-aiuto si insiste sull’importanza dell’approccio, della posizione mentale che acquisiamo rispetto alla meta. Quest’articolazione teorica è in linea con l’effetto Galatea, con l’idea che i pensieri incidono sull’ottenimento o meno di un determinato obiettivo.

Attivare l’effetto Galatea è possibile grazie a tre elementi: la possibilità, la capacità e il  merito. La possibilità riguarda il realismo applicato agli obiettivi; la capacità è la massimizzazione delle abilità, mentre il merito è associato a una collaborazione costruttiva.

I passaggi successivi

Vi sono obiettivi difficili, altri molto difficili e altri ancora impossibili. La prima cosa da fare è dunque assicurarci che il nostro piano non si trovi fra quelli impossibili. Se il desiderio è diventare invisibili, in mancanza di un fondamento o una ipotesi che cambi le attuali leggi fisiche, ci troviamo di fronte a un desiderio impossibile.

Per quanto riguarda la capacità, bisogna individuare, riconoscere ed esaltare tutte le abilità che possediamo e che potrebbero permetterci di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Qualsiasi persona può raggiungere livelli più alti di quelli che immagina, purché sappia quale cammino percorrere per riuscirci. Dopo, deve avere fiducia nelle proprie capacità, non misurarle, né limitarle, bensì avere fiducia in esse. Semplicemente questo.

Bambini che fanno una gara con macchinine in legno effetto galatea

Infine, l’auto-concetto e l’autostima sono strettamente relazionate all’auto-percezione. Pensate di essere abbastanza coraggiosi da raggiungere la realizzazione e la felicità? Avete dei dubbi al riguardo? Non vi sentite persone vincenti e di successo e ciò vi spinge a rinunciare ai grandi successi prima ancora di averci provato?

Realizzate un’introspezione destinata a mettere in risalto chi siete, cosa potete fare e cosa vi meritate. Se non siete sicuri di volere, potere e meritare di raggiungere qualcosa, forse non ci riuscirete. È così che funziona l’effetto Galatea.


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