Esercizi mentali di Bruce Lee per tutti i giorni

Gli esercizi mentali di Bruce Lee gli consentivano di rinforzare il corpo, lo spirito e il suo stile di vita in accordo con le sue arti
Esercizi mentali di Bruce Lee per tutti i giorni
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Gli esercizi mentali di Bruce Lee erano pratiche quotidiane che realizzava per mantenere attive le sue capacità di filosofo e di maestro di arti marziali. Anche se il mondo lo conobbe nelle spoglie di attore cinematografico, Lee fu molto più di questo. Fu un maestro nell’arte di vivere.

È considerato il maggior esponente di arti marziali in Occidente. Prima di lui, ben poco si conosceva nel nostro emisfero riguardo le millenarie arti di combattimento che coinvolgono la mente più che il corpo. Fu proprio Bruce Lee a renderle popolari e a suscitare interesse da parte della popolazione occidentale.

Gli esercizi mentali di Bruce Lee gli consentivano di rinforzare il corpo, lo spirito e il suo stile di vita in accordo con le sue arti. Era solito portare con sé un libricino su cui annotava i suoi pensieri e tutto quello che voleva ricordare.

“Se vuoi imparare a nuotare, devi buttarti in acqua”

-Bruce Lee-

Grazie a esso, oggi abbiamo accesso agli esercizi mentali di Bruce Lee. Scopriamo quali sono.

Esercizi mentali di Bruce Lee

1. Esercizi per allenare la volontà

Il più importante degli esercizi mentali di Bruce Lee era volto a rinforzare quotidianamente la sua volontà. Quest’ultima veniva da lui definita come “la corte suprema di tutti i dipartimenti della mente”. In altre parole, la forza che determina tutto il resto.

Per lavorare sulla volontà, si riproponeva un obiettivo d’azione giornaliero. Anche se non si hanno molti dettagli al riguardo, viene interpretato come il compimento di un proposito che poteva non essere piacevole.

Bruce Lee

2. Esercizi per allenare le emozioni

Bruce Lee conosceva il potente effetto delle emozioni sul comportamento. Sapeva che le emozioni positive rinforzano lo spirito, mentre quelle negative lo debilitano. Per questo uno degli esercizi mentali che realizzava era diretto alla trasformazione delle emozioni.

Il suo obiettivo era diluire le emozioni negative o trasformarle in un’influenza positiva per il suo sviluppo. A sua volta, coltivava in maniera sempre più profonda le sue emozioni positive, ritenute la dimora della forza personale.

3. Esercizi per allenare la ragione

Gli esercizi mentali di Bruce Lee sulla ragione erano volti a fare di essa la guida fondamentale della sua vita, ossia a rendere il pensiero e il ragionamento un filtro attraverso cui costruire le proprie azioni.

“Ho intenzione di riporre tutti i miei desideri, obiettivi e propositi sotto la facoltà della ragione”. Con ciò, riteneva la ragione una funzione superiore che orienta e che va seguita.

4. Esercizi per allenare l’immaginazione

L’immaginazione è la facoltà che ci consente di disegnare e proiettare scenari mentali. Talvolta non ne usufruiamo se non per alimentare paure o per fantasticare sulle ambizioni. In casi come questi, risulta poco utile.

Secondo Bruce Lee, l’immaginazione è l’elemento base per qualsiasi piano d’azione. La ragione ci dà un obiettivo verso il quale dirigerci, ma l’immaginazione ci consente di vedere tutti i vari cammini a nostra disposizione per raggiungerlo.

5. Esercizi per allenare la memoria

Aspetto fondamentale per realizzare gli esercizi mentali di Bruce Lee è concentrare la volontà, le emozioni, la ragione, l’immaginazione e tutte le risorse personali verso il raggiungimento di un obiettivo già predefinito.

Forza mentale

La memoria agisce dentro questo schema come complemento che permette di riportare alla mente con frequenza tutti gli obiettivi per i quali si sta lottando, così come i cammini che a essi conducono e le emozioni e i pensieri che devono accompagnarli.

6. Esercizi per allenare l’inconscio

Per Bruce Lee esisteva un obiettivo superiore nella vita, un proposito principale che deve diventare il centro di tutti gli obiettivi minori. Tale proposito centrale nasce dal più profondo di noi: l’inconscio.

Uno dei suoi esercizi mentali richiede di navigare nel nostro inconscio per rivelare l’immagine intuitiva che racchiude il proposito principale. Trarla alla mente è fondamentale per poter concentrare tutte le proprie risorse personali.

7. Esercizi per allenare la coscienza

Per Bruce Lee, la coscienza riguardava principalmente l’etica dell’azione. Nei suoi appunti si legge che uno dei suoi desideri fosse “combinare la giustizia con la pietà nei miei giudizi”. Questo è ciò che ci consente di determinare cosa è giusto o sbagliato.

Bruce Lee su sfondo giallo

Indica anche che uno dei suoi obiettivi era aggrapparsi saldamente ai dettami della coscienza. Una volta individuato quello che è giusto o sbagliato, lo scopo è afferrarsi saldamente al giusto senza badare alle possibili conseguenze.

Gli esercizi mentali di Bruce Lee sono modelli o parametri su cui lavorare giornalmente. Di certo consigli validi, elaborati da uno dei personaggi più eccezionali che siano mai esistiti nel mondo delle arti marziali.


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  • Fajardo, T. G. (2009). Los principios filosóficos de Bruce Lee, aplicados a la pedagogía. Ars Brevis, (15), 81-91.


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