Essere eccezionali non basta

Che senso ha avere talento se non lo sviluppiamo? Non basta essere eccezionali se non mettiamo passione nelle cose, mostrando la versione migliore di noi.
Essere eccezionali non basta
Adriana Díez

Scritto e verificato la psicologa Adriana Díez.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Essere eccezionali non basta, è inutile avere delle qualità se non le sappiamo sfruttare, se non le utilizziamo per fare cose straordinarie. Non ha senso avere talento se non lo sviluppiamo, è inutile essere eccezionali se non facciamo il nostro lavoro con passione, mostrando la nostra versione migliore.

Essere eccezionali significa realizzare azioni e prodotti eccezionali. Migliorare e rendere la nostra vita o quella degli altri più gioiosa. È sapere quando e come agire; ma bisogna farlo, non limitarsi ad aspettare che accada.

Le persone sono eccezionali per le loro azioni e il loro modo di realizzarle; ma anche avere la sufficiente resilienza per imparare dai fallimenti.

Persone costanti, laboriose, dedite e resilienti sono eccezionali. E sapete perché? Perché sono in grado di lasciare il segno in quello che fanno. Sanno come convivere con l’incertezza e il rischio, e allo stesso tempo fanno tesoro della pazienza nell’attesa del momento giusto.

Brillano e illuminano quelli che sono al loro fianco. Non spengono quelli che li circondano, bensì contribuiscono a far risplendere in loro la luce che già possiedono. Sono in grado di vedere dove molti altri non vedono.

Non basta essere eccezionali

Il trionfo dell'umore

Il successo risiede nella tenacia

La tenacia è ciò che ci rende speciali; non basta ottenere ciò che ci riproponiamo, ma anche imparare da ciò in cui abbiamo fallito. Essere consapevoli di quello che abbiamo ottenuto è solo una parte del processo, dobbiamo anche sapere quali risorse o strumenti sono stati utili per il raggiungimento di uno o l’altro scopo.

Essere eccezionali significa anche sbagliare e ricominciare. È anche saper rinunciare quando non c’è altra scelta. Stare per la maggior parte del tempo nei luoghi in cui vogliamo trovarci. Conoscere i propri limiti, i propri punti deboli e quelli da cui possono affiorare le migliori opportunità.

La volontà è la nostra migliore arma per fare. È così che nascono le persone di successo, quelle che fanno, quelle che sanno sviluppare il proprio talento per realizzare cose meravigliose.

“Se c’è qualcosa in noi di veramente divino, è la volontà. In tal modo affermiamo la personalità, temperiamo il carattere, sfidiamo le avversità, ricostruiamo il cervello e ci superiamo giorno dopo giorno. ”

-Santiago Ramón y Cajal-

Questione di atteggiamento

Si possono avere grandi qualità, si può avere un’intelligenza travolgente, si possono avere risorse incredibili per affrontare le situazioni più disparate, ma tutto ciò non serve a nulla se non siamo in grado di metterle alla prova e portarle alla luce.

L’atteggiamento è il nostro biglietto da visita, ciò che può far emergere o sprofondare i nostri migliori prodotti (emozioni, pensieri e comportamenti).

L'atteggiamento è importante

Un atteggiamento positivo ci consente di crescere e mettere in pratica molte delle risorse che abbiamo dentro, ci tiene in piedi e non ci fa mollare. Quando atteggiamento e volontà si uniscono, allora siamo in grado di dare il meglio di noi stessi. L’atteggiamento ci segna e la volontà ci guida.

Il mondo è pieno di persone eccezionali, basta solo far emergere le nostre doti. Fare cose straordinarie ci rende grandi, ci rende unici e ci fa trionfar. Cosa aspettate a far conoscere al mondo quello che vi rende tanto eccezionali?


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