Essere incapaci di difendersi da un pericolo

A molte persone accade di non riuscire a muovere neanche un muscolo, sembrano essere incapaci di difendersi
Essere incapaci di difendersi da un pericolo
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

Siete mai rimasti paralizzati o in stato di shock di fronte a un pericolo? La cosa più normale sarebbe reagire quando percepiamo un grave rischio. Tuttavia, a molte persone accade di non riuscire a muovere neanche un muscolo, sembrano essere incapaci di difendersi. In questo articolo, capiremo perché i nostri muscoli si paralizzano quando la cosa più logica sarebbe utilizzarli.

Pensate un attimo al resto del mondo animale. I  gatti, ad esempio, se spaventati o afferrati contro la loro volontà, rimangono paralizzati. Di solito succede quando sono piccoli ed è una tecnica di sopravvivenza. Fanno “il morto”, affinché il loro aggressore smetta di concentrarsi su di essi e li lasci stare. Succede qualcosa succede anche a noi umani in determinate circostanze che ci rendono incapaci di difenderci.

La funzione dell’amigdala nelle situazioni di pericolo

L’amigdala si trova nel cervello, precisamente nella parte interna del lobo temporale. Ha una funzione molto importante nel nostro sistema emotivo. In particolare, è responsabile di avvertirci quando ci troviamo in pericolo.

Amigdala

Che il pericolo sia interno (stiamo per avere un infarto) o esterno (qualcuno si dirige verso di noi con un atteggiamento aggressivo), in entrambi i casi l’amigdala si attiva. Dopodiché, invia determinati impulsi nervosi a diverse aree del cervello, affinché vengano attivate determinate funzioni nel nostro corpo. Quindi aumenterà la frequenza cardiaca, arriverà più ossigeno ai muscoli e ci prepareremo per reagire e difenderci dal potenziale pericolo, fuggendo o attaccando.

L’amigdala si attiva grazie alla paura e innesca una reazione che invia ormoni al flusso sanguigno, affinché questo si prepari all’azione. I sensi si affinano, la respirazione accelera e la memoria è più attiva.

In questa raffica di sensazioni non poteva mancare l’adrenalina. Essa partecipa in maniera attiva in questa reazione per fuggire o affrontare il pericolo, facendo sì che i nostri vasi sanguigni si contraggano e che le nostre vie respiratorie si dilatino. Allo stesso tempo, molte aree si inibiscono, ovvero quelle responsabili di prendere le decisioni.

Perché non riusciamo a prendere delle decisioni in una situazione di pericolo? È una conseguenza dello stress generato dall’attivazione delle difese nel nostro corpo e che fa sì che il nostro sistema nervoso decida di comportarsi in modo istintivo per salvarci la vita. Qui il raziocinio può essere un inconveniente, poiché la priorità è reagire rapidamente.

Essere incapaci di difendersi, perché?

Alla luce di quanto appena detto, può risultare strano, talvolta, essere incapaci di difendersi di fronte a un pericolo, visto che il corpo fa tutto il possibile per affrontarlo. Eppure, dobbiamo tenere conto del fatto che in noi si sta attivando un meccanismo di difesa.

Se una circostanza risveglia un trauma del passato o è così grave da provocare un attacco di panico, si può verificare una disconnessione totale nel nostro cervello. Ciò significa che avremo un blocco.

Questa disconnessione è strettamente legata a quello che chiamiamo depersonalizzazione, uno dei sintomi dell’ansia. All’improvviso ci sentiamo estranei al nostro stesso corpo, i nostri sensi e le nostre emozioni si addormentano e ci sentiamo completamente disorientati. Ci comportiamo in modo automatico, come se fossimo dei robot.

Si tratta di una tecnica di sopravvivenza che ci aiuta a calmare il dolore e la sofferenza emotiva causata dalla situazione. In questa condizione non fuggiamo, non reagiamo, non facciamo niente.

Donna con incapacità di difendersi

La dissociazione è un meccanismo che il nostro cervello mette in atto per proteggerci da una situazione da cui non sa come uscire. Dunque, disconnette la nostra mente dalla realtà per interporre una certa distanza di sicurezza che riduca l’impatto emotivo procuratoci dalla circostanza.

L’incapacità di difendersi è una reazione del tutto normale

Queste reazioni di fronte a un pericolo sono comuni nei bambini vittime di abuso o nelle persone che sono state vittime di aggressioni ripetute. Spesso la dissociazione che vivono può farli dubitare che quanto successo non sia addirittura solo frutto della loro immaginazione.

Essere incapaci di difendersi di fronte a un pericolo non dovrebbe mai essere disapprovato o considerato una debolezza, poiché si tratta di una reazione totalmente normale che ci consente di sentirci in qualche modo al sicuro. A seconda della situazione che stiamo affrontando, possiamo essere capaci di reagire oppure possiamo rimanere paralizzati, a seguito della nostra storia personale o della gravità della situazione.


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