L'età avvizzisce la pelle, non l'entusiasmo

L'età avvizzisce la pelle, non l'entusiasmo

Ultimo aggiornamento: 19 ottobre, 2016

Uno dei principali segnali che indicano l’avanzare dell’età è l’aspetto fisico: il modo in cui ci si veste, le pettinature, le rughe… tuttavia, a volte ci sorprendiamo nell’incontrare qualcuno la cui vitalità ed entusiasmo non corrisponde alla sua età.

Alcune persone possiedono una grande energia e un entusiasmo che supera qualsiasi aspettativa iniziale e che dimostra un’enorme voglia di vivere, che forse persone di età inferiore non possiedono.

L’età si misura in entusiasmo

Nessuno sfugge ai segni dell’età, soprattutto quelli sulla pelle: il corpo resiste sempre meno, la stanchezza aumenta gradualmente, etc. Spesso il tempo passa senza rendercene conto e, quando finalmente ci svegliamo, forse ci rendiamo conto di non aver fatto tutto ciò che avevamo pianificato negli anni.

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Improvvisamente passiamo dai 15 ai 23 anni, e allo stesso modo dai 30 ai 40 o ai 50… Per questo, è sempre il momento adatto per realizzare i progetti che abbiamo lasciato a metà o per visitare i luoghi che ancora non abbiamo visto. Non è mai tardi: fino a quando abbiamo voglia, possiamo farlo.

Se credete che, solo perché avete 40 anni e qualche ruga sul viso non vale più la pena entusiasmarvi, vi sbagliate. Avete fatto i passi necessari per comporre la vostra vita e avete guidato le persone a voi care lungo il cammino per intraprendere la loro: adesso tocca a voi continuare ad essere giovani nello spirito, nonostante gli anni. 

L’età: una questione di prospettiva

L’età, oltre ad essere una questione fisica, è anche un questione di prospettiva: è importante non concentrarsi sulla debolezza che piano piano ci caratterizza, ma sulle energie che ancora possediamo.

Forse le rughe riveleranno la nostra età fisica, ma quella mentale ci permette di continuare a goderci le opportunità alla nostra portata. Difatti, non è forse vero che non smettiamo mai di imparare? Una persona non invecchia fino a quando, giorno dopo giorno, impara qualcosa: dai suoi figli, dai suoi nipoti, dai suoi amici o da quello che prova.

Invece di rimpiangere quanto già vissuto, è molto meglio capire come applicare tali esperienze ad altre nuove che arriveranno. Le rughe, in fin dei conti, sono le due facce di una stessa moneta: diventiamo vecchi in superficie, ma abbiamo vissuto di più per poter essere liberi dai complessi.

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Ogni giorno è nuovo, vivetelo con entusiasmo

Ogni giorno che inizia è come un foglio con poche indicazioni, pronto per essere scritto. Un bianco che può riflettere, qualsiasi sia la nostra età, emozioni sempre nuove ed entusiasmanti. Progetti che vi permetteranno di dare valore ai nuovi ricordi,quelli che diverranno il miglior bastone sul quale appoggiarvi quando le gambe inizieranno a tremare e quando vorremo aiutare coloro che, come si suol dire, sono appena nati.

Non perdere quest’impeto è spesso un’ispirazione anche per le persone che ci circondano: i nostri figli o nipoti si sentono fortemente influenzati da quello che pensiamo. Cerchiamo di dimostrare che l’età può essere una pura questione di atteggiamento.  

Senza scordare che siamo cresciuti e che ci sono aspetti della natura umana che non possiamo tralasciare, un atteggiamento positivo ed energico ci motiva e ci permette di superare le avversità. Anche se molte cose ci feriscono e anche se le rughe segnano le nostre esperienze vitali, l’entusiasmo ci preserva, ci rende eternamente giovani.  


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