Frasi di Jane Goodall per riflettere
Le frasi di Jane Goodall hanno uno scopo meraviglioso: invitare l’essere umano a mostrare rispetto per la natura. Da sempre la nota antropologa spinge le persone a ridefinirsi, a scendere dal piedistallo per comprendere che anche le altre specie, come i primati, provano emozioni, sono intelligenti, mostrano empatia e hanno un loro sistema sociale.
Oltre ad antropologa, etologa, primatologa e messaggera di pace delle Nazioni Unite, Jane Goodall è una vera e propria leggenda. Ci troviamo di fronte a un’eminenza, la cui umanità e trasparenza continuano a emozionare il mondo intero.
La Goodall oggi ha 84 anni, ma porta ancora la sua coda di cavallo, il suo sorriso sereno e lo sguardo sensibile di chi osserva il mondo con gli occhi curiosi di un bambino pur essendo una delle scienziate più rivoluzionarie della storia.
Alcuni animali mi piacciono più di alcune persone, alcune persone più di alcuni animali.
Jane Goodall
Circa 50 anni fa, l’antropologa sfidò il mondo e la comunità scientifica più agnostica dimostrando che anche gli animali sono intelligenti. Il suo ambito di ricerca non si è limitato allo studio degli scimpanzé. La sua passione l’ha portata a interessarsi anche agli uccelli. È stata una delle prime a dichiarare che mammiferi e volatili come i corvi sono in grado di pianificare, risolvere semplici problemi, trovare il modo di procurarsi il cibo o organizzarsi in strutture sociali.
L’apporto teorico di questa grande scienziata ha avuto un notevole impatto per diverse discipline, tra cui la psicologia. Concetti come la consapevolezza di sé, l’empatia o l’inganno non sono “prodotti” esclusivi della razza umana.
Frasi di Jane Goodall per riflettere
Le frasi di Jane Goodall dimostrano che questa scienziata, pur non avendo trovato l’anello mancante dell’evoluzione umana, è riuscita a dimostrare quanto siamo legati ai grandi primati. Secondo la Goodall, ciò che ci distingue dai primati è il linguaggio, il che dovrebbe obbligarci a riflettere e a ridefinirci sotto molti punti di vista.
Vediamo ora alcune frasi di Jane Goodall per capire meglio il suo retaggio, racchiuso anche nei suoi scritti, tra cui L’ombra dell’uomo, Il popolo degli scimpanzé e Cambiare il mondo in una notte.
1. Gli animali hanno sentimenti
Non puoi condividere la tua vita con un cane o un gatto se non capisci che anche loro hanno una personalità, dei sentimenti e una mente per pensare.
Come abbiamo già anticipato, il contributo di Jane Goodall nell’ambito della psicologia è notevole. Più di chiunque altro ha enfatizzato la necessità di approfondire la psicologia animale. Non sono solo i primati, infatti, a mostrare caratteristiche evidenti di un’intelligenza sociale, emozioni complesse e una mente pensate.
Anche gli animali domestici più comuni, come i cani o i gatti, hanno una loro personalità, i loro bisogni emotivi e quell’empatia che consente essi di entrare in contatto con gli altri membri della loro specie e con noi umani.
2. Non importa chi sei, ma cosa sei in grado di fare
Noi esseri umani siamo creature straordinarie, ma il modo in cui lo siamo diventati non è importante. L’evoluzione stessa non ha senso se non siamo capaci di fare grandi cose con ciò che siamo ora.
Una tra le più interessanti frasi di Jane Goodall. Racchiude un’idea condivisa dalla maggior parte degli antropologi contemporanei. Spesso la comunità scientifica è ossessionata dalla spiegazione della linea evolutiva, vuole stabilire se l’Homo heidelbergensis è venuto prima o dopo il suo predecessore o se l’Homo neanderthalensis è una specie diversa o una sottospecie del genere Homo sapiens.
Secondo la Goodall, niente di tutto questo è importante. Ciò che conta è quello che facciamo della nostra vita oggi, se il successo evolutivo che ci caratterizza serve a qualcosa, se siamo capaci di rendere il mondo un posto migliore, più nobile e rispettoso nei confronti delle altre specie.
3. L’armonia nel mondo animale, la disarmonia nel mondo civilizzato
Gli scimpanzé, i gorilla e gli orangotanghi sono sopravvissuti per migliaia di anni nel bosco, hanno avuto una vita fantastica, in ambienti in cui regna l’equilibrio, senza che sia mai venuto in mente loro di distruggere il bosco, di distruggere il loro mondo. Direi che hanno avuto più successo di noi per quanto riguarda il vivere in armonia con l’ambiente.
Si tratta senz’altro di una meravigliosa riflessione che parla da sé. Nessun animale concepisce l’idea di distruggere l’ambiente in cui vive, di sradicare alberi, di bruciare praterie, di radere al suolo le savane, di contaminare i fiumi, di sporcare gli oceani… Consideriamo selvagge quelle specie animali che non fanno altro che vivere nel loro ambiente in armonia, mentre noi facciamo tutto l’opposto.
4. Proteggere la natura per la nostra salute psicologica
Sono molti gli studi che dimostrano che le piante fanno bene al nostro sviluppo psicologico. Se mettiamo giardini e tanto verde nelle città, il tasso di criminalità diminuisce. Le vittime di aggressioni, i malati mentali e i degenti degli ospedali iniziano a stare meglio quando passano del tempo in mezzo alla natura. Ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno dei boschi e di ambienti naturali perché fanno profondamente bene alla nostra salute psicologica.
Jane Goodall porta avanti il suo attivismo naturalista e sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservare i boschi, di proteggere la natura e la vita selvatica. Questa priorità è un investimento anche per il nostro benessere psicologico, un dettaglio di immensa rilevanza di cui non siamo ancora pienamente consapevoli. La natura non è solo vita, rende possibile la vita.
5. Abbiamo una responsabilità
Quando conosci gli scimpanzé, ti rendi conto che ognuno di loro ha una sua personalità. Quando un cucciolo di scimpanzé ti guarda, ha lo stesso sguardo di un bambino. Abbiamo una grande responsabilità verso di loro.
Un’altra frase di Jane Goodall che invita a riflettere su una questione molto importante. Abbiamo una grande responsabilità verso gli animali, verso gli scimpanzé, verso i gorilla, verso tutte quelle specie che stiamo strappando al loro habitat naturale per soddisfare la nostra ingordigia umana e produrre più olio di palma, avere più risorse naturali da sfruttare e più terreno da cui ricavare i minerali essenziali per l’industria tecnologica.
Stiamo creando una ferita enorme al nostro pianeta, agli animali che vi vivono e anche a noi stessi. Le frasi di Jane Goodall ci aiutano ad acquisire consapevolezza, a scendere dal nostro piedistallo evolutivo per guardarci e guardare il mondo con più umiltà e vedere gli animali come fratelli, come abitanti di un pianeta, Gaia, a cui non riserviamo la cura e l’attenzione che merita.