Fratelli narcisisti: quali tratti presentano?

Il fratello o la sorella narcisista era il "figlio adorato" durante l'infanzia, a cui i genitori hanno dato la priorità. Le attenzioni dei genitori hanno gradualmente favorito condotte narcisiste e persino tiranniche.
Fratelli narcisisti: quali tratti presentano?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

Spesso arriva un momento nella vita in cui diventiamo consapevoli di essere stati vittime di una famiglia disfunzionale in cui i genitori davano la priorità a un figlio rispetto agli altri. Le preferenze espresse dai genitori plasmano nel tempo la figura di quei fratelli narcisisti con cui si è quasi sempre in guerra.

Liti, condotte egoiste e abusive, pretese eccessive, rimproveri… Se avere un fratello è, in media, un dono della vita e un alleato costante anche a distanza, ci sono situazioni in cui questa formula viene meno. A volte cresciamo con una presenza chiaramente dannosa, plasmata deliberatamente da genitori con tratti altrettanto narcisisti.

Quasi senza sapere come, ci troviamo coinvolti in estenuanti dinamiche che segnano la nostra infanzia e persino la nostra vita adulta. Da un lato, vi è un padre o una madre che ripone tutte le attenzioni, le speranze e gli affetti solo su un figlio.

D’altra, bisogna fare i conti con un fratello tirannico, viziato, competitivo e talvolta anche aggressivo verbalmente o fisicamente. Sono realtà silenziose e molto complesse di cui vale la pena parlare.

L’educazione selettiva e una imparziale distribuzione dell’amore e delle cure nei confronti dei figli hanno sempre gravi conseguenze.

Bambino che si aggrappa alle gambe della madre.
Il narcisismo è in gran parte conseguenza dello stile genitoriale.

Fratelli narcisisti, frutto di un’educazione selettiva

“Plasmare” un narcisista è più facile di quanto pensiamo. È sufficiente rafforzare l’egocentrismo del bambino e disattivarne l’empatia.

È sufficiente educare sulla base di una visione gonfiata e sproporzionata di sé, con messaggi quali: “sei il più bello, il più intelligente, la mamma ti ama più di ogni altra cosa al mondo, etc”.

I fratelli narcisisti sono il risultato di un’educazione ineguale e discriminatoria che li ha portati a costruire un’identità distorta. Questa identità è stata alimentata dall’interiorizzazione delle narrazioni dei genitori che ha permesso loro di presumere, sin dalla più tenera età, che loro e solo loro erano degni di ogni forma di amore e di attenzione.

A poco a poco si è eretta una personalità dannosa che negli anni si fa più pronunciata e dannosa. Uno studio di ricerca dell’Università di Amsterdam sottolinea proprio questo aspetto. Il narcisismo è in parte radicato nelle prime esperienze di socializzazione. L’educazione, dunque, è il primo fattore in grado di modellare questo profilo di personalità.

I bambini narcisisti si convincono presto di essere molto più importanti degli altri fratelli. I loro successi, e non i nostri, meritano di essere riconosciuti dalla famiglia.

Quali tratti e comportamenti mostrano?

Chi cresce con un fratello o una sorella narcisista conserva nella memoria molti ricordi d’infanzia non sempre piacevoli. Nel corso degli anni, il rapporto diventa più teso, dannoso e complesso.

Al punto che in età adulta è comune mantenere le distanze o acconsentire a incontri occasionali per mero impegno familiare. Vediamo ora alcuni tratti che definiscono i fratelli narcisisti:

  • Fin da piccoli avevano bisogno di attenzioni e riconoscimenti eccessivi.
  • Tengono conto solo delle proprie esigenze.
  • Già da bambini ricorrevano spesso a bugie e ricatti.
  • Hanno sempre mostrato un bisogno ossessivo di competere per quasi tutto.
  • Ci incolpano per qualsiasi disaccordo o problema familiare.
  • Amano mostrare i loro successi alla famiglia.
  • Proiettano sempre un chiaro antagonismo nei confronti dei fratelli.
  • Sono reattivi, polemici, non empatici e ascoltano a malapena.
  • Raramente mostrano interesse per la vita dei loro fratelli.
  • Quando ci difendiamo o li rimproveriamo per il suo atteggiamento, ci dicono di essere troppo sensibili.
  • Convincono i genitori a schierarsi sempre a loro favore.

Quando i genitori danno la priorità a un bambino rispetto agli altri e favoriscono lo sviluppo di una personalità narcisista, è estremamente difficile mantenere un legame sano.

I fratelli narcisisti a volte ci allontanano dalla famiglia

I fratelli narcisisti sono un pomo della discordia, l’elemento dirompente, l’innesco di qualsiasi discussione e quella figura che porta sempre con sé una battaglia che non vogliamo avviare.

Una situazione simile, come possiamo ben supporre, ha un costo. È comune allontanarsi dalla famiglia disfunzionale.

Se l’origine di tutto è l’atteggiamento dei genitori che hanno deliberatamente creato divisione e preferenze, è comune scegliere di evitare, per quanto possibile, il contatto. Quando l’amore della famiglia non è incondizionato, ogni interazione inasprisce la sofferenza.

Famiglia disfunzionale e fratelli narcisisti.
Bisogna imparare a stabilire dei limiti ai fratelli narcisisti e smettere di aspettarsi un cambiamento positivo nel loro modo di essere.

Come trattare un fratello o una sorella con tratti narcisisti?

Avere uno o più fratelli narcisisti significa dover fare i conti con una gerarchia familiare nella quale ci troviamo alla base, mentre il figlio prediletto è al vertice.

Tuttavia, a volte, ci è impossibile prendere le distanze. In questi casi, è opportuno tenere conto di quanto segue:

  • Non aspettarsi niente da loro. Bisogna accettare la realtà, ovvero che i fratelli e i genitori  non ci apprezzano e non tengono conto dei nostri bisogni. Evitiamo quindi di dipendere da loro in qualsiasi aspetto, e smettiamo di sperare in un cambiamento miracoloso.
  • Stabilire precisi limiti. Se siamo costretti a mantenere i contatti con i fratelli narcisisti, chiariamo cosa possono aspettarsi da noi o meno. Non tutto è lecito ed è necessario chiarirlo il prima possibile.
  • Sanare le ferite passate. Siamo cresciuti in una famiglia disfunzionale che ha concentrato l’affetto solo su un figlio. Probabilmente abbiamo molti ricordi ed esperienze da affrontare. Non esitiamo, dunque, a chiedere l’aiuto di un esperto.

Ultimo, ma non meno importante, concentriamo sulle figure che ci offrono davvero affetto, approvazione e comprensione nella vita quotidiana. Quella e nessun’altra è la nostra vera famiglia; quella che abbiamo scelto e formato.


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