Freud e Jung: le 10 differenze principali
Sono innumerevoli e in molti casi piuttosto accese le polemiche sorte attorno alle figure di Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Gli esperti si posizionano a favore o contro, ciascuno con le sue sfumature. Quando invece di analizzare Freud e Jung in separato li collochiamo su uno stesso piano, il confronto fa sì che i dibattiti acquisiscano un interesse maggiore.
Le differenze tra Freud e Jung sono interessanti perché, paradossalmente, agli inizi della pratica professionale coincidevano in pensieri e approcci teorici. Proprio questa coincidenza iniziale in alcuni casi fa sorgere alcuni dubbi sull’autore di una determinata idea; cosa che non accade, per esempio, nelle ultime fasi della sua evoluzione, nelle quali le sue differenze crebbero e la sua impronta si fece molto più particolare e distintiva. In un modo o nell’altro, la passeggiata che vi proponiamo lungo la storia di questi due grandi autori è davvero interessante, ci accompagnate?
Perché fare una differenza tra Freud e Jung?
Sigmund Freud era un medico neurologo di origine austriaca che diede inizio e forma a una delle correnti psicologiche più potenti e di grande tradizione: la psicoanalisi. Inoltre, è considerato da molti, tanto seguaci quanto critici, come uno degli intellettuali più importanti del XX secolo. Essendo neurologo, il suo interesse iniziale come campo di studio è stata la neurologia, dove possiamo segnare l’inizio della sua evoluzione, che si è inclinata sempre più verso l’aspetto più psicologico: tanto nell’analisi delle cause quanto in quella del corso e delle conseguenze dei disturbi studiati.
D’altra parte, Carl Gustav Jung è stato un medico psichiatra, psicologo e saggista di origine svizzera. Funse da figura chiave negli inizi della psicoanalisi; posteriormente, fondò la sua scuola di “psicologia analitica“, conosciuta anche come psicologia del profondo.
Jung si interessò al lavoro di Freud, venendo nominato pubblicamente da quest’ultimo come suo “successore”. Tuttavia, non trascorse molto tempo prima che il maestro di Vienna e quello di Zurigo, a causa dei loro disaccordi teorici e personali, si separassero. Jung venne espulso dalla Società Psicoanalitica Internazionale dell’epoca, la stessa che a suo tempo (1910) aveva presieduto.
Differenze tra Freud e Jung
Nonostante siano molte le differenze tra Freud e Jung, in questo articolo ne menzioneremo solo alcune fra le più rilevanti. D’altra parte, potremmo dividere queste differenze, a loro volta, in diverse sotto-differenze.
1.- Essere psicoanalista
Nonostante non sia raro sentire il termine “psicoanalista junghiano”, per coloro formatisi con la teoria di Jung, è un errore nominativo. Jung non è considerato uno psicoanalista, di fatto, egli stesso decise di separarsi del tutto da questa scuola e fondarne una propria.
2.- Il termine “complesso”
Freud riconobbe e dette a Jung la paternità di questo termine. Freud lo utilizzò sempre accompagnato da qualcos’altro : “Complesso di Edipo” o “Complesso di castrazione”, per poter spiegare la teoria sessuale e la dinamica psichica che si verificava in questo contesto.
Al contrario, per Jung il termine complesso ha a che vedere con l’insieme di concetti o immagini emotivamente carichi e che agisce come una personalità autonoma scissa. Collocando l’archetipo proprio nel nucleo di questi complessi e relazionandolo con il concetto di trauma.
3.- Parapsicologia e fenomeni occulti
Jung dava molta importanza alla parapsicologia e all’autenticità degli allora chiamati “fenomeni occulti”. Freud, invece, si rifiutava di studiare tali questioni e di unirle alla psicoanalisi; sosteneva che danneggiassero la teoria.
Per Freud, i “resti arcaici” riguardavano certi contenuti inconsapevoli, sarebbero relativi al concetto di impronta mnemonica che faceva parte della sua teoria.
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