Gemelli nel cinema, una relazione speciale

I gemelli nel cinema in genere rispondono a ruoli predeterminati. Lo stereotipo più comune è quello di rappresentare uno dei gemelli come il cattivo e l'altro come il buono.
Gemelli nel cinema, una relazione speciale
Guillermo Bisbal

Scritto e verificato l'antropologo Guillermo Bisbal.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

La convivenza tra fratelli gemelli può assumere tratti singolari e curiosi, motivo per cui è un eccellente materiale per la creazione di film drammatici e comici. I gemelli nel cinema occupano un ruolo talmente riconoscibile da aver dato vita a un sottogenere dell’industria cinematografica.

Alcuni di questi film presentano legami particolari tra i due fratelli. I gemelli nel cinema possono mostrare la reazione a una separazione forzata tra i due, i costanti confronti fisici e persino la dipendenza che può nascere in situazioni particolari.

Nelle prossime righe, analizzeremo tre film iconici che vedono protagonisti dei gemelli. L’obiettivo, partendo dal contenuto della pellicola, è quello di illustrare alcune delle peculiarità presenti nel legame tra fratelli gemelli.

Film per parlare del ruolo dei gemelli nel cinema

Genitori in trappola, due sorelle separate dalla nascita

Questo remake del 1998 è estremamente popolare. Un’intera generazione è cresciuta guardando questo film interpretato da Lindsay Lohan. L’attrice, aveva solo 11 anni quando ha interpretato il ruolo delle gemelle Hallie e Annie, separate alla nascita a causa del divorzio dei genitori.

Le due sorelle vivono in paesi diversi e separate dall’Oceano Atlantico, una in Inghilterra e l’altra negli Stati Uniti. Ma, per gli strani casi della vita, le due si incontrano in un campo estivo nel Maine (Stati Uniti). Lì, le gemelle escogitano un piano per riunire la famiglia, che prevede uno scambio di identità, andando una Londra e l’altra in California.

Questo film presenta un fatto inaccettabile e ingiusto, ovvero la separazione delle due sorelle alla nascita a causa del divorzio dei genitori. L’aspetto peggiore è che nessuna delle due era a conoscenza dell’esistenza dell’altra.

Sebbene possa risultare difficile da credere, esistono diverse storie vere di separazioni forzate tra gemelli. Come dimostra anche il grande numero di gemelli che si rincontrano dopo anni e per puro caso. Proprio come la straordinaria storia dei tre gemelli separati dalla nascita raccontata nel documentario Tre identici estranei.

I gemelli (Twins): differenze tra gemelli nel cinema

Questo film è una commedia iconica degli anni ’80, con Danny DeVito e Arnold Schwarzenegger nei panni di fratelli gemelli, e che mette in evidenza le grandi differenze fisiche tra i due. Nel film entrambi i personaggi scoprono di essere gemelli anche se non si somigliano affatto. In realtà sono il risultato di un esperimento che ha avuto esisti inaspettati.

Tuttavia, le differenze tra i due non sono solo fisiche, ma riguardano anche la personalità. Julius (Schwarzenegger) è una persona onesta con un’istruzione formale ed estremamente ingenua. Mentre Vincent (DeVito) è un bugiardo patologico e un truffatore professionista.

La spiegazione della grande differenza fisica tra i due risiede nel fatto che non sono gemelli omozigoti, bensì eterozigoti. In altre parole, sono nati dalla fecondazione di due ovuli da parte di due spermatozoi diversi. Per tale ragione, i due fratelli possono essere fisicamente molto diversi pur essendo nati lo stesso giorno.

In realtà, tuttavia, le differenze tra i gemelli eterozigoti non sono così estreme. La spiegazione può dunque essere un’altra ancora: la ovulazione multipla eterogenea. I due fratelli gemelli potrebbero avere padri diversi. Si tratta di un evento estremamente raro, ma possibile. Ciò accade quando la madre rilascia più ovuli e questi vengono fecondati da più uomini in un breve lasso di tempo.

Inseparabili, i gemelli nel cinema e il tema dell’identità

I gemelli nel cinema rispondono, in genere, a ruoli predeterminati. Lo stereotipo più comune è quello di rappresentarne uno come cattivo e l’altro come buono. In questo film lo schema seguito è proprio questo.

I gemelli Elliot e Beverly sono due ginecologi, specialisti nel trattamento dell’infertilità femminile. Elliot approfitta delle donne che ha in cura, mentre Beverly le consola. Tutto questo senza che le donne si accorgano che sono gemelli.

Tutto cambia quando i due incontrano Claire, una donna incapace di concepire a causa di un’anomalia dell’utero. I due fratelli entrano in conflitto quando Beverly si innamora di Claire. Mentre Elliot sviluppa un’ossessione per la speciale morfologia dell’utero della donna.

Quando Claire scopre che Beverly ha un fratello gemello, vive la cosa come un tradimento e decide di chiudere la relazione. A seguito di ciò, Beverly entra in depressione e inizia a cercare sollievo nelle droghe. A questo punto, il rapporto tra i fratelli assume i toni di una crisi esistenziale.

Chiaramente il rapporto tra Elliot e Beverly si configura come un’identità gemellare. In questo caso i gemelli si rifugiano l’uno nell’altro, ovvero sono dipendenti l’uno all’altro, considerandosi un’unica entità. In ognuno di loro si produce una formazione parziale dell’Io. È così più difficile avere rapporti con le altre persone, le relazioni sentimentali sono brevi e le amicizie non vengono coltivate. I gemelli, in questo caso, non riescono a vivere l’uno senza l’altro.


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