Grazie per essere la mia costante in un mondo di variabili

Grazie per essere la mia costante in un mondo di variabili

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2016

Grazie per essere la mia costante in un mondo pieno di variabili. Per moltiplicare le mie allegrie e dividere le mie pene, fino a farle quasi sparire con la tua amicizia. Per essere una di quelle persone che lasciano un segno difficile da dimenticare.

Grazie per conservare sempre il coraggio, anche se tutto il resto cambia. Per rimanere al mio fianco nell’universo del possibile, senza che le probabilità che qualcosa vada male ti impediscano di continuare ad essere la mia costante. Perché il tuo coraggio non diminuisce, nemmeno con il trascorrere del tempo.

Forse ciò che più mi ha segnato è stato il fatto che sei il mio input, ogni anno che passa, e ormai ne sono passati molti. Voglio dirti semplicemente grazie per ricordarmi l’entusiasmo e l’innocenza dell’inizio. Per vedermi come un lottatore e un esempio quando io vedo solo paura.

Grazie per la tua amicizia e per tutto ciò che non smette di unirci, nonostante la distanza ci faccia sentire la mancanza l’una dell’altra. Grazie per essere il mio numero primo quando gli altri cercano di farmi scomparire; quando impedisci allo zero, il re delle mie paure, di utilizzare il suo potere contro di me.

Grazie per essere la mia ispirazione e il mio respiro

Grazie per essere la mia ispirazione e il mio respiro, qualsiasi passo io decida di fare. Così, anche se sbaglio, posso stare tranquillo, perché so che sarai sempre al mio fianco. Adoro il fatto che tu capisca che si può porre rimedio agli errori e che non bisogna lasciarsi trasportare da essi.

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Le nostre vite si sono incrociate e, anche se adesso vanno avanti in parallelo, se l’asse delle nostre coordinate è corretto, nel nostro cammino potremo incontrarci nuovamente. Forse grazie ad una trasformazione lineare, sommando ciò che ci unisce e moltiplicando la linea obliqua di ciò che ci avvicina, staremo molto più vicini.

Grazie per avermi insegnato che due persone sono un mondo e una persona è la metà di se stessa, concetto sconosciuto alla matematica. Perché la realtà dell’amicizia è una costruzione che solo i suoi membri riescono a capire e spiegare.

Adoro avere un appoggio costante, che neppure l’inesorabilità del tempo può cambiare. La nostra unione è come la media armonica che la fisica ambisce e che non sempre può calcolare. Grazie per comprendere questa forza attraente che ci ha unito nelle difficoltà e che, adesso, è costante nel mezzo delle difficoltà.

La constante della nostra vita è il legame dell’amicizia

La constante della nostra vita è il legame dell’amicizia. In un universo mutante, contare su un appoggio costante come il tuo non ha prezzo, né esistono ostacoli che possano farci dubitare di questo vincolo. Lo stesso che è iniziato in modi casuale, come se il destino, lanciando in aria i dadi, decidesse sempre di farli uscire doppi, per farci vincere.

Grazie per ricordarmi che quasi tutto arriva e che solo chi è capace di spingersi un po’ oltre le sue forze è capace di superare la frontiera segnata dai suoi limiti. Grazie per avermi insegnato che tutto può cambiare, il lavoro, la casa o la città, ma che, nonostante tutto ciò, rimane indistruttibile il legame che ci unisce. Perché la nostra amicizia non ha limiti, ma è una costante, nonostante tutte le variabili che si possano presentare sul nostro cammino.   

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Ma, cosa ancor più importante, grazie per fare in modo che, ogni giorno, io sia la migliore versione di me, per avermi aiutato quando dovevo ricominciare da capo e quando invece dovevo solo resettare. Pensa che sono migliore per tutto ciò che mi apporti e grazie ai consigli che mi dai. Sono migliore perché mi ascolti e poi mi dici ciò che pensi, con la rigidità sufficiente a farmi reagire, senza però ferirmi.

Sono migliore soprattutto perché mi hai insegnato che l’egoismo del voler camminare soli ci allontana dal condividere. Così, ho capito che i successi che si raccontano non si festeggiano tanto allegramente quanto quelli in cui gli altri ti hanno accompagnato fin dall’inizio. Pensa che, grazie a te, ho imparato che vale di più ciò che è nostro rispetto a ciò che è mio.

Ricorda che la differenza tra amare e potere è credere. Che gli sforzi durante il cammino della vita sono normali. Voglio che ricordi, soprattutto quando sei triste, che puoi contare su di me per raggiungere quei sogni che non vuoi lasciar andare. Sarò sempre qui, per realizzarli con te, come tu hai sempre fatto con me.


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