I sintomi dell'ansia e le aree coinvolte

I sintomi dell'ansia di solito variano da persona a persona a seconda della condizione psicologica sofferta. Tuttavia, esistono alcuni elementi in comune, come l'esaurimento fisico e psicologico.
I sintomi dell'ansia e le aree coinvolte
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

In ogni persona, l’ansia si manifesta con un profilo distinto. È come se fosse un liquido che conserva il colore, ma che si adatta alla forma del contenitore in cui viene versato. Per quanto riguarda la sfumatura di quel colore, possiamo dire che l’angoscia porta a uno stato psicologico che lo rende più scuro, mano mano che ogni problema pesa il doppio e qualsiasi battuta d’arresto diventa insormontabile. Questi sono solo alcuni dei sintomi dell’ansia.

Oggi, il numero di diagnosi che  rientrano tra i disturbi d’ansia è simile a quello degli stati depressivi. Non a caso si cade spesso nella tentazione di considerare i due fenomeni come facce della stessa moneta. Purtroppo, ogni anno i sintomi dell’ansia aumentano tra la popolazione e, tendenzialmente, interessano soprattutto le donne.

Gli uomini, però, sono meno propensi a chiedere aiuto. Da qui sorge il sospetto che non esista una reale differenza numerica o che sia significativamente inferiore a quella indicata dai dati attuali.

Studi come quello realizzato dal Royal College of Psychiatry di Londra suggeriscono che non è facile formulare una diagnosi precisa in materia di ansia. In questo lavoro svolto da diversi professionisti provenienti da vari campi (medici di base, psichiatri, infermieri, psicologi, fisioterapisti, ecc.), si sottolinea come è facile confondere i sintomi dell’ansia con altre condizioni cliniche.

Così come un mal di stomaco non sempre è provocato da cattiva digestione o un mal di schiena non è necessariamente frutto di una cattiva postura. La verità è che è difficile diagnosticare l’ansia perché può avere sintomi comuni a molte altre malattie.

“L’intensità dell’angoscia è proporzionale al significato che la situazione ha per la persona; anche se essenzialmente ne ignora le ragioni.”

-Karen Horney-

 

Uomo in ufficio con chiari sintomi dell'ansia

Le cinque aree dei sintomi dell’ansia

I sintomi dell’ansia possono essere raggruppati in cinque aree. Quindi, generalmente il malato sperimenta sintomi diversi in ognuna di esse. Per esempio, una persona con ansia sociale può presentare il classico tremore, formicolio e vertigini, oltre a ulteriori sintomi cognitivi in cui si autoconvince del giudizio negativo altrui. Vediamo le caratteristiche di ogni categoria.

Sintomi di ansia fisica

Tra i sintomi dell’ansia più comuni e ricorrenti ci sono quelli che interessano l’area fisiologica. Sono i seguenti:

  • Tachicardia.
  • Mancanza di ossigeno.
  • Pressione al petto.
  • Stordimento.
  • Sudorazione.
  • Tensione muscolare.
  • Mal di stomaco.
  • Esaurimento.
  • Mal di testa.

Se i sintomi sono gravi e perdurano nel tempo, possono portare a condizioni più gravi come quelle in cui appaiono insonnia, disturbi dell’alimentazione, mancanza di desiderio sessuale, indebolimento del sistema immunitario, etc.

È molto probabile che questi sintomi portino il soggetto a pensare che si tratti di una malattia fisica. È quindi necessario interpellare il parere degli psicologi per identificare la realtà che potrebbe essere alla base di questa sintomatologia.

 

Ragazza in preda all'ansia

Sintomi cognitivi

I sintomi cognitivi sono legati ai pensieri ansiosi. I più comuni sono:

  • Costante preoccupazione.
  • Pensieri catastrofici.
  • Problemi di memoria.
  • Dare eccessiva importanza a fatti insignificanti.
  • Angoscia.
  • Problemi di concentrazione.
  • Difficoltà nel prendere decisioni.
  • Pensieri ossessivi.
  • Sensazione di vuoto.
  • Sensazione di estraneità dinanzi a ciò che ci circonda.
  • Incertezza.
  • Paura di perdere il controllo.
  • Idee suicide.

Sintomi emotivi

L’ansia affettiva o emotiva è un’altra realtà che deve essere presa in considerazione, soprattutto se questi stati diventano costanti. Tra i sintomi più comuni di ansia emotiva, troviamo:

  • Apatia e angoscia.
  • Disturbi dell’umore, irritabilità, con alti e bassi frequenti.
  • Pianto, risata nervosa o emotività fluttuante.

Sintomi comportamentali

Uno dei sintomi dell’ansia più ricorrenti è l’evitamento. Il soggetto tende a evitare certe situazioni e azioni. Si sente di poter avere un attacco d’ansia che non potrà controllare. Dall’esterno, la sua insicurezza può dare la sensazione che cammini quasi su un immaginario campo minato.

In questo modo, è molto comune sperimentare quanto segue:

  • Blocchi improvvisi o modo d’agire impulsivo.
  • Cambiamenti nel linguaggio corporeo: eccessiva lentezza o iperattività.

Sintomi sociali

L’ultima area in cui si manifestano i sintomi dell’ansia è rappresentata dalla dimensione sociale. Una persona può sperimentare molti di questi comportamenti o addirittura nasconderli in una fase iniziale:

  • Difficoltà a parlare o, al contrario, eccessiva loquacità.
  • Disinteresse per hobby e passioni praticati in precedenza.
  • Bisogno di solitudine e isolamento.
  • Continua elusione, al punto da non andare più al lavoro, interrompere le relazioni con gli amici, ecc.

 

Uomo che scappa da un'ombra

Conclusioni

I sintomi dell’ansia sono tanto vari quanto estenuanti, soprattutto se si prolungano nel tempo. Non esitate a condividere e affrontare queste problematiche con dei professionisti specializzati.

Alcune persone si fanno visitare spesso dal medico di famiglia, senza riuscire a risalire alla vera causa di determinati malesseri come l’insonnia, l’esaurimento nervoso o anche un persistente mal di testa. Se è il vostro caso, o quello di un vostro familiare, è una buona idea andare da uno psicologo. Il vostro benessere mentale, fisico ed emotivo potrà sicuramente migliorare.


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  • Ellis, Albert (2013) Cómo controlar la ansiedad antes de que le controle a usted. Ediciones Paidós
  • Mulholland, C. (2017). Anxiety disorders. In Psychiatry by Ten Teachers, Second Edition (pp. 78–91). CRC Press. https://doi.org/10.1201/9781315380612

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