Il modello PERMA o teoria del benessere

Pensate che sia possibile aumentare il livello di benessere e felicità facendo attenzione a 5 fattori? È lo scopo del modello PERMA. Scoprite come metterlo in pratica. 
Il modello PERMA o teoria del benessere

Ultimo aggiornamento: 05 ottobre, 2020

Abbiamo più parlato dell’importanza di accettare le nostre emozioni, positive e negative, per porre fine all’obbligo di essere sempre felici e a ogni costo. Pensiamo, tuttavia, che sia altrettanto importante conoscere gli strumenti utili per aumentare la nostra soddisfazione e il nostro benessere. Tra questi vi è il modello PERMA, ideato da Martin Seligman.

E se vi dicessimo che aumentando la quantità e la qualità di cinque fattori, il benessere aumenta in modo drastico? Sembra incredibile, vero? Vediamo in cosa consiste il  modello sviluppato da Seligman e come metterlo in pratica sin da subito.

Donna con espressione felice.

Scopriamo il modello PERMA

Il modello PERMA è una teoria del benessere sviluppata da Martin Seligman, considerato padre della psicologia positiva. Descrive le nostre scelte non forzate nel tentativo di essere più felici.

Questo modello appare come un’estensione del modello delle tre vie per la felicità. Seligman, di fatto, riteneva che vi fossero tre cammini da percorrere verso la felicità, percorsi che, come vedremo, sono molto simili ai fattori del modello PERMA.

  • Una vita piacevole. Mira ad aumentare le emozioni positive riferite al presente, il passato e il futuro.
  • Una vita fatta di impegno. Si tratta di mettere a frutto il nostro potenziale per ottenere esperienze di flow.
  • Una vita significativa. Si riferisce al senso della vita e allo sviluppo di obiettivi che vanno oltre i propri interessi particolari.

PERMA è l’acronimo dei 5 elementi su cui si basa questa teoria e che vedremo subito nel dettaglio. Sviluppare ognuno di essi aumenta il nostro ottimismo, la nostra motivazione e la nostra soddisfazione. Ciononostante, questi fattori devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • Devono contribuire al benessere.
  • Sono scelte per il bene della persona e non come metodo per raggiungere le altre variabili.
  • Devono essere misurate e definite indipendentemente dal resto delle variabili.

Come dice Seligman, non tutti i fattori richiedono lo stesso tipo di lavoro e svilupparli non deve mai essere un obbligo. Dovremmo impegnarci più a fondo in quelli in cui ci identifichiamo più. Lo psicologo americano spiega che questo modello è una semplice descrizione delle azioni compiute dalle persone per essere felici, non una prescrizione.

“La felicità non è qualcosa di già pronto. Proviene dalle tue stesse azioni.”

– Dalai Lama –

P- Positive Emotions (Emozioni positive)

Questo punto consiste nell’amplificare le emozioni positive, non per mascherare quelle negative, ma per utilizzare le prime come strumento per superare le seconde.

Le emozioni positive ci permettono di provare soddisfazione verso la vita e di restare ottimisti a dispetto delle circostanze avverse. Alcuni esempi possono essere l’amore, la tranquillità, la pienezza, il piacere, ecc.

Le persone felici non solo sopportano meglio il dolore e prendono migliori decisioni quando viene minacciata la propria salute e sicurezza. Le emozioni positive possono annullare le emozioni negative.”

– Martin Seligman –

E – Engagement (Impegno)

È un patto che dobbiamo stringere con noi stessi, con il nostro potenziale e i nostri punti di forza. Lo scopo è raggiungere l’equilibrio ed entrare in uno stato di flow, ovvero di attivazione ottimale.

Di solito raggiungiamo lo stato di flow , o flusso, quando siamo concentrati su un’attività e sperimentiamo una sorta di “arresto del tempo”. Si tratta, dunque, di impegnarci a cercare attività che ci immergano in questa condizione. 

“Il flow è difficile da ottenere, occorre sforzo. Il flusso non significa perdere tempo.”

– Mihály Csíkszentmihály –

R – Relationship (Relazioni positive)

In quanto esseri sociali, le relazioni sono una delle fonti insostituibili di benessere e soddisfazione, poiché offrono sostegno e protezione.

Instaurare relazioni soddisfacenti è necessario per una corretta crescita personale. Dobbiamo quindi occuparci dei rapporti con la famiglia, gli amici, i colleghi, etc.

All’interno di questo fattore, che implica un miglioramento delle relazioni sociali, dobbiamo includere anche il miglioramento delle nostre abilità e dei nostri strumenti sociali.

M – Meaning and purpose (Significato e scopo)

Cercare un senso e uno scopo alla vita, che vadano al di là dei nostri obiettivi individuali, oltre la nostra persona. Potrebbe essere la domanda “cosa posso dare io al mondo?”.

In questo modo, tutte le nostre mete, i nostri obiettivi, le nostre conquiste avranno uno sfondo molto più trascendentale che attribuirà esse un grande valore sociale e morale.

“Come una bella vita è più che avere una vita piacevole, una vita piena di significato va oltre una bella vita.”

– Martin Seligman –

A – Accomplishment (Successo e realizzazione)

Si tratta di stabilire obiettivi che, via via che vengono raggiunti, aumentano il nostro senso di competenza e livello di autonomia.

“Il flusso nella vita si verifica quando le nostre capacità più elevate corrispondono esattamente alle sfide che affrontiamo.”

– Martin Seligman –

Uomo felice al lavoro.

Come metterlo in pratica

  • Per lavorare sul modulo delle emozioni positive possiamo svolgere esercizi in cui immaginano situazioni capaci di generare tali emozioni. 
  • Nel caso dell’impegno, un lavoro efficace è fare un elenco delle attività che normalmente ci fanno entrare nello stato di flow. Successivamente possiamo impegnarci a svolgerle settimanalmente, mensilmente o annualmente (a seconda delle nostre possibilità).
  • Per realizzare un buon lavoro di miglioramento delle relazioni sociali, il primo passo è valutarne lo stato. Esplorare la quantità e la qualità delle nostre relazioni dovrebbe fornirci indizi su quali richiedono più attenzioni e impegno.
  • Un buon modo per trovare un significato alla nostra vita è farci (e rispondere) ogni giorno semplici domande come: “Qual è il mio ruolo? Per cosa sono venuto al mondo? Posso migliorare il mio contributo?”. Trovare le risposte ai suddetti quesiti risveglierà anche il nostro desiderio di essere coinvolti in attività significative.
  • Essere consapevoli dei nostri risultati, per piccoli che siano, è un ottimo modo per sentirci realizzati e motivati, il che ci incoraggia a fissare altri obiettivi e a impegnarci per raggiungerli.

Il  modello PERMA è facile da seguire e i suoi benefici sono numerosi e importanti. Ora sta a voi metterlo in pratica e scoprirlo di persona. E ricordate che…

“La vera felicità deriva dall’alzare l’asticella per noi stessi, non dal confronto con gli altri.”

– Martin Seligman –

Lavorate su voi stessi. Vi piacerà.


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