Trasformare con intelligenza le esperienze: fonte di emozioni positive

Trasformare con intelligenza le esperienze: fonte di emozioni positive

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2017

Le esperienze della vita sono questo, esperienze. Il giudizio che formuliamo su ognuna di esse, quello che pensiamo, è quello che condiziona le nostre emozioni, che a loro volta influiscono le nostre condotte. Pensate che le esperienze accumulate sono responsabili dell’attuale posto che occupiamo.

D’altro canto, ancorarci ad una determinata emozione che derivi dalla valutazione negativa di un’esperienza può essere nocivo. Impariamo, dunque, a vivere la vita osservandola da un altro prisma, così svilupperemo il nostro potere magico per realizzare delle trasformazioni.

Bisogna capire che ognuno di noi ha il potere di trasformare le proprie esperienze. Sviluppare questo potere, trasformare l’impatto di queste esperienze su di noi è, per la sua potenza, molto simile a fare dei trucchi di magia. Una magia che si presenta in molti modi: praticando la meditazione, le affermazioni positive, le visualizzazioni, la mindfulness oppure cambiando il proprio punto di vista.

Il potere della meditazione

Meditare vuol dire filtrare i pensieri senza che ci imprigionino, adottando una posizione rilassata e in un ambiente tranquillo. Tramite la respirazione, potete ottenere uno stato di rilassamento che apporti benefici psico-emozionali.

Dal punto di vista della psicologia e della fisiologia, meditare può indurre uno stato alterato di coscienza. Anche la respirazione consapevole ed il progressivo rilassamento muscolare fanno bene in termini cognitivi. Grazie alla meditazione, è possibile ridurre la ruminazione depressiva ed ottenere una maggiore pace mentale.

Cambiando il focus di attenzione, cambiano le emozioni

Fisiologicamente, quando ci invade un’emozione negativa, il nostro corpo impiega qualche secondo a processare l’informazione e a recuperare il suo stato normale. Tuttavia, se dopo questo tempo, continuiamo a pensare a quello che ci intristisce o ci fa arrabbiare, replicheremo il processo fisiologico e resteremo intrappolati in questa emozione. In questo modo, si entra in un circolo vizioso.

Pensate che potete cambiare l’emozione cambiando il vostro focus di attenzione. Quando provate un’emozione negativa, respirate, e non appena sentite che diminuisce, cambiate il vostro focus di attenzione: pensate o fate qualcos’altro, generate un ricordo allegro, ascoltate della musica oppure guardate un film divertente e concentratevi su questo. 

La visualizzazione come strategia di trasformazione

La visualizzazione è una tecnica che favorisce stati d’animo positivi che nutrono chimicamente il cervello, rilassano il corpo e permettono per qualche momento di scappare dalla routine o dalla tensione giornaliera. Anche questo fa parte della magia della trasformazione.

Elsa Punset, nel suo libro delle piccole rivoluzioni, ci offre 250 “programmi express” per migliorare le nostre giornate. In uno di essi, “il giardino della trasformazione”, ci invita a metterci in un posto comodo nel quale non verremo interrotti.

A partire da questa situazione, ci offre la seguente visualizzazione: “Immagina di entrare in un giardino, puoi immaginarlo come ti piace. In questo spazio naturale, datti il permesso di trasformarti in tutto quello che ti piace: un po’ di erba che dondolata dalla brezza, pezzetti di granito inamovibili, giganti che corrono nel giardino, uccelli colorati che svolazzano sugli alberi…”

Anche il potere delle affermazioni positive è magia

Osservare quello che pensiamo e diciamo a noi stessi è un primo passo per comprendere la materia con cui lavora la nostra mente. La maggior parte di quello che proviamo è determinato da quello che pensiamo e diciamo a noi stessi. Così, cambiando il nostro modo di pensare, possiamo cambiare il nostro modo di sentire ed agire.

Possiamo educare la mente per smettere di soffermarci su aspetti negativi, che non fanno altro che attirare sentimenti negativi. Possiamo, invece, dirigere il nostro pensiero con affermazioni positive ed imparando a mettere da parte le interpretazioni negative che siamo soliti fare.

Questa magia di trasformare i pensieri corrisponde all’allenamento alle affermazioni positive. Quest’ultime permettono di cambiare i pensieri e le idee negative su di noi con affermazioni positive. Per esempio, io sono…, io posso…, mi sento capace di…

La magia di trasformare le preoccupazioni in momenti presenti

Essere presenti nel “qui ed ora” è difficile, soprattutto perché non ci siamo abituati. Mettere da parte preoccupazioni e pensieri negativi, dunque, richiede attenzione, apprendimento e sforzo. Tuttavia, se riusciamo a fare questo passo, avremo a disposizione uno strumento molto utile per concentrarci su una situazione concreta ignorando distrazioni ed elementi inquinanti.

Ancorarci a problemi passati o sentimenti di colpa per atteggiamenti avuti in precedenza può alimentare il risentimento e, persino, farci cadere in depressione. Pensate che la magia di trasformare le preoccupazioni passate o future in momenti del “qui ed ora” vuol dire vivere il presente. Il momento attuale è un regalo, per questo si chiama presente e il suo potere trasformatore è enorme.


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