La creatività nello sviluppo personale: perché è importante?

La creatività è più che un'arte, più che espressione di se stessi. È strettamente legata allo sviluppo personale degli individui.
La creatività nello sviluppo personale: perché è importante?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2023

Capita spesso di definire la creatività come una forma d’arte, di concepirla come una forma di espressione artistica, innovativa o attraente, conflittuale. Ma la creatività è molto più di questo. In questo articolo analizzeremo il ruolo della creatività nello sviluppo personale, l’importanza che assume nell’individuo all’interno della società.

La creatività non è più intesa come una dote che appartiene solo ad artisti e musicisti. Si tratta di un’abilità cruciale per i professionisti di qualunque settore, che va oltre la produzione o la spinta innovatrice. La creatività è associata alla crescita personale dell’individuo.

L’influenza della creatività nello sviluppo personale si deve all’unione delle esperienze individuali e le informazioni provenienti dal mondo esterno. Questo dà origine a un individuo unico, con un modo di essere indipendente. Un individuo che deve incontrare se stesso, nella sua forma più pura, per creare, innovare e dare soluzioni non solo a questioni complesse, bensì anche alle questioni personali.

La creatività è una grande spinta motivazionale, perché permette alle persone di provare interesse per quello che stanno facendo. Si tratta di una caratteristica che dà la speranza di poter trovare un’idea di spessore. La creatività offre la possibilità di raggiungere un successo di tipo universale. La creatività rende la vita più divertente e più interessante.

-Edward de Bono-

Uomo e mongolfiera la creatività nello sviluppo personale

Siamo tutti creativi

Per quanto riguarda il ruolo della creatività nello sviluppo personale, possiamo fare un paragone con l’intelligenza. Si tratta di una qualità che si manifesta in alcune persone in modo diverso rispetto ad altre, una qualità che oltretutto può essere potenziata.

Tuttavia, sin da piccoli ci etichettano come più o meno creativi (o affatto creativi) in base alle nostre manifestazioni “artistiche” in discipline come la pittura o il disegno, la musica e la danza, o altre abilità.

A mano a mano che cresciamo, vanno considerate anche altre qualità (come lo stile di vita quando si tratta di vestirsi o di decorare la casa, le nostre abilità nel disegno o avere idee innovative) al fine di etichettare le persone creative e distinguerle da chi non lo è.

Non c’è dubbio sul fatto che la creatività sia un tratto importante dell’essere umano, uno dei più importanti in effetti. Inoltre, è una caratteristica che tutti noi possediamo, una delle principali, di quelle che ci rendono individui di successo, parte di una specie di successo.

Incredibile quanto sia facile, utilizzando le giuste tecniche, indurre le persone convinte di non avere alcuna abilità creativa a fare un lavoro davvero innovativo e che punta all’immaginazione.

In realtà, che un’idea o un prodotto risultino creativi dipende dal contesto. A tal proposito, la neurologa statunitense Alice Flaherty, nel suo libro The Midnight Disease, afferma che “un’idea creativa verrà definita innovativa e utile (o influente) solo in una determinato contesto sociale”.

Secondo la Flaherty, questo vale per gli affari, per l’informatica, per le scienze, per la matematica, come per tutto quello che in genere consideriamo parte del gruppo dei settori creativi (l’arte della scrittura creativa, del teatro o altre forme di arte).

Una donna creativa

La creatività nello sviluppo personale

Potremmo intendere la creatività nei confronti dello sviluppo personale come quella capacità di creare oppure, detto altrimenti, di fare o di produrre. Ma questo è un eufemismo.

Dicevamo all’inizio che la creatività mescola l’esperienza individuale con le informazioni assorbite dall’esterno. Ma fare o produrre non è necessariamente il risultato della combinazione di esperienza personale e informazione esterna, bensì nella maggior parte dei casi ciò che creiamo è il risultato di un misto di informazione del mondo esterno ed esperienza esterna. Questa non è creatività. La creatività richiede un approccio più indipendente e individuale.

Riflessioni conclusive

Essere creativi non serve solo a creare cose nuove. La creatività è la base per risolvere problemi ed è l’approccio risolutivo. Molti problemi non sono risolvibili mediante l’applicazione di strutture e di regole preesistenti, o con l’utilizzo di formule che offrano soluzioni meccaniche. La creatività richiede spazio per svilupparsi da sé.

Per risolvere problemi e sfruttare le opportunità, bisogna pensare in modo creativo e trovare in questo modo idee utili e originali. Dal punto di vista dello sviluppo personale, essere creativi vuol dire pensare in modo indipendente, essere capaci di creare, invece di produrre o riprodurre. Essere persone che sfruttano le proprie doti speciali, che sanno trarre il meglio dalle proprie esperienze, dai propri valori e dalle proprie idee.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.