La depressione endogena non conosce ragioni

La depressione è una grave malattia, e anche se non ne comprendiamo le ragioni, non dobbiamo permetterle di consumarci nell'oscurità.
La depressione endogena non conosce ragioni
Lorena Vara González

Scritto e verificato la psicologa Lorena Vara González.

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2023

Sarà capitato a tutti di sentirsi tristi, giù di morale e privi di forze senza una ragione apparente. Forse nella propria vita va tutto più o meno bene, abbiamo un lavoro che ci permette di vivere, un partner, una casa, ma qualcosa dentro non va. Questa schiacciante tristezza che impedisce di alzarsi dal letto senza una ragione apparente è nota come depressione endogena o depressione malinconica.

Questa depressione viene da dentro, lascia a malapena respirare, fa sentire come se si portasse il peso del mondo sulle spalle ed è molto difficile da spiegare. Agli occhi delle persone intorno non si ha motivo di stare così, eppure l’individuo non riesce a combattere contro quella sensazione che lo fa sentire esausto e apatico.

Quando le catene che legano al letto non si vedono, quando il dolore pervade il corpo ma non ci sono ferite da mostrare, per il mondo è più difficile capire.

La depressione, tuttavia, non conosce ragioni, ma il senso di colpa, la disperazione e la mancanza di piacere o desiderio di vivere.

La tristezza nell’anima potrebbe non avere una spiegazione, ma ciò non significa che faccia meno male. È una sensazione invisibile, difficile da esprimere a parole, ma ciò non significa che non esista.

Donna triste.

La depressione endogena: dolore invisibile agli occhi, ma non al proprio essere

Il dolore è invisibile agli occhi perché non ci sono ferite per spiegare quello che di prova. A volte è persino difficile esprimerlo a parole.

La depressione arriva e travolge, impedendo di pensare a tutto ciò di bello che si ha. Il mondo diventa un luogo ostile e a ogni passo ci si sente inutili.

Nulla riesce a infondere speranza, tutto il bene si stempera come lacrime nella pioggia e impedisce di vedere oltre l’oscurità in cui si è immersi. Si è privi di forze ed è difficile riposare perché i pensieri negativi impediscono di addormentarsi fino a tarda mattinata.

La persona pensa di essere inutile, buono a nulla, che il futuro è senza speranza  e che il mondo è un posto oscuro che minaccia costantemente di dimostrare quanto poco vale.

A volte si arriva a pensare di porre fine a tutte le sofferenze, ma non si ha la forza per farlo e in fondo si è consapevoli del fatto che ciò non risolverebbe nulla.

Avvolto nell’oscurità in cui mi immerge la depressione, divento il mio più grande tiranno. Mi odio e mi faccio male.

Donna che soffre di depressione endogena.

Strategie per affrontare la depressione endogena

È in nostro potere stare meglio. La depressione impedisce di vedere che bisogna chiedere aiuto perché si è affetti da una malattia. Così come impedisce di capire che, anche se estremamente difficile, bisogna fare la propria parte per prendersi cura di sé e ricominciare.

Per quanto gli altri, con tutto l’amore del mondo, vogliano essere d’aiuto, l’atteggiamento iperprotettivo fa più male che bene. Non servono frasi e consigli “Se fossi in te…” o “Capisco cosa stai passando, ma…”.

Non puoi aiutare tutti, ma tutti possono aiutare qualcuno e, a volte, quel qualcuno sei te stesso.

Bisogna ricevere comprensione, non iperprotezione. Un atteggiamento aperto ed empatico con i sentimenti della persona depressa, che incoraggi a cercare un aiuto professionale.

Conclusioni

La depressione è una grave malattia, e anche se non ne comprendiamo le ragioni, non dobbiamo permetterle di consumarci nell’oscurità a poco a poco.

La luce non arriva attraverso i consigli di un amico, ma con il giusto trattamento. La depressione non può essere curata con le pillole perché è il risultato di una combinazione di fattori genetici, biochimici e psicologici.

Il suo trattamento, pertanto, deve interessare tutti gli aspetti citati e a tale scopo deve essere indicato da una figura specializzata.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.