La pedagogia dell'e-learning

L'e-learning è una nuova modalità di apprendimento sempre più diffusa. Utilizzando le nuove tecnologie, consente allo studente di studiare al proprio ritmo. Tuttavia, il tasso di abbandono è molto alto.
La pedagogia dell'e-learning
Isabel Monzonís Hinarejos

Scritto e verificato la psicologa Isabel Monzonís Hinarejos.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

La pedagogia dell’e-learning, detto anche online learning, è un processo formativo che prevede l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Come ogni altra forma di apprendimento, condivide lo stesso scopo: la trasmissione delle conoscenze allo studente.

Tuttavia, ci sono tre caratteristiche principali che rendono l’e-learning vantaggioso rispetto al tradizionale apprendimento tradizionale:

  • Consente l’accesso alla formazione per le persone che si trovano in una situazione di isolamento geografico.
  • Soddisfa l’attuale domanda di necessità di miglioramento e aggiornamento costante delle conoscenze.
  • Nella maggior parte dei casi si traduce in un risparmio in termini di tempo e denaro.

Nonostante questi vantaggi, le statistiche indicano che il tasso di abbandono è del 60%. Ma perché succede?

In questo articolo parleremo della pedagogia dell’e-learning, del ruolo dell’insegnante nell’apprendimento, nonché daremo alcune raccomandazioni per migliorare la formazione online.

La pedagogia dell’e-learning

In primo luogo, la pedagogia dell’e-learning si distingue perché offre una didattica che si adegua al ritmo e alle esigenze dello studente o del cliente. Questi, pertanto, deve essere autonomo nel proprio apprendimento, oltre a possedere determinati livelli di autosufficienza e capacità di autogestione.

In secondo luogo, si tratta di un apprendimento che tende ad essere svolto individualmente e che avviene mediante dispositivi digitali. Di conseguenza, provoca comporta un senso di isolamento nello studente. Questo fatto, unito al ricordo del modello didattico tradizionale, incide sulla motivazione a completare il corso o la formazione desiderata.

A ogni modo, oggi nell’e-learning tende a prevalere l’interazione tra i diversi membri della comunità educativa. Unna sensazione di maggiore integrazione nel gruppo sta contribuendo a ridurre il tasso di abbandono dei corsi di formazione.

Infine, l’e-learning consente l’apprendimento combinando più risorse in diversi formati di rappresentazione delle informazioni. Ad esempio, video, audio, testo, ecc. Il tutto in modo semplice, consentendo l’accesso a una grande quantità di informazioni alle quali sarebbe più complicato accedere in modo tradizionale.

La formazione online risulta vantaggiosa perché offre un rapido feedback durante la valutazione, l’aggiornamento costante dei contenuti e l’apprendimento attivo, quindi più significativo.

La pedagogia dell’e-learning: il ruolo del docente

Nel mondo della formazione online, gli insegnanti devono avere una formazione specifica per soddisfare le esigenze degli studenti. A differenza dell’insegnante “tradizionale”, che fornisce delle informazioni, il professore di e-learning deve pianificaresituazioni di apprendimento mediato (Cabero, 2006).

A tal proposito, il tutoring individuale si presenta come uno strumento fondamentale per l’e-learning. Altre domande che gli insegnanti dovrebbero porsi quando prendono in considerazione l’insegnamento online sono:

  • Come posso promuovere la collaborazione tra studenti?
  • Come posso aumentare la comunicazione con i miei studenti?
  • In che modo devo organizzare la piattaforma virtuale? Ma anche Come organizzare i criteri di valutazione (preparazione di test, partecipazione, partecipazione a forum di discussione, ecc.)?

Misure per migliorare la formazione e-learning

Seguendo Julio Cabero (2006), le misure per garantire le buone pratiche nella formazione online sono:

  • Offrire delle guide chiare agli studenti per interagire con gli insegnanti/tutor.
  • Facilitare la cooperazione tra gli studenti attraverso discussioni ben organizzate.
  • Programmare dei progetti da realizzare durante il corso.
  • Offrire periodicamente un feedback allo studente per informarlo sui suoi progressi.
  • Trasmettere allo studente un feedback personalizzato, inclusi elogi o aspetti da migliorare nelle attività o nel lavoro.
  • Fissare una scadenza per la formazione.
  • Aumentare la motivazione degli studenti permettendo loro di scegliere gli argomenti dei progetti, coinvolgendoli così nel proprio apprendimento.

Durante la progettazione di piani di formazione e-learning possono sorgere diversi problemi. Uno dei più frequenti è quello che spinge gli insegnanti a progettare il contenuto come se si trattasse di un apprendimento tradizionale.

Come per le funzioni dell’insegnante, anche il contenuto deve essere adattato all’ambiente digitale, utilizzando varie forme di rappresentazione delle informazioni e riducendone la quantità senza perdere quelle più importanti.

D’altra parte, un altro errore frequente è quello di attribuire alla tecnologia un ruolo fondamentale nell’apprendimento rispetto ai processi didattici.

“L’e-learning è un approccio metodologico che si concentra maggiormente sullo studente e che, sulla base di determinati criteri pedagogici, fonda la qualità su un’adeguata combinazione di decisioni che hanno a che fare con tecnologia da utilizzare, con la funzione pedagogica che l’ambiente svolgerà e con gli aspetti organizzativi del processo all’interno di detto ambiente.”

-Cabero-


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  • Cabero Almenara, J. (2006). Bases pedagógicas del e-learning. Didáctica, Innovación y Multimedia, (6), 000-0.

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