La persona più bella del mondo

La persona più bella del mondo
Ana Gorrochategui

Scritto e verificato la psicologa Ana Gorrochategui.

Ultimo aggiornamento: 29 dicembre, 2022

Mi dispiace ma non esistono concorsi in grado di determinare chi è la persona più bella del mondo. Lungi da quello che vediamo, leggiamo o ascoltiamo, la bellezza è un atteggiamento. Qualcosa che riguarda molto di più l’aspetto interiore che quello esteriore. Si sopravvaluta la bellezza intesa come simmetria, al punto da perdere tempo prezioso a incorrere certi canoni estetici; dissuasi da quel cammino, probabilmente, dimentichiamo quello che è reale. Quello che è importante.

Il mondo è ricco di bellezza, ricchissimo direi. Gli esseri umani sono capaci di trovare la bellezza quasi in ogni opera d’arte, cosa o essere. Contiamo sulla capacità di percepirla e sulla passione per ammirarla. Ma quando si tratta di persone, il concetto viene sfigurato. Dimentichiamo che ogni persona può essere bella oltre l’aspetto fisico. Molto più in là della banalità di un involucro.

La persona più bella è coraggiosa

Essere coraggiosi non significa vivere senza paure. Significa smettere di fuggire per incontrarle e poterle superare. È parte della decisione di occupare il luogo che ci corrisponde nel mondo (il nostro mondo). Parte dall’ascolto e il rispetto verso noi stessi, e ci avvicina a quello che vogliamo essere. Questi sono alcuni dei benefici di cui godono le persone coraggiose:

Ascoltano e approvano i sentimenti

Invece di fuggire da quello che provano, sfruttano le loro emozioni per capirsi e conoscersi. Accettano le emozioni positive e quelle negative senza giudicarsi per quello che sentono. Quando diamo un nome alle nostre paure e insicurezze, possiamo riflettere su di esse e su dove ci portano. Inoltre, ci permette di agire con coerenza ed equilibrio.

Cuore di carta in mano 1

Accettano le responsabilità delle loro azioni

Non si lamentano o cercano colpevoli. Si concentrano su quello che possono migliorare e si sforzano per riuscirci. Quando sentiamo di esserci sbagliati o viviamo qualcosa in termini di ingiustizia o fallimento, l’atteggiamento che adottiamo è una decisione personale: riprendersi e provare nuove opzioni o alternative. Tutti sbagliano, ma non tutti persistono. Come affrontate il “fallimento”, lo sbaglio o l’errore?

Prendono posizione di fronte ai cambiamenti

I cambiamenti sono parte della vita e opporvi resistenza significa, in qualche modo, affrontare una corrente molto potente. Le persone coraggiose si sforzano per trasformare i cambiamenti – che si producono attorno a loro e che, pertanto, non scelgono – in opportunità che facciano da trampolino per crescere. Un cambiamento spaventa, ma quando lo evitiamo e ci allontaniamo da quello che proviamo, smettiamo di fluire.

Capiscono che non si può piacere a tutti

Nessuno può piacere a tutti e a se stesso. È naturale che c’importino le opinioni delle persone a cui vogliamo bene… ma metterle davanti a quello che si pensa e si sente come regola generale significa relegarsi in secondo piano. È importante cercare di mantenere una certa fedeltà a se stessi; questo non significa dover ferire gli altri, bensì vegliare per non ferire se stessi.

Uomo guarda alla finestra

Prendono decisioni

A volte risulta più facile lascarsi trascinare dall’inerzia, sebbene essa non ci avvicini a quello che ci piacerebbe provare o al luogo in cui ci piacerebbe trovarci. Le persone coraggiose prendono decisioni. Le decisioni tendono a spaventarci ed è normale: scegliere un sentiero presuppone scartarne degli altri. Tuttavia, è necessario scegliere per andare avanti. Decidere per avanzare. E voi, continuate a posticipare la presa di decisioni importanti?

La persona più bella è naturale

A volte dobbiamo prendere una decisione particolarmente importante: allontanarci dalle aspettative, i confronti e le esigenze per poter essere noi stessi. Essere senza edulcoranti, conservanti o additivi. Essere noi stessi e niente di più. Niente di meno. Fare questo non significa allontanarci dalle persone o dai contesti di sempre. Significa avvicinarsi di più a noi stessi.

“Potrai strappare tutti i petali, ma non potrai mai strappare la bellezza del fiore”

-Rabindranath Tagore-

Donna in campagna autunno

Quando ciò accade, i nostri occhi all’inizio trovano resistenze, ma alla fine la visuale si trasforma in un paesaggio molto più armonico. Nel processo vi renderete conto di tutto il tempo che avete perso. Allora, vi raccoglierete, vi abbraccerete e deciderete di prendervi cura di voi come vi meritate: con amore. A mano a mano che il tempo passa, comincerete a essere più sensibili alla bellezza che avete dentro. Comprenderete che la bellezza non si vince con le creme né si perde con gli anni, che la bellezza consiste nel pensare di meno e fluire di più. Nell’essere naturale.

Quando vi dimenticherete dei filtri, degli sguardi e delle opinioni altrui… Quando troverete il  modo di mettervi al primo posto e reclamare il ruolo da protagonisti della vostra storia… Quando sarete coraggiosi e vi ascolterete, vi trasformerete nella persona più bella del mondo per chi non vi abbandona mai: voi stessi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.