Le allucinazioni: a cosa sono dovute?
Le allucinazioni sono fenomeni affascinanti. Secondo la definizione della Treccani, un’allucinazione è un fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario. Ma a cosa sono dovute le allucinazioni?
La parola “allucinazione” è stata descritta per la prima volta da Lavatar, per riferirsi a “fantasmi e spiriti che popolano la notte”. Successivamente, il termine è stato utilizzato per descrivere un comportamento che la persona vede come adeguato, ma che viene percepito da un osservatore come negligente e sciocco (1).
In senso tecnico, il termine “allucinazione” è stato introdotto per la prima volta nel 1837. Quell’anno lo psichiatra francese Jean-Étienne Esquirol (1772-1840) pubblicò il suo libro di testo intitolato Des Maladies Mentales (2). In esso descriveva con chiarezza il significato della parola.
In sintesi, le allucinazioni possono essere definite come percezioni che si verificano in assenza di uno stimolo esterno corrispondente. Possono coinvolgere qualsiasi stimolo percettivo, dunque esistono diversi tipi di allucinazioni: uditive, visive, tattili, olfattive e gustative.
A cosa sono dovute le allucinazioni?
Non tutti i soggetti che presentano allucinazioni soffrono di un disturbo psicotico. Sembra che le allucinazioni siano di natura psichiatrica e no.
Uditive
Le allucinazioni uditive sono note anche come paracusia. Sono quindi percezioni di suoni in assenza di stimoli esterni identificabili. Di seguito sono elencate le possibili cause (3):
- Lesioni periferiche.
- Apoplessia.
- Patologie dell’orecchio medio.
- Patologie dell’orecchio interno.
- Disturbi del nervo acustico.
- Disturbo post traumatico da stress (PTSD).
- Depressione psicotica.
- Disturbo dissociativo dell’identità.
- Mania.
- Delirio.
- Sincope.
- Allucinosi alcolica.
- Schizofrenia.
- Malformazioni artero-venose.
- Epilessia del lobo temporale.
- Lesioni pontine.
- Disturbi del sistema nervoso centrale (SNC).
Circa il 60-90% dei pazienti con schizofrenia e circa l’80% dei pazienti che soffrono di psicosi affettiva hanno allucinazioni uditive (3). Oltre a ciò, si manifestano nella psicosi sono spesso di natura complessa. Una manifestazione comune è, per esempio, sentire voci.
La persona può sentire due voci diverse che parlano di lei in terza persona. Le voci possono essere percepite come provenienti dall’interno o dall’esterno della testa. Alcune persone che ne sono affette sentono i propri pensieri ad alta voce.
Visive
Le allucinazioni visive si manifestano come percezioni sensoriali visive in assenza di stimoli esterni. (4) Queste false percezioni possono consistere in immagini concrete (persone, per esempio) o immagini non concrete (per esempio, luci) (5). Possono verificarsi in numerosi disturbi (6):
- Disturbi neurologici.
- Epilessia.
- Emicrania.
- Disturbi del nervo ottico.
- Lesioni emisferiche.
- Lesioni al tronco cerebrale.
- Glaucoma.
- Narcolessia.
- Malattie oftalmologiche.
- Disturbi della retina.
- Condizioni metaboliche e tossiche.
- Allucinogeni.
- Disturbi affettivi.
- Malattie della retina.
- Enucleazione.
- Disturbi della coroide.
- Anomalie maculari.
- Formazione della cataratta.
- Sindromi da astinenza da droghe o alcool.
- Encefalopatia metabolica e tossica.
- Disturbo di conversione.
- Deprivazione sensoriale.
- Privazione del sonno.
- Ipnosi.
- Esperienze emotive intense.
Il DSM-IV-TR considera le allucinazioni visive come diagnosi primaria per alcuni disturbi psicotici. Questi includono schizofrenia e disturbi schizoaffettivi (7).
Allucinazioni olfattive
Le allucinazioni olfattive riguardano gli odori percepiti dalla persona e che non provengono da alcuno stimolo fisico. Possono verificarsi per via di diverse condizioni psichiatriche. Tra queste includiamo:
- Schizofrenia.
- Depressione.
- Disturbo bipolare.
- Disturbi dell’alimentazione.
- Abuso di sostanze.
Vi sono anche pazienti che sentono di emettere un odore sgradevole. Questa sindrome è chiamata sindrome da riferimento olfattivo.
Le persone affette da questa sindrome possono tendere a lavarsi eccessivamente, abusare dell’uso di profumi o deodoranti e possono persino tendere a evitare la propria cerchia sociale (8).
Allucinazioni gustative
I pazienti con allucinazioni gustative possono manifestare salivazione, sete o alterazioni del gusto. Queste allucinazioni possono verificarsi quando la fissura silviana che si si estende fino all’insula viene stimolata elettricamente (9).
Analogamente alle allucinazioni olfattive, le allucinazioni gustative sono associate a condizioni del lobo temporale e anche a lesioni dell’opercolo parietale (9, 10).
Tattili
Le allucinazioni tattili possono includere la percezione della presenza di insetti sopra o sotto la pelle o anche di pressione sopra la pelle (11).
Sono pertanto state associate all’abuso di sostanze, tossicità o astinenza (12). Inoltre, questi tipi di allucinazioni sono caratteristici dell’intossicazione da cocaina o anfetamine (11).
Somatiche
I pazienti che soffrono di allucinazioni somatiche presentano come sintomi sensazioni corporee anomale o esperienze fisiche.
Per esempio, una persona che ha la sensazione di non avere lo stomaco mentre mangia (11). Queste allucinazioni sono state associate all’attivazione delle aree cerebrali presentate di seguito:
- Il giro postcentrale.
- L’opercolo parietale.
- L’insula.
- Il lobo parietale inferiore.
Conclusioni
Se ci interroghiamo sulle allucinazioni, la risposta è: esistono tante e diverse cause. A seconda del tipo di allucinazione, si attiveranno precise aree cerebrali e vi sarà un diverso disturbo di fondo.
Per concludere, dipendono in gran parte da altri sintomi che possono guidarci nel risalire alla causa di questi fenomeni.
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