Le leggi dell'attrazione nelle relazioni di coppia

Le leggi dell'attrazione ci ricordano come oltre alla casualità esista anche la connessione. Di tutte le persone che incontriamo quotidianamente solo poche riescono a varcare la soglia dei nostri cuori.
Le leggi dell'attrazione nelle relazioni di coppia
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 15 novembre, 2021

Le leggi dell’attrazione nelle relazioni di coppia rivelano che non sempre il modo in cui troviamo la nostra metà è legato al semplice caso. Ci sono piccoli indizi, connettori, spazi di complicità che ci spingono a sentirci attratti da una persona e non da un’altra; l’elemento biologico, sociale, emotivo e persino l’inconscio ordiscono il tessuto dell’amore.

La psicologia da sempre cerca di svelare il mistero dell’attrazione umana. Se ci limitiamo a spiegare la passione e l’attrazione come effetto degli ormoni, dei neurotrasmettitori e del restante universo chimico, assumiamo una prospettiva un po’ troppo riduzionista. In fondo, in un certo senso, tutti noi abbiamo avuto almeno una volta la sensazione che ci sia “qualcosa di più”.

Helen Fisher, la famosa antropologa, biologa ed esperta di relazioni affettive, sottolinea nel suo libro Why We Love: The Nature and Chemistry of Romantic Love che innamorarsi non è mai una scelta personale. Alcune persone ci colpiscono quasi senza sapere perché e senza accorgercene la macchina dell’attrazione si mette in moto poco a poco.

È quindi molto difficile per la scienza e dare una spiegazione univoca di come l’amore venga orchestrato. In seguito a ciò, è comune ricorrere a una serie di leggi che ci forniscono una spiegazione, un’origine e una definizione del mistero dell’attrazione umana. Analizziamo questi dati in dettaglio.

“In principio tutti i pensieri appartengono all’amore. Dopodichè, tutto l’amore appartiene ai pensieri”.

-Albert Einstein-

Coppia abbracciata nella natura.

Le quattro leggi dell’attrazione nelle relazioni di coppia

Le leggi dell’attrazione nelle relazioni di coppia rispondono a principi sociali, biologici e antropologici. Il mistero dell’amore va analizzato da diverse prospettive. Molto probabilmente alcune sembreranno più accurate di altre, ma tutte ci offrono una visione globale molto interessante.

Bisogna sottolineare che negli ultimi anni il mondo della psicologia si è interessato ad altre visioni al di là del punto di vista delle neuroscienze. Così, studi come quello condotto dalla Dottoressa Vanessa J Bonhs, dell’Università di Berlino, ci mostrano che oggi comprendiamo il meccanismo dell’attrazione sessuale, ma in realtà, non tutto può essere spiegato attraverso la neurochimica. Vediamo quindi su cosa si basano le 4 leggi dell’attrazione nelle relazioni.

1. La legge della personalità

Ci sono modi di essere, di esprimersi e di comportarsi che attraggono e questo è un principio innegabile. Come si dice spesso, oltre il fisico c’è la personalità, e spesso, ci sono profili che affascinano per molteplici ragioni.

L’intelligenza, la vicinanza, l’arte di sapersi collegare attraverso il dialogo, il calore, quell’arguzia che lascia il segno e ci sfida mentalmente… Tutto questo innesca un meccanismo capace di far innamorare.

2. Legge della vicinanza

Tra le leggi di attrazione nelle relazioni, questa può sembrare la più semplice, ma non per questo è meno valida. Gli esseri umani condividono spazi comuni per molte ore al giorno: università, lavoro, palestre, edifici comunitari, ecc. Che ci piaccia o no, finiamo per interagire con un piccolo numero di persone, dove la relazione può gradualmente diventare più significativa e intima.

Molte persone hanno finito per iniziare delle relazioni dopo essere state per anni, per esempio, compagni di classe o di lavoro. Così, secondo questo principio, è frequente che si finisca per scegliere un partner tra quelli che abbiamo vicino quotidianamente.

Coppia che legge una lista.

3. La legge della somiglianza

È vero che gli opposti si attraggono? È vero, a volte succede. La scienza però afferma che quello che molto spesso accade è che ci sentiamo attratti da quelle persone con le quali condividiamo interessi comuni.

È sempre confortante trovare qualcuno che condivida le nostre passioni, che condivida i nostri valori e si allinei con molti dei nostri obiettivi, sogni e desideri.

4. Le leggi dell’attrazione: apparenza o aspetto fisico

Sappiamo che nelle leggi dell’attrazione, l’aspetto fisico è spesso un elemento chiave. Tuttavia, c’è una sfumatura che vale la pena prendere in considerazione. Nella maggior parte dei casi notiamo chiaramente le persone che troviamo piacevoli alla vista, ma allo stesso tempo, quasi senza che ce ne accorgiamo, questi uomini e donne hanno spesso tratti simili ai nostri. C’è qualcosa di familiare.

Ossia, anche se ci sono molte coppie con differenze fisiche (un partner può essere molto alto e l’altro molto basso, uno molto attraente e l’altro molto meno, uno con la pelle scura e uno con la pelle chiara, ecc. Secondo questa teoria, cerchiamo o finiamo per essere attratti da quella persona con una componente familiare, qualcuno che in qualche modo si armonizza con noi.

Uomo e donna abbracciati.

Per concludere, possiamo ovviamente essere d’accordo o meno con queste leggi di attrazione nelle relazioni di coppia. La maggior parte di noi ha probabilmente già sperimentato queste realtà. Guardiamo chi abbiamo vicino, spesso la personalità finisce per affascinare molto più dell’aspetto fisico.

Comunque sia, e nonostante la scienza cerchi sempre di dare una spiegazione oggettiva ad ogni esperienza umana, potremmo dire che l’universo dell’attrazione continua a tracciare linee che forse solo i poeti e gli artisti possono definire. Voi cosa ne pensate?


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