Le persone che non hanno ricevuto amore

Quando le persone non sono state amate nei primi anni di vita tendono a mostrarsi diffidenti e ossessive nei confronti dell'amore. Sviluppano, inoltre, un attaccamento fortemente oppressivo.
Le persone che non hanno ricevuto amore

Ultimo aggiornamento: 25 luglio, 2020

La mancanza di affetto lascia un segno indelebile nello sviluppo dell’essere umano. Le persone che non hanno ricevuto amore strutturano gran parte del loro essere attorno a questa grande mancanza. L’assenza di amore è di per sé una forma di maltrattamento che incide in maniera decisiva sulla percezione che si ha di sé e della realtà.

L’eco del disamore può determinare una vita intera, con effetti che si riflettono su tutte le fasi dello sviluppo. Un bambino cresciuto con carenze affettive avrà un temperamento più debole, un minor rendimento accademico e più paura e aggressività di fronte a tutto. È anche più facile che sviluppi dipendenze.

“Non essere amati è una semplice sfortuna, la vera disgrazia è non amare.”

-Albert Camus-

Le persone che non hanno ricevuto amore si approcciano alla vita adulta in una posizione svantaggiata. Fanno fatica a capire chi sono, per questo hanno bisogno di più tempo per trovare la loro vocazione e il loro posto nel mondo. Nulla li soddisfa del tutto.

Una delle aree su cui si ripercuote maggiormente questa situazione è senz’altro quella delle relazioni amorose e fra amici. La mancanza di affetto è, spesso e volentieri, devastante.

Ragazza che si guarda allo specchio

La sfiducia, il marchio nelle persone che non hanno ricevuto amore

Le persone che non hanno ricevuto amore si lasciano invadere facilmente da paure di ogni tipo. Uno degli effetti dell’amore è, di fatto, generare sicurezza e stabilità. Una sua mancanza, invece, infonde la sensazione di essere sempre sul bordo del baratro.

Questo si riflette in una diffidenza di base: non si fidano di se stesse e ancor meno degli altri. Si instaura una vena di sospetto verso ogni cosa che riguardi l’amore. A fatica riescono ad avere relazioni spontanee con gli altri, e i vincoli creati si basano sulla tensione e sulle difficoltà.

Questa diffidenza si inasprisce ulteriormente quando appare all’orizzonte l’amore. Di fronte ai primi segnali di intimità, le persone che non hanno ricevuto amore si ritirano in uno stato di allerta. Questo le porta spesso a fuggire, rinchiudersi o diventare ossessive.

Idealizzazione e ossessione smisurate

Uno degli aspetti peggiori della carenza affettiva è che conduce a una smisurata idealizzazione dell’amore. Inconsapevolmente nascono fantasie circa gli effetti salvatori o riparatori dell’amore. Si arriva a credere che sarà l’amore a rendere finalmente piena e ricca la propria vita. Ciò porta a nutrire aspettative incredibilmente alte verso ciò che il partner dovrà dare all’interno della coppia.

Le persone che non sono state mai amate perdono il controllo quando l’amore arriva. Non sanno come comportarsi, non riescono a lasciare che scorra liberamente. Non lo affrontano con naturalezza, per questo sviluppano una serie di ossessioni al riguardo.

È comune che queste persone sviluppino una vera e propria fissazione verso l’amore di coppia, alimentando un attaccamento malsano. Vorrebbero che l’altro si prendesse cura di loro come avrebbe fatto un padre o una madre durante l’infanzia. Per questo, oltre a essere diffidenti e con manie di controllo, spesso sono anche  molto esigenti. L’amore diventa un vero problema.

C’è una via d’uscita?

Purtroppo, queste persone affrontano l’amore in maniera sbagliata. Non vedono la presenza di affetto come un fattore che riempia la loro vita, bensì come una realtà che li riempie d’ansia. Per questo è facile che loro stessi sabotino le relazioni di coppia, con le loro paure e le loro domande. A volte, con il loro ermetismo e la loro mancanza di fiducia. Può capitare che dopo un’esperienza d’amore negativa, fuggano definitivamente dall’amore.

Abbraccio tra coppia

Non c’è modo di uscire da questa dolorosa situazione se non restaurando l’universo delle proprie emozioni. Difficile a farsi senza l’aiuto di un professionista. In questi casi, è necessario tornare, mentalmente ed emotivamente, alle fasi della vita in cui sono state inferte le ferite. Affrontarle a testa alta, ripulirle e farle guarire dove possibile.

Parte di quel vuoto rimarrà per sempre, ma dopo averlo affrontato sarà molto più facile capire dove fa male, come fa male e cosa ci si può aspettare. Le probabilità di instaurare relazioni affettive molto più sane aumentano notevolmente. Con un po’ di lavoro, la ferita finalmente si cicatrizzerà.


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  • Machín Suárez, R., & Santana Romero, L. D. L. C. (2017). Hijas del desamor. Efectos de la perversión femenina materna en la constitución subjetiva de sus hijas.

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