Legge dello specchio: il nostro riflesso negli altri

Essere consapevoli di quello che proiettiamo sugli altri ci permette di conoscerci davvero.
Legge dello specchio: il nostro riflesso negli altri
Sergio De Dios González

Scritto e verificato lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 05 dicembre, 2021

Quando costruiamo ogni fase della nostra crescita personale, ci concentriamo eccessivamente solo su noi stessi, quando molto di ciò che possiamo imparare risiede all’esterno. Secondo la cosiddetta legge dello specchio, quello che vediamo negli altri rivela informazioni preziose sul nostro conto.

Sono numerosi gli studi che affermano che l’esterno funge da specchio per la nostra mente. Uno specchio nel quale vediamo riflesse diverse qualità, caratteristiche e aspetti personali della nostra stessa essenza, del nostro essere più primitivo.

Ci riferiamo a quando osserviamo qualcosa che non ci piace degli altri e proviamo un certo rifiuto, persino disgusto. Ebbene, la legge dello specchio stabilisce che in qualche modo esiste dentro di noi quell’aspetto che non ci piace di una certa persona.

“Le persone si limitano a riflettere su di noi il modo in cui parliamo loro”.

-Laurent Gounelle-

Il difetto che percepiamo è all’esterno o dentro di noi?

La legge dello specchio stabilisce che il nostro inconscio, aiutato dalla proiezione psicologica del momento, ci fa pensare che il difetto o il dispiacere che percepiamo negli altri esista solo fuori non in noi stessi.

La proiezione psicologica è un meccanismo di difesa mediante il quale attribuiamo ad altri sentimenti, pensieri, credenze o anche azioni nostre per noi inaccettabili.

Donna che parla all'orecchio di un altro.

La proiezione psicologica si mette in moto durante i conflitti emotivi o quando ci sentiamo minacciati.

Quando la nostra mente rileva una minaccia alla nostra integrità fisica ed emotiva, emette le qualità come rifiuto verso l’esterno, attribuendovi un oggetto o soggetto esterno a noi stessi. A quanto pare, poniamo tali minacce al di fuori di noi stessi.

Le proiezioni possono essere positive o negative. Trasferiamo la nostra realtà senza filtri al mondo esterno, costruendo la verità esterna con le nostre caratteristiche personali.

Una tipica proiezione psicologica si verifica quando ci innamoriamo e attribuiamo alla persona amata determinate caratteristiche che esistono solo in noi.

Legge dello specchio: proiettiamo la nostra realtà sull’ambiente circostante

La legge dello specchio si riflette quando affermiamo di “conoscere” molto bene gli altri, ma in realtà proiettiamo su di loro la nostra stessa realtà.

Quando si verifica questa situazione, sovrapponiamo la visione di noi stessi all’immagine fisica della persona catturata dai nostri sensi.

Donna che si guarda allo specchio.

Essere consapevoli di quello che proiettiamo sugli altri ci permette di conoscerci davvero. Permettere a noi stessi di essere consapevoli di questo meccanismo mentale ci rende più facile riprendere il controllo su quello che accade dentro di noi.

Per poter prendere in carico e lavorare sugli aspetti di noi stessi che non vogliamo mantenere o che vogliamo trasformare in positivi.

È essenziale ricordare che tutto ciò che passa attraverso i nostri sensi lo prendiamo come vero, senza spesso riconoscere la parte di interpretazione o soggettività che vi è in esso.

Viviamo secondo questo modo di percepire la realtà, creando distorsioni negative o che generano disagio quando interagiamo con le persone che ci circondano, anche con noi stessi.

Se vogliamo utilizzare questa risorsa naturale per ottenere una sana crescita interiore, la meditazione ci aiuterà a tracciare questo confine e vedere le cose come sono davvero.

Ciò è possibile ricordando sempre la premessa che “l’osservare dice più sull’osservatore che su ciò che si osserva”.

“Ma l’ho visto… Il mio spirito senza calma era già un riflesso del tuo spirito. Tutta la mia anima era spaziata nella tua anima, e in essa mi vedevo come in uno specchio limpido”.

-Pedro Antonio de Alarcón-

Come usare la legge dello specchio a proprio vantaggio?

Per sfruttare la legge dello specchio per favorire la crescita personale, la conoscenza di sé e migliorare le proprie relazioni personali, sarà utile conoscere u n esercizio pratico.

Prima di tutto, bisogna ricordare un momento in cui siamo stati male per qualcosa che è successo con un’altra persona. Per esempio, dopo un litigio.

Dopodiché, interrogarsi su cosa riflette in noi quella situazione, per la quale ci sono quattro possibili alternative  che vediamo a seguire.

1. Il contrario

Se siamo molto ordinati e siamo infastiditi dal disordine altrui, quello che ci infastidisce davvero è forse l’eccessiva pretesa da parte di noi stessi in termini di organizzazione.

Potremmo essere più flessibili? È davvero così necessario essere così rigidi con l’ordine? Se smettiamo di farlo, sarebbe terribile?

2. Somiglianza

Un altro possibile scenario è che una parte di noi che non vogliamo vedere ci dia fastidio. In altre parole, un aspetto che non vogliamo accettare e che, quindi, resiste e persiste.

In questo caso, nelle interazioni dobbiamo riflettere su cosa ci dà fastidio degli altri e valutare se ci comportiamo allo stesso modo in altre situazioni.

Vedendolo chiaramente, quella parte di noi smetterà di combattere contro la nostra stessa ombra e ciò ci aiuterà a cambiare quello che non ci piace. Teniamo presente che senza accettazione non è possibile alcuna trasformazione.

3. Legge dello specchio e aspettative egoistiche

Quando nutriamo grandi aspettative su una situazione o una persona e iniziamo a notare che non corrispondono alla realtà, iniziamo ad arrabbiarci.

In questi casi, l’ideale è cominciare ad accettare che ci saranno sempre situazioni che sfuggono al nostro controllo e che la realtà non sarà mai come vorremmo che fosse. Quando ne saremo consapevoli, ci toglieremo un peso dalle spalle.

4. Fare quello che fanno agli altri

A vote ci sentiamo vittime non accorgendoci che agiamo allo stesso modo con qualcun altro. In questi casi conviene riflettere su cosa ci fa stare male riguardo alle loro maniere e poi rivederle con attenzione.

Pensare se agiamo in modo simile con qualcun altro. Ciò cambierà sicuramente in meglio il nostro rapporto con gli altri.


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