Macchie da stress: reazioni della pelle alle emozioni

Macchie rosse sul viso, sul collo, sul petto e sull'addome. Vi è mai successo? Il rapporto tra stress e pelle è talmente stretto da dare spesso origine a reazioni simili. Vi piacerebbe sapere perché si verificano? Stiamo per spiegarvelo.
Macchie da stress: reazioni della pelle alle emozioni
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio, 2022

Avete mai sentito parlare di macchie da stress? È possibile? Rossori, eritemi, orticaria… Molte condizioni psicologiche si manifestano a livello organico e anche fisico. Questo profondo legame è assodato in particolar modo nel campo della dermatologi: parliamo di un fenomeno sempre più diffuso, sia tra gli adulti che tra i bambini.

Il complesso legame tra pelle e stress è oggetto di studio da diversi decenni. L’associazione cervello-pelle ha reso possibile la collaborazione pluriennale tra discipline quali la psicologia, l’endocrinologia, la neurobiologia e la dermatologia, unite allo scopo di capire meglio questo fenomeno.

Al tempo stesso, è doveroso segnalare un aspetto evidente: si tratta di condizioni molto fastidiose, persino invalidanti. A volte un’infiammazione e una forte irritazione della pelle del viso possono limitare la vita sociale di una persona. Le macchie, inoltre, sono accompagnate da prurito intenso, da abrasioni che causano dolore e che limitano la normale vita quotidiana.

Macchie da stress: cosa sono, perché compaiono e come trattarle

Chi soffre di stress presenta spesso disturbi dermatologici, tra i quali il più comune è l’acne. È tuttavia doveroso chiarire un aspetto: queste manifestazioni diventano evidenti solo quando la condizione psicologica soggiacente si prolunga nel tempo a ritmi intensi.

Non possiamo dimenticare che la pelle è l’organo più esteso del corpo, oltre a essere il più sensibile agli sbalzi d’umore. Rosacea, dermatite, psoriasi o vitiligine sono disturbi piuttosto comuni, nonché quelli che più spesso spingono a richiedere una consulenza dermatologica.

Come facciamo a sapere se le macchie sono dovute allo stress?

Le macchie da stress si manifestano da un giorno all’altro. Si presentano come uno sfogo, quindi, inizialmente tendiamo a pensare che si tratti di un’allergia. Al tempo stesso, sono facilmente distinguibili dalle macchie solari, poiché queste ultime sono di colore marrone e si formano lentamente nel tempo. Le macchie da stress di solito si manifestano con le seguenti caratteristiche:

  • Presentano una colorazione tendente al rosso.
  • Sono irregolari e si presentano a chiazze.
  • Compaiono perlopiù su collo, petto e addome, ma anche su braccia e gambe.
  • La loro comparsa non passa inosservata perché bruciano, prudono e provocano fastidio a contatto con gli indumenti.

Perché compaiono?

Lo stress intenso e che si prolunga nel tempo ha diverse conseguenze. La comparsa improvvisa di diverse macchie sulla pelle è un fenomeno piuttosto comune, le cui cause sono:

  • Lo stress produce una risposta infiammatoria della pelle, provocando la comparsa di macchie e ostacolando la cicatrizzazione cutanea. È quanto rivelato da uno studio condotto dall’Università di Berlino, sotto la supervisione dei dottori Robert Maioff e Yingh Shen.
  • Quando si è sotto pressione, i livelli di adrenalina nel sangue aumentano, e quindi anche quelli di cortisolo. In seguito a ciò, si intensifica la produzione di sebo e batteri, dunque è facile soffrire di disturbi della pelle.
  • Nel caso in cui non si riesca a gestire questo stato psicologico a distanza di settimane o mesi, ecco che iniziano ad attivarsi diversi processi fisiologici dovuti agli eccessivi livelli di cortisolo: disturbi ormonali, tossine in eccesso e processi infiammatori. La pelle è l’organo più esteso e anche il più sensibile agli squilibri ormonali.

Per esempio, sebbene sia una malattia autoimmune, la vitiligine presenta una componente genetica e può aggravarsi con lo stress. Le classiche macchie bianche sono la conseguenza dell’attacco da parte del sistema immunitario a carico delle cellule cutanee contenenti melanina.

La rosacea è un’altra malattia della pelle che può presentarsi in periodi carichi di stress e in reazione all’infiammazione causata dall’eccesso di cortisolo.

Donna rilassata con sole dietro.

Come trattare le macchie da stress?

Le macchie da stress possono comparire in qualunque momento. Cosa possiamo fare in queste situazioni? Scopriamo alcuni consigli:

  • L’ideale è rivolgersi a un medico per escludere altre patologie. Il professionista in genere prescrive un antistaminico per calmare l’infiammazione e il prurito.
  • Se non gestiamo lo stress, questo stato mentale persisterà, così come il prurito, il fastidio e il rischio di comparsa di macchie da stress. Dobbiamo dunque interrompere il ciclo e tale scopo, la terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata molto utile: con essa si lavora sui pensieri e sulle idee disfunzionali che aggravano il malessere.
  • Avere abitudini quotidiane che prevedano tempo per riposare, oziare e disconnettersi fisicamente e mentalmente fa altrettanto bene.
  • Eseguire attività fisica a intensità moderata può essere di grande aiuto. D’altro canto, è importante non trascurare l’alimentazione, ovvero ridurre i grassi saturi, i cibi precotti, le farine bianche, l’alcol o le bevande eccitanti come il caffè.

Per concludere, non dimentichiamo l’impatto che le emozioni, le preoccupazioni e lo stato psicologico hanno sulla salute della pelle. Quando il corpo ci parla, è nostro dovere ascoltarlo e rispondere.


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  • Chen Y., Maidof R., Lyga J. (2017) Brain-Skin Connection: Impact of Psychological Stress on Skin. In: Farage M., Miller K., Maibach H. (eds) Textbook of Aging Skin. Springer, Berlin, Heidelberg. https://doi.org/10.1007/978-3-662-47398-6_153

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