Mangiare frutti di mare e crostacei fa bene al cervello

Sapevate che i frutti di mare proteggono il cervello e ne migliorano la salute? Ecco i principali benefici che possiamo ottenere mangiando molluschi e crostacei
Mangiare frutti di mare e crostacei fa bene al cervello
María Prieto

Scritto e verificato lo psicologo María Prieto.

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2023

Già da qualche decennio, i ricercatori scientifici insistono nel favorire il consumo di alimenti provenienti dal mare. Non parliamo solo di pesce o molluschi. Secondo alcuni studi recenti, infatti, mangiare frutti di mare e crostacei favorirebbe il benessere del nostro cervello.

Si tratta di un alimento molto completo. Non a caso, i frutti di mare forniscono una grande quantità di nutrienti essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo. Un’adeguata quantità permetterebbe di mantenere e conservare più a lungo la piena operatività delle funzioni cognitive. Tutto ciò, senza dimenticare che il pesce, per parlare più in generale, consente di seguire una dieta più equilibrata e con meno grassi. Insomma, ideale per chi desidera perdere peso.

Frutti di mare, molluschi e pesci sono in grado di coprire l’80% del fabbisogno nutrizionale in tutte le fasce d’età, oltre a essere uno dei cibi più gustosi e succulenti che conosciamo. Indipendentemente dal tipo di pesce, ciò che è davvero rilevante è che aiutano ad avere una vita più sana – senza abusarne, ovviamente – in particolare per quanto riguarda il benessere di cuore e cervello.

Mangiare frutti di mare e benefici

1. Rafforzano la memoria

Il consumo abituale di frutti di mare interviene direttamente sulla concentrazione, sulla memoria e sulla attività intellettuale. Contengono una proporzione moderata di manganese, elemento chimico che l’organismo non produce da solo. È dunque necessario ingerirlo attraverso l’alimentazione e consente di migliorare le prestazioni dei neuroni.

Le vitamine, i minerali e i grassi contenuti nei frutti di mare favoriscono uno sviluppo ottimale del cervello. Mangiandone in dosi adeguate, è dunque possibile migliorare l’agilità mentale e la capacità di concentrazione.

Una maggiore concentrazione, una migliore memoria e un’attività intellettuale più efficiente sono alcuni dei molti benefici derivanti dal consumo di frutti di mare.

Mangiare frutti di mare aiuta il cervello

2. Aumentano l’autostima

La quantità di triptofano contenuta nei frutti di mare rende il loro consumo fondamentale per l’umore e, quindi, per l’interazione con gli altri e l’ambiente circostante.

Il triptofano è uno degli 8 aminoacidi essenziali della dieta umana ed è il precursore metabolico della serotonina. Questo ormone trasmette segnali tra le cellule nervose, influenzando direttamente l’umore.

D’altra parte, se il nostro indice di massa corporea è alto e vogliamo abbassarlo, il consumo di frutti di mare può essere una valida alternativa. Per via del basso contenuto di grassi, questo alimento potrà senz’altro essere inserito nella nostra dieta. Il consiglio di uno specialista (dietologo, nutrizionista o dietista) è assolutamente consigliabile.

3. Mangiare frutti di mare e crostacei favorisce lo sviluppo neurologico

Un team di ricercatori dell’Università di Amsterdam ha condotto uno studio approfondito su alcune donne incinte. Si è dimostrato che i bambini nati dalle donne che durante la gravidanza avevano consumato frutti di mare mostravano un maggiore sviluppo neuronale.

4. Riducono la fatica mentale

Tutti i crostacei sono ricchi di zinco, che è un minerale che aiuta il cervello a stare allerta e ridurre il livello di stress e ansia.

Anche se i frutti di mare sono facilmente digeribili grazie al loro carico calorico moderato, è dimostrato che forniscono anche l’energia necessaria per svolgere le normali attività quotidiane. Pertanto, sono un’opzione eccellente per coloro che fanno sport o sono spesso chiamati a sforzi mentali considerevoli.

5. Mangiare frutti di mare e crostacei migliora l’umore

Psicologi e neuropsicologi consigliano il consumo di vitamina B12 come antidoto naturale contro la depressione. La somministrazione di integratori di questa vitamina equivale al consumo di 50 grammi di frutti di mare a settimana.

Uno dei vantaggi del consumo di frutti di mare per il cervello umano è la quantità di vitamina B12 che forniscono all’organismo.

6. Presentano un elevato potere antiossidante

I frutti di mare presentano un elevato potere antiossidante poiché contengono selenio: uno dei nutrienti che il corpo ha bisogno per evitare l’ossidazione.

Se non si segue un’alimentazione sana ed equilibrata, si va incontro a un invecchiamento più rapido. Gli antiossidanti, come il selenio, aiutano a prevenire le alterazioni dell’organismo, rallentando le reazioni prodotte dall’ossidazione.

Ecco come mangiare frutti di mare

7. Proteggono contro l’Alzheimer

Un recente studio pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA) ha rilevato che mangiare i frutti di mare all’interno di una dieta regolare riduce del 47% il rischio di soffrire del morbo di Alzheimer.

Gli autori dello studio sono giunti a tale conclusione dopo aver esaminato la materia grigia di circa 300 pazienti affetti da tale sindrome. Le persone che erano solite consumare frutti di mare presentavano minori probabilità di sviluppare una patologia neurologica degenerativa.

Possiamo certamente affermare che il consumo di molluschi e crostacei è un ottimo rimedio naturale per rallentare e ridurre la possibilità di Alzheimer.

Ovviamente, i frutti di mare da soli non sono in grado di curare malattie cerebrali né di risolvere le eventuali problematiche di salute che richiedono sempre l’intervento e la supervisione di un medico. Inserirli in modo attento e sensato nella propria dieta, però, permette di arricchire la propria alimentazione e raggiungere un migliore stato di benessere generale.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.