Mettere dei limiti: perché è così importante?

Capita spesso di dare priorità ai bisogni altrui ignorando i nostri, sentendoci in colpa se rispondiamo "no" alle richieste esterne. Il senso di colpa innesca pensieri di questo tipo: "se non lo faccio, sarò una cattiva amica", "sono un'egoista", "sono una brutta persona perché non la sto aiutando".
Mettere dei limiti: perché è così importante?
Laura Rodríguez

Scritto e verificato la psicologa Laura Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 06 novembre, 2022

Mettere dei limiti non significa difendere a spada tratta la nostra opinione e i nostri pensieri, imponendoli su quelli degli altri. Non significa neanche essere sinceri in ogni momento, senza badare a cosa pensano o provano gli altri.

Significa far sapere alle altre persone di cosa abbiamo bisogno e cosa desideriamo, anche se non corrisponde ai loro desideri. Consiste nell’esprimere ciò che vogliamo e ciò che non vogliamo, ma senza dimenticarci dei desideri o dei bisogni altrui, tenendo quindi sempre a mente cosa provano o pensano gli altri.

Mettere dei limiti vuol dire tracciare delle linee con gli altri (e con noi stessi) che non devono essere superate.

Edward T. Hall e Robert Sommer, pionieri nello studio dello spazio personale, assicurano che i limiti racchiudono e avvolgono una persona a un livello che va oltre quello fisico. È grazie a essi che ci sentiamo protetti mentalmente e fisicamente, rappresentano un rifugio dove sentiamo che nessuno può aggredirci con i suoi commenti o comportamenti.

Tuttavia, i due studiosi hanno rivelato che nella vita di tutti i giorni l’uomo troppo spesso sorvola sui suoi limiti, non cura le sue barriere con la cura necessaria a non farle cadere. Vediamo cosa ci limita e perché è importante mettere dei limiti.

Ragazza pensierosa

Cosa ci frena al momento di mettere dei limiti?

Cosa ci impedisce di stabilire dei limiti e dire di no quando serve? Probabilmente la paura del rifiuto gioca un ruolo determinante.

Quando, per esempio, non ce la sentiamo di aiutare un amico che ha richiesto il nostro aiuto, la paura che il rapporto possa rovinarsi ci spingerà ad andare contro il nostro volere.

A volte diamo la priorità ai bisogni degli altri ignorando i nostri, sentendoci in colpa se rispondiamo “no” alle richieste esterne. Il senso di colpa innesca pensieri del tipo: “se non lo faccio, sarò una cattiva amica”, “sono un’egoista”, “sono una brutta persona perché non la sto aiutando”.

Si tratta di pensieri esagerati: mettere se stessi al primo posto non fa di noi delle cattive persone. Non si tratta di essere egoisti e mettersi sopra gli altri, ma nemmeno di farsi mettere i piedi in testa da nessuno. È giusto trovare un equilibrio.

I limiti servono anche quando si ha la tendenza a prendersi la responsabilità su tutto, a caricarci sulle spalle il peso dei problemi altrui.

Facciamo fatica a dire di “no” perché tendiamo a farci carico di carichi che non ci spettano. Per esempio, ci impegniamo nel fare un lavoro che qualcun altro non è arrivato a finire, a risolvere il problema di un amico quando non sarebbe compito nostro…

Perché è così importante imparare a mettere dei limiti?

Conoscere se stessi

Saper stabilire dei limiti vuole dire conoscersi. Per mettere dei limiti, è necessario conoscere se stessi e le proprie capacità. Significa essere consapevoli in ogni momento di cosa si vuole e di cosa si ha bisogno. Chiedetevi: cosa voglio? Di cosa ho bisogno? Cosa mi fa stare bene?

A loro volta, i limiti ci permettono di rispettare di più noi stessi e ciò garantirà lo stesso rispetto anche da parte degli altri.

Benefici per l’autostima

Stabilire dei limiti sfocerà in un aumento considerevole della propria autostima per il solo fatto di riconoscere se stessi e di darsi il giusto spazio. Sentendosi meglio con se stessi, verrà meno la paura di mostrarsi per come si è. Tutto ciò contribuirà a sciogliere la tensione legata al dover sempre fare attenzione a non ferire.

Ci si sentirà liberi di esprimere i propri bisogni indipendentemente da come la prenderanno gli altri; non ci si sentirà in colpa per non aver fatto quello che si aspettavano gli altri.

Imparare a mettere dei limiti significa anche dire “no” quando vogliamo senza sentirci obbligati a soddisfare gli altri.

Mano con pietra a forma di cuore

Relazioni sane ed equilibrate

Mettere dei limiti aiuta a relazionarsi agli altri in maniera sana ed equilibrata, eliminando gli scompensi e le disuguaglianze all’interno della relazione.

Riuscirete a far capire agli altri come desiderate che si pongano nei vostri confronti, trovando tanta soddisfazione personale. La frustrazione e lo stress legati all’assenza di limiti pian piano scomparirà.

Imparando a rispettare i vostri limiti e quelli altrui, le vostre relazioni diventeranno più sane e stabili nel tempo. Il rispetto si farà palpabile e nessuno si imporrà sull’altro.

In definitiva, imparare a mettere dei limiti nei rapporti con gli altri ci permette di rafforzare la sfera del benessere personale. Ci consente di identificare e delimitare i nostri bisogni, rendendoci protagonisti delle nostre scelte, favorendo così un senso di responsabilità nello scenario della nostra vita.


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